giovedì 11 agosto 2011

Spiritualità benedettina per l'educazione dei giovani. Dall'11 al 15 agosto nel monastero di Montserrat un incontro di preparazione alla Gmg (O.R.)

Dall'11 al 15 agosto nel monastero di Montserrat un incontro di preparazione alla Gmg

Spiritualità benedettina per l'educazione dei giovani

Montserrat, 10. Un momento di confronto e di crescita spirituale: è quello che vivranno i giovani delle scuole benedettine nel mondo, che si riuniranno dall''11 al 15 agosto all'interno del monastero-santuario di Montserrat, in Catalogna (Spagna), per condividere assieme esperienze e riflettere, in particolare, sul tema «dell'essere pellegrini oggi».
L'International Benedictine Youth Congress (Ibyc) assume, peraltro, il significato ancora più profondo di evento propedeutico alla Giornata mondiale della gioventù di Madrid (16-21 agosto). Le giornate di testimonianza e di confronto a Montserrat saranno, infatti, anche occasione privilegiata di preparazione all'incontro con Benedetto XVI. L'iniziativa è promossa dall'International Commission on Benedectine Education (Icbe), che promuove il valore dell'educazione in conformità con la regola e la spiritualità benedettina. In particolare, la Commissione internazionale benedettina è stata istituita nel 2002 per dare sostegno a quelle scuole che diffondono il messaggio benedettino.
Il massiccio di Montserrat che, oltre al monastero, ospita il santuario mariano, sarà dunque il suggestivo scenario all'interno del quale si alterneranno lezioni di spiritualità e dibattiti, che coinvolgeranno studenti dai 15 ai 17 anni di età (oltre trecento gli arrivi previsti), di tutto il mondo. Tra i Paesi sono inclusi, ad esempio, l'Inghilterra, l'Australia, il Canada, il Brasile, le Filippine, il Sud Africa, la Tanzania. La strada che tra stretti tornanti sale fino al massiccio di Montserrat è da secoli meta di pellegrini che lo considerano un luogo per eremiti che amano il silenzio e il raccoglimento. Il paesaggio naturale che avvolge il monastero-santuario, estremamente austero, offre già di per sé un'irresistibile attrattiva alla preghiera e alla riflessione.
La scelta di Montserrat, quindi, non appare casuale: qui i giovani intendono vivere per quattro giorni la spiritualità benedettina per trarne ispirazione, fin nelle sue radici, allo scopo di dare testimonianza nel mondo, anche attraverso il corretto utilizzo dei moderni mezzi di comunicazione. A tale riguardo, infatti, una delle sessioni in cui si articola l'appuntamento prevede una discussione su internet e i nuovi media. L'apertura dell'incontro sarà caratterizzata da una veglia di preghiera notturna. La giornata conclusiva del 15 agosto culminerà poi con la santa messa mattutina e con la partenza dei giovani verso Madrid, verso il tanto atteso incontro con Benedetto XVI.
I monaci benedettini di Montserrat amano ripetere «di esser chiamati ad accogliere i pellegrini come si accoglierebbe Gesù Cristo». Oltre un milione, secondo alcune stime, sono i pellegrini che ogni anno si recano in visita nel monastero e nella chiesa per rendere omaggio alla statua della Madonna, di colore scuro, chiamata in maniera tenera e affettuosa la «Morenita». Il monastero ospita, fra l'altro, anche una scuola musicale, un piccolo collegio monastico di fanciulli e l'antica schola cantorum, oltre a una preziosa biblioteca.

(©L'Osservatore Romano 11 agosto 2011)

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