mercoledì 26 ottobre 2011

Domani Benedetto XVI sarà ad Assisi. Il commento di Giovagnoli

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L'incontro di domani sara' profondamente diverso da quello del 1986 perche' si avra' ben cura di evitare qualsiasi interpretazione distorta che possa sfociare in relativismo e sincretismo. Sono passati 25 anni ed il mondo e' cambiato. Tanto per cominciare, nel 1986, le Torri Gemelle erano ancora in piedi e la stampa, anche cattolica, non viveva di continui e noiosi confronti.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E' proprio questo il punto: il mondo è cambiato e si insegue il mondo. Insomma va dove ti porta il cuore, ieri era con le braccia spalancate, oggi gli stati richiudono le frontiere (vedi la Francia a Ventimiglia) e la Chiesa si accoda contenta. Mah.

Raffaella ha detto...

Cara A., che cosa c'entrano le frontiere fra Stati con il dialogo fra fedi?
Il dialogo e' qualcosa di straordinario che speriamo porti dei frutti, ma il sincretismo e' tutta un'altra questione.
Non vorrei finire come quella suora (suora!) che ai funerali di Giovanni Paolo II disse che il grande merito del Papa e' stato quello di mostrare che tutte le religioni sono uguali.
R.

Anonimo ha detto...

Buona giornata, Raffy.
Non trovi fastidioso questo improvviso "innamoramento" per il Papa da parte dei repubblicones? Anche Giovagnoli cita "papa" Scalfari, manco fosse la Bibbia. In una cosa però anno regione: chi pretende di interpretare Papa Benedetto, leggi incasellarlo in categorie prestabilite, viene regolarmente smentito dai fatti. Loro compresi, eheheh.
Fr Thomas Reese si è prodotto in un alto articolo laudatorio :-)
P.s.: Speriamo che san Francesco interceda presso il Signore perchè assicuri una bella giornata di sole per domani. Non sarebbe sgradita una nuvoletta fantozziana su rai1 e i suoi giornalisti, ihihihihih :-)
Alessia

Anonimo ha detto...

Ecco il link, Raffy.
Reese ribadisce quanto già scritto corroborato dal documento vaticano.
http://www.npr.org/2011/10/24/141659992/occupy-wall-streets-most-unlikely-ally-the-pope
A., la Chiesa non è per la chiusura delle frontiere, ma per una regolamentazione dei flussi migratori. Nulla di diverso dal passato, nulla di diverso dalla dottrina sociale della Chiesa.
Alessia

Raffaella ha detto...

Si', molto fastidioso, cara Alessia!
Quanto durera'? Ben poco :-)
R.

Anonimo ha detto...

speriamo dunque che questo tanto celebrato sincretismo religioso non si trasformi in sincretinismo...ostinarsi a voler ridurre il pensiero di BXVI in slogan come fatto per GP II è non solo riduttivo,ma inutile; bisogna leggerlo con attenzione e meditarlo a lungo, lui è un grande comunicatore,non un attore......