martedì 9 agosto 2011

Policarpo (Lisbona) convocato in Vaticano dal card. Bertone per spiegare le sue affermazioni sul sacerdozio femminile. Il 2 luglio Policarpo aveva ricevuto una lettera del card. Levada

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Elisabetta. Qui una traduzione.
Bene! Apprezzo moltissimo l'iniziativa del card. Bertone e la lettera del card. Levada. Trovo infatti inaccettabile che un sacerdote (per di piu' un vescovo, per di piu' un cardinale!) crei confusione nella fede dei semplici. C'e' bisogno di unita', non di protagonismo mediatico. Credo che il Patriarca di Lisbona non possa fare altro che trarre le sue conclusione. Il porporato e' nato il 26 febbraio 1936.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sinceramente non capisco perché convochino card. Policarpo, il quale (contrariamente ad alcuni vescovi tedeschi, centinaia di preti austriaci e americani che dicono esattamente lo stesso e non recedono dalle loro posizioni) si è scusato pubblicamente e ha ammesso di aver sbagliato.

Sembra quasi di assistere a una scena di bullismo, dove il bullo della scuola, card. Bertone, infierisce sul bambino che già ha chiesto scusa, ma lascia in pace quelli che gli mostrano i pugni e non indietreggiano dalle loro posizioni.
Perché non convoca mons. Zollitsch che è così entusiasta dell´incontro-dialogo di Mannheim: le pretese di quell´incontro vanno ben oltre le affermazioni del card. Policarpo? Perché non convoca card. Schönborn, che non oltre scrivere una letterina di indignazione, non ha sospeso uno solo dei preti austriaci?

Forti con i deboli e deboli con i forti?

Jacu

raffaele ibba ha detto...

Raffa, non sono d'accordo con te.
Bertone è "solo" segretario di Stato vaticano, non è il Papa e non è il prefetto della CdF.
Ma Bertone ama vedere il suo nome sui giornali e gli sta piacendo il potere, visto che a Benedetto XVI invece non interessa per nulla.
Questa convocazione è demagogica, perché nulla Bertone può fare contro Policarpo.
Innanzitutto perché non ne ha il potere.
Ma anche perché é Policarpo ha detto solo quello che dice la Chiesa.
Solo che l'ha detto più chiaramente.
Il sacerdozio maschile è così perché segue la tradizione apostolica, o così almeno affermiamo noi.
Cioè NON ci sono "ragioni teologiche" (ragioni inerenti la nostra interpretazione in linguaggio e metodi filosofici della Parola di Dio e dell'Evangelo di Gesù Cristo) ma solo la ragione di seguire quel che Gesù ha fatto.
Quindi il sacerdozio femminile non è un problema.
Cambierà col tempo, se Gesù, Signore Re e Maestro, vorrà che cambi.
Punto.
Il resto sono chiacchiere politiche "ad usum umanae potentiae".
Ciao
r

Anonimo ha detto...

Dai toni mi sembra che l'articolo sul rendez-vous (già avvenuto!) tra Bertone e Policarpo non sia stato letto :-)
Alessia

Volumnio Etrusco ha detto...

Tarcisio Bertone è Segretario di Stato per volontà di Benedetto XVI ed esegue le sue decisioni pertanto mi stupisce leggere che bisogna obbedire al papa e non ai suoi collaboratori ...è il solito adagio antiromano!
Purtroppo Policarpo non è un prete austriaco o tedesco qualsiasi è l'Arcivescovo di Lisbona,una delle sedi più importanti della cristianità.
Egli non ha detto ciò che dice la Chiesa ma ciò che pensa potrebbe dire la chiesa: la vecchia tesi gnostica,dei priscilliani,dei montanisti,dei donatisti....io sono la vera Chiesa , gli altri necessariamente sbagliano.
Per un buon cattolico son tre gli elementi fonti della Rivelazione su cui non si può transigere:La Sacra Scrittura,La Tradizione,il Magistero della Chiesa .
Chi non è d'accordo si può accomodare ...perché l'eresia dei priscilliani non è tollerabile!

Raffaella ha detto...

Concordo con Alessia.
Si e' usata una gentilezza estrema con il cardinale di Lisbona perche' si temeva di offenderlo.
Personalmente non sarei stata cosi' delicata, ma questo lo sapete gia' :-)
In ogni caso e' importante il gesto: la convocazione che deve essere usato SEMPRE.
Per me e' anche ovvio che il cardinale debba trarre alcune conseguenze.
R.

Anonimo ha detto...

@alessia, raffaella

li leggete i post?

Il fatto che abbia scritto che card. Bertone si sia comportato come un bullo non significa che abbia menato card. Policarpo o lo abbia umiliato in qualsiasi maniera, era piuttosto il paragone con il modus operandi di card. Bertone, che come i bulli nelle scuole maltratta i deboli ma lascia stare i forti.
Io attendo una bella convocazione per card. Schönborn, il vescovo di Stoccarda che pubblicamente, senza mai ritrattare ha detto che lui non avrebbe nulla contro le ordinazioni delle donne, contro mons. Zollitsch, che apertamente e in brodo di giuggiole, si incontra estasiato con chi non solo dice che l´ordinazione delle donne è accettabile, ma che lo pretende a gran voce.

Io seguo molto le vicende tedesche, per motivi personali, e nei paesi di lingua tedesca ne accadono di tutte i colori, ma non sento mai di un vescovello di provincia convocato a Roma, di una lettera di card. Levada.
Ho l´impressione che se il Vaticano ha paura di offendere card. Policarpo (ma non dovrebbe essere il primate portoghese a temere la censura della S. Sede? Come se Gesù avesse avuto paura che S. Pietro si potesse offendere!!), il Vaticano se la fa addosso solo al pensiero di chiedere cortesemente e per favore ai vescovi tedeschi di dire ogni tanto qualcosa di cattolico.

Appunto, forti, con gentilezza, con i deboli, deboli con i forti.

Jacu

raffaele ibba ha detto...

C'è un grave errore di prospettiva, ad iniziare dall'accusa di eresia.
Il Vangelo è una "buona notizia" che implica la perdita della propria vita.
Non implica alcun potere. Gesù Cristo non ne ha avuto e l'ha pure dichiarato a Pilato.
Ci sono troppi di noi che identificano Gesù Cristo con l'Occidente e con la Cristianità.
Gesù Cristo è la Buona Notizia che Dio ci salva.
Il resto sono chiacchiere.
ciao
r

Fabiola ha detto...

@ r.
Finalmente ho avuto tempo di fare una piccola ricerca.
Policarpo non ha affatto detto quello che dice la Chiesa, la quale si è pronunciata sull'argomento tramite il magistero infallibile nei seguenti documenti:
1)LETTERA APOSTOLICA DI GIOVANNI PAOLO II
ORDINATIO SACERDOTALIS
AI VESCOVI DELLA CHIESA CATTOLICA
SULL'ORDINAZIONE SACERDOTALE
DA RISERVARSI SOLTANTO AGLI UOMINI
22-maggio-1994 cofermata dal
2) Responsum ad dubium circa doctrinam in Epist. Ap. «Ordinatio Sacerdotalis» traditam
CONGREGATIO PRO DOCTRINA FIDEI (Ratzinger- Bertone) del 22 ottobre 1995.
Non sono sufficienti affermazioni tanto perentorie quanto non documentate.
Se non è una ragione teologica la volontà esplicita di Gesù Cristo non so che cosa lo sia.