domenica 23 ottobre 2011

Il Papa canonizza don Guanella, una suora «operaia» e Mons. Conforti

Il Papa canonizza don Guanella, una suora «operaia» e un missionario

Si tratta di tre santi vissuti tutti a cavallo tra Ottocento e Novecento. Il Sacerdote recuperò gli esclusi dalla rivoluzione industriale

CITTÀ DEL VATICANO

Il Papa domani proclama santo don Luigi Guanella (1865-1931), sacerdote che creò due congregazioni religiose per aiutare anziani, disabili e persone abbandonate, 'vittime' della rivoluzione industriale. Benedetto XVI canonizza inoltre una suora «operaia», Bonifacia Rodriguez De Castro, e un missionario che è stato vescovo di Ravenna e Parma, Guido Maria Conforti. Si tratta di tre santi vissuti tutti a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Il postulatore della causa di canonizzazione di don Guanella, don Mario Carrera, ha spiegato: «Ha speso la sua vita con una attenzione costante verso i rifiuti della società, che erano i poveri. E' vissuto in un momento di rivoluzione per la nostra nazione, quello della Rivoluzione industriale, che ha lasciato a margine di se stessa tante persone, i vecchi, le persone diversamente abili, le persone con disagio psichico». il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha avuto a sottolineare che «nel 150esimo dell'Unità d'Italia, onorare questi santi sociali, vissuti in quel periodo, significa anche ricordare che la Chiesa ha dato un contributo direi insostituibile alla formazione degli italiani, da nord a sud». Le due congregazioni fondate da Guanella, i Servi della Carità e le Figlie di Santa Maria della Provvidenza, sono presenti in oltre venti paesi di quattro continenti. Il miracolo per la canonizzazione di Guanella, che è stato beatificato da Paolo VI, riguarda la guarigione di un ragazzo di Philadelphia che aveva riportato un trauma cranico cadendo in skateboard e che domenica sarà presente in piazza San Pietro.
Gli altri due nuovi santi che saranno proclamati da Benedetto XVI sono Guido Maria Conforti (1865-1931), figlio di agricoltori benestanti che, dopo aver tentato di entrare nei gesuiti e nei salesiani, fu ordinato sacerdote e fondò poi la Congregazione di San Francesco Saverio per le missioni estere, attiva anche in Cina. Leone XIII lo nominò vescovo di Ravenna e il presule passò poi a guidare la diocesi di Parma. La suora spagnola Bonifacia Rodriguez de Castro (1837-1905) nacque a Salamanca da una famiglia di umili artigiani. Lei stessa si guadagnò da vivere costruendo corde. Forte della sua esperienza fondò una congregazione per il sostegno delle donne operaie. Un progetto coraggioso che fu però avversato dal clero diocesano e dalle sue stesse consorelle. Solo dopo la morte, nel 1905, caddero le calunnie contro di lei e ne venne riconosciuta la santità. E' stata beatificata da Giovanni Paolo II.

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il coro greco ha augurato lunga vita al Papa.
Don Di Giacomo si è associato all'augurio, io pure.
Ad multos annos Sancte Pater.
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie :-))
Ovviamente mi associo anche io!!!
R.

mariateresa ha detto...

figuratevi io.

sonny ha detto...

Ci sono anch'io! Buona domenica a tutti.

Raffaella ha detto...

:-))