lunedì 24 ottobre 2011

Pedane mobili e statue pagane (Andrea Tornielli)

Benedetto XVI ha problemi di artrosi all'anca destra. Il Papa: "La sedia gestatoria? No grazie" (Tornielli)

Clicca qui per leggere il commento di Andrea Tornielli che personalmente condivido in pieno.
E' scritto in risposta a quello di Valli su Vino Nuovo, non segnalato sulla pagina principale di questo blog.
Personalmente le considerazioni di Valli non solo mi hanno sconvolto, ma mi hanno fatto davvero male.
L'articolo era iniziato bene perche' credo che tutti siamo perfettamente consapevoli del fatto che la pedana mobile non sia stata tirata fuori dalle cantine solo per rendere il Papa piu' visibile (se cosi' fosse sarebbe stata usata gia' sei anni fa) o per questioni di sicurezza (abbiamo visto ieri quanto sia difficile garantire al cento per cento l'incolumita' del Papa). Poi pero' sono stati tirati in ballo il Concilio, le divinita' pagane e le statue che, francamente, non hanno nulla a che vedere con il fatto che Benedetto XVI fa fatica a camminare.
Dispiace il tono di Valli, tono che mai sarebbe stato usato nei confronti di Giovanni Paolo II.
Sono state scritte 150 risposte su Vino Nuovo, alcune delle quali non condivisibili perche' inutilmente offensive e da cui personalmente mi dissocio completamente.
Ho pero' apprezzato molti commenti perche' mi sto accorgendo che in tantissimi si pongono e pongono delle domande serie. In fondo e' lo stile di questo blog: porre quesiti e notare sfumature o grandi differenze.
Due su tutte:

1) perche' tutta questa esigenza di trasparenza risulta indispensabile solo ora, con Benedetto XVI? Perche' non si e' chiesta la stessa trasparenza nel 1999, quando Giovanni Paolo II adotto' la pedana mobile?
Eppure, anche allora, le spiegazioni furono le stesse. Direi che le argomentazioni di Lombardi sono la fotocopia di quelle di Navarro.
Clicca qui per leggere l'articolo di Politi (notate il tono!) e qui per quello del Corriere.
Allora comprensione ed affetto, oggi...
Si dira': era evidente che Papa Wojtyla stava male. Ah! E che cosa sappiamo noi delle difficolta' di deambulazione di Papa Benedetto?

2) perche' con Papa Benedetto ci si sente autorizzati ad usare certi toni? Perche' non gli si concede mai nulla? Perche' lo si deve sempre e comunque accusare di tutto, anche di non essere sufficientemente malato per usare la pedana mobile?
Ha ragione Tornielli: basta conoscere solo un po' Benedetto XVI per sapere quanto egli e' umile.
Mi sorprendo sempre dell'accanimento che c'e' nei suoi confronti.
Mi consola il fatto che ormai in tanti si pongono le mie stesse domande.
Qualche giorno fa abbiamo chiesto a Pietro Orlandi come mai solo ora abbia chiesto trasparenza al Vaticano. Molto gentilmente il fratello di Emanuela ci ha risposto e lo ringraziamo di cuore per la sua sincerita' e per le spiegazioni pienamente soddisfacenti.
Forse anche qualche giornalista dovra' iniziare a dare delle risposte: perche' da Papa Ratzinger si pretende cio' che mai si e' osato pretendere in passato?
Il rispetto e' sempre il primo imperativo. Poi si puo' parlare di tutto...

Raffaella

19 commenti:

mariateresa ha detto...

grazie, cara. Mi associo al 100%.
Si è passato il segno.
Buona giornata a tutti.

Anonimo ha detto...

forse si pretende più trasparenza perché ratzinger è il papa della trasparenza avendola mostrata più volte.

Raffaella ha detto...

Se cosi' fosse, personalmente sarei completamente d'accordo, ma lo si deve scrivere!
Si deve avere il coraggio di affermare: "pretendiamo da Papa Benedetto la totale trasparenza perche' egli e' il Pontefice che ha fatto della trasparenza uno dei punti fermi del suo Pontificato. L'ha fatto per gli scandali (ereditati) dei preti pedofili e finanziari e nell'assunzione in prima persona della responsabilita' degli errori della curia nel caso Williamson".
Se manca questa precisazione fondamentale, cadiamo nel solito e ormai noioso confronto nel quale e' sempre Papa Ratzinger a uscirne perdente.
Si pretende piu' trasparenza da Benedetto XVI?
Benissimo, ma si spieghi anche la ragione di tale richiesta come ha fatto coraggiosamente Pietro Orlandi.
R.

Anonimo ha detto...

Buona settimana a tutti.
Mi associo pure io, Raffy.
Valli non si è ancora degnato di rispondere ai nostri commenti. Forse a Tornielli risponderà. Sia come sia per me Valli è sceso a -0. Sai cosa penso rughi a molti vaticanisti, Raffa? Benedetto tende a ignorarli, hanno perso peso e importanza, non è più permesso fare capannello di fronte alla porta del suo appartamento come ai tempi della corte bizantina del predecessore. Inoltre, il Papa ha scosso molte certezze. In qualche modo cercano di fargliela pagare.
Di quale trasparenza parli anonimo? Le attuali condizioni del Papa sono sotto gli occhi di tutti. A parte questo nulla, NULLA, giustifica i toni di Valli. Nulla!!!
Alessia

mariateresa ha detto...

io credo che qualcuno voglia cominciare a lanciare dei bengala preventivi contro il ritorno dei lefevriani. Così ci si attacca a tutto, perdendo anche educazione e senso del limite, perchè l'indignazione risulti più enfatica e stentorea.
Ma può capitare nella foga di pestare delle cose puzzolenti.

sonny ha detto...

Grazie anche da parte mia. L'altro giorno ho fatto leggere a mia madre l'articolo di A.M. Valli. Non ha fatto nessun commento. Ieri mattina ha acceso il televisore su Raiuno. Appena iniziata la Messa, ha cambiato subito canale, sintonizzandosi su Telepace. Ha ragione Mariateresa, si è passato il segno. Siamo vaccinati ai colpi bassi, ma questo mi ha fatto particolarmente schifo.

gianniz ha detto...

E' vero, c'è chi chiede trasparenza perchè preoccupato, ma c'è chi la chiede come la chiedono i cagnolini per succhiare l'osso o come le comari bisognose di materiale per chiacchierare in modo malevolo. E' costitutivo per loro!
Ma c'è anche la privacy. Che vuol dire riconoscere alle persone, indipendentemente dal ruolo che queste ricoprono, di non sentirsi messe in piazza rispetto a situazioni personali, sensibili, come la salute per esempio.
Certo Papa Benedetto, umile e riservato come è, di suo, non fornisce molta 'pappa' nè ai cagnolini, nè alle comari. E questo brucia!!!
Nell'appartamento papale non c'è 'pappa' per loro? Evitino di fare i vaticanisti/e, o di 'inventarsi', vadano a mangiare altrove!
Ce n'è di 'pappa' in giro!!!!! Anche troppa!

Anonimo ha detto...

Penso che il maggior limite al ritorno dei lefebvriani stia all'interno stesso della fraternità. Gli attacchi a Benedetto lo dimostrano. Inoltre, i vari Williamson, Le Cacqueray etc. hanno trovato volenterosi alleati esterni proprio fra quelli che non li vogliono. Eheheheh, quando gli opposti si attraggono.
Il compito di Fellay non è semplice.
Alessia

Anonimo ha detto...

Concordo con Mariateresa. Nulla avviene per caso. E non è un caso che proprio in questo periodo stia andando a giusta (speriamo) maturazione la ricucitura con la fraternità cattolica di San Pio X. E questo infastidisce chi credeva che la disspiazione del cattolicesimo nell'agognato protestatesimo (leggete Scalfari) fosse ormai ineluttabile.

Alessandra Mirabella ha detto...

Già, perchè Valli ha scritto quello che ha scritto? Forse doveva pagare dazio a qualcuno per mantenere il suo posto? (ipotesi mia)

Teniamo ferma una cosa: i vaticanisti non devono essere per forza credenti. E possono andare a simpatie ed antipatie. Valli stravedeva per GPII. Questo è indubbio.

E quindi...

Per il resto trovo ridicolo mettere il CVII in mezzo a qls cosa.
Ha ragione Tornielli: prendere l'ascensore è contro il concilio?

Questo fantomatico "spirito del concilio" tirato fuori per giustificare ogni stupidaggine che ti passa per la testa mi ha veramente stancato.

L'unico che può parlare del CVII con cognizione di causa è proprio Benedetto XVI che lo ha vissuto in diretta e lo ha maturato alla luce della bimillenaria storia della Chiesa. E scusate se è poco.

P.S. Secondo me la pedana l'hanno messa per la sicurezza del Papa. Oppure lo vogliamo vedere capitombolare per terra un'altra volta? Dato che i folli non riescono a bloccarli prima....

Anonimo ha detto...

BEh, Valli torna a deludermi come all'inizio del pontificato di Benedetto XVI; ultimamente mi sembrava che cominciava ad avvicinarsi al nostro Papa e a cambiare un po' la sua posizione. Ma quell'art. è davvero volgare, neanche uno dell'Uaar riuscirebbe ad essere tanto ingiustamente cattivo.
Quanto alla trasparenza ... ma vogliamo ridere a inizio settimana? Cosa c'entra la trasparenza con il diritto alla riservatezza sulla salute del Papa, come di qualsiasi altro uomo, forse che sapere che soffre di artrosi piuttosto che di sciatalgia influisce sulla nostra fede e sul governo della Chiesa?
Io l'unica cosa che ho trovato stridente ieri, come in altre occasioni, è stata la differenza tra la grande umiltà di Papa Benedetto, che si taglia a fette solo a guardarlo, e la sontuosità dei paramenti sacri che indossa nelle solennità. Capisco che probabilmente lo fa per sottolineare, appunto, la sacralità della celebrazione, ma siccome mi riesce più facile incontrare il Signore nel nascondimento e nella semplicità che nei bagliori, faccio fatica a capirlo. Maria Pia

Anonimo ha detto...

Qualsiasi cosa faccia o dica QUESTO Papa non va bene. Ma non andava bene neppure quello che faceva e diceva il suo Gran Capo di cui è Vicario in terra. Tutte queste critiche gratuite, talvolta meschine, mi fanno capire che QUESTO Papa è sulla strada giusta e non si limita a scrivere libri su Gesù, s' è preso una bella croce pesante e Gli va dietro.
Anna

Andrea ha detto...

Vedete, carissimi, tutto il contenuto dell'articolo di Valli sta nella frase "C'è qualcosa di idolatrico, di papolatrico, in quell'uomo issato sul "carrelletto". Se quella di papa è davvero una funzione di servizio, perché smentirla...?".
Il giornalista non fa altro che riaffermare l'ermeneutica della DIScontinuità: fino a Pio XII c'è stata la Chiesa "trionfalistica" - poi, con fatica, è arrivata quella "dei poveri".

Non è questa la sede per lunghe dissertazioni in merito - Basta dire che la "discontinuità" è una bestemmia in sé, e prevede la mutazione genetica del Corpo di Cristo (di Colui che non è un "povero cristo", ma valorizza indicibilmente ogni essere umano che Gli si affida con umiltà)in assemblea di coloro che si auto-salvano.

Sono abbastanza vecchio per ricordare che un mio amico, al termine dell'Udienza di Paolo VI durante l'Anno Santo del '75, seppe dire solamente "Si fa portare sulla sedia gestatoria come un potente..".
O Pietro "è" Cristo con noi oggi (e allora o ci arrampichiamo sull'albero come Zaccheo, o siamo felici di poterlo scorgere dal basso), oppure la Chiesa non esiste più.

Anonimo ha detto...

Avevo già detto che alla rai manca tantissimo Decarli A.M.V. è mancusiano e non attende altro che di poter scrivere che il suddetto trovi il sepolcro con le ossa di Cristo; che dire? il nostro amatissimo papa purtroppo ha gli acciacchi dell'età più qualche dispiacere di troppo causato dalle critiche feroci,però quando tiene le sue omelie a me viene la pelle d'oca e pure qualche lacrima di commozione.Ad multos annos Santità!

Fabiola ha detto...

L'ho già scritto sul blog di V. e lo ripeto qui.
La trasparenza in questo campo (la salute del Papa) non è affatto indispensabile. Nè trattasi di virtù cristiana. Talora è assai più importante la discrezione. E la prudenza. Sul punto non sono d'accordo neppure con Tornielli. Benedetto non personalizza mai il suo Magistero né vuole attirare soverchie attenzioni du di sè, e giustamente. Alla faccia delle divinità pagane...
Che si vorrebbe? Il bollettino medico quotidiano pubblicato dall'OR? L'essenziale è altrove. Ma, forse, è proprio perchè non lo si vuole riconoscere che si discetta di pedane mobili e idoli pagani.

gemma ha detto...

Ecco, queste come quella della pedana sono le stupidaggini che mi rattristano di più, ma sono francamente allibita se penso al mondo da cui provengono. L' ambiente cattolico col suo associazionismo, i vaticanisti, tutte cose per me estranee fino a qualche anno fa. Non ho mai nascosto qui di essermi allontanata dalla chiesa dopo il fugace entusiasmo infantile istintivo per papa Luciani, (tanto che alcuni hanno spesso ritenuto di bacchettarmi per alcune mie incertezze dogmatiche :)) ma mai avrei creduto di trovare certi atteggiamenti in ambiente cristiano, al punto che a volte mi chiedo se quello che sto leggendo sia un pezzo di cronaca politica piu che di analisi vaticana. Sinceramente, in ambiente medico indiscrezioni sulla salute di Giovanni Paolo II sono circolate molto tempo prima che fossero rese ufficiali, e nessuno si e' stracciato allora le vesti perché fossero rese note nei particolari, ora sembra di stare in una qualunque SPA, dove al grido di trasparenza trasparenza, l'amministratore delegato deve dar conto di ogni suo respiro. Per il prossimo papa suggerirei la visita di idoneità fisica, corredata di audizione in sala discografica per valutare la resa del tono della voce e il provino a Cinecittà per testarne la presenza scenica. Se ogni cardinale si provvede di book fotografico magari si fa prima. Mi si perdoni l'irriverenza, ma tutta questa attenzione alla prestanza fisica, all'apparire, al particolare e al contorno, la mancata concessione del beneficio del dubbio su ogni evento, sono cose che di cristiano hanno veramente poco nel giudizio su un uomo ed e' triste trovarle qua piu ancora che nell'ambiente da cui provengo

Andrea ha detto...

Commentando Fabiola:
sottolineare che "il Papa è cosciente dei suoi limiti" (Tornielli) è risibile, per dire poco.
A proposito della "trasparenza" sulle condizioni di salute: mi risulta che il primo grande attacco dissacratorio al Papa in quanto tale (ai nostri giorni) sia stato realizzato con la pubblicazione delle foto di S.S. Pio XII sul letto di morte, e, se non vado errato, anche dell'autopsia sul Suo corpo.
Questo per dire che la banalizzazione del corpo del Santo Padre significa sempre una volontà di disprezzarNe il ruolo.

medievale ha detto...

vogliono il bollettino medico quotidiano per poter avviare il toto papa attaccandosi a qualunque acciacco o sintomo o malessere.

Francesco ha detto...

Giovanni XXIII girava su sedia gestatoria attorniato da flabelli, e nessuno di quelli che si rimempiono la bocca di "spirito del concilio" ha mai osato paragonarlo ad una statua pagana.

Davvero, queste polemiche inutili e meschine mi fanno cascare le braccia