venerdì 31 dicembre 2010

Il Vaticano non è più un paradiso fiscale. Lo Ior chiude l'era dei segreti e dei «sacri bonifici» (Marroni)

Clicca qui e qui per leggere i due articoli di Carlo Marroni per "Il Sole 24 Ore".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel fare a te e a tutti gli amici del blog i più calorosi auguri (ad multos annos!), ti segnalo questa lucidissima riflessione di P. Scalese sul dialogo secondo Ratzinger: Il cortile dei gentili e la differenza tra dialogo interreligioso (teologicamente impraticabile) e dialogo interculturale (possibile e necessario).

http://querculanus.blogspot.com/2010/12/il-cortile-dei-gentili.html

Alberto

Raffaella ha detto...

Carissimo Alberto, tanti auguri anche a te e grazie di tutto :-)
R.

Anonimo ha detto...

Mi fa specie l´attenzione maliziosa ("sacri bonifici") e sfacciata ("finalmente il Vaticano smette di riciclare soldi") di giornalisti di un paese, l´Italia, che ha una delle classi dirigenti più corrotte del mondo, a partire dalla testa (leggi Belusconi), per non parlare delle infiltrazioni mafiose a partire da Lampedusa sino ad arrivare al più sperduto borgo ai confini con la Svizzera!
Evidentemente il nostro coraggioso giornalismo, proteso alla scoperta della verità, allo smascheramento del crimine, non trova altro nemico più temibile da combattere dei "sacri bonifici" vaticani!

Andassero ad indagare sulle ricostruzioni in Irpinia, sugli sprechi nelle amministrazioni di tutti i colori in tutta Italia, sulle ricostruzioni in Abruzzo, sugli affari milionari nello smaltimento dei rifiuti in Campania e Sicilia, sulle collusioni tra politica locale e nazionale con le mafie.
Ma probabilmente per i nostri giornalisti queste sono bagatelle!!
Jacu