giovedì 30 dicembre 2010

Motu Proprio del Papa: nuova legge contro riciclaggio e finanziamento del terrorismo (Radio Vaticana)

Motu Proprio del Papa: nuova legge contro riciclaggio e finanziamento del terrorismo

E’ stata pubblicata oggi la Lettera apostolica del Papa, in forma di Motu Proprio, per la prevenzione e il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario. Ce ne parla Sergio Centofanti.

"La pace purtroppo, ai nostri tempi, in una società sempre più globalizzata – scrive Benedetto XVI nella Lettera apostolica - è minacciata da diverse cause, fra le quali quella di un uso improprio del mercato e dell'economia e quella, terribile e distruttrice, della violenza che il terrorismo perpetra, causando morte, sofferenze, odio e instabilità sociale". Per questo, la Santa Sede – afferma il Papa - “approva” l’impegno della comunità internazionale nel dotarsi di “principi e strumenti giuridici” contro “il fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo” ed “intende far proprie queste regole nell’utilizzo delle risorse materiali che servono allo svolgimento della propria missione e dei compiti dello Stato della Città del Vaticano”. I nuovi provvedimenti, emanati in esecuzione della Convenzione Monetaria tra lo Stato della Città del Vaticano e l’Unione Europea del 17 dicembre 2009, sono quattro: la legge contro il riciclaggio dei proventi di attività criminose e il finanziamento del terrorismo; la legge sulla frode e contraffazione di banconote e monete in euro; due leggi in materia di banconote e monete in euro.
“Il processo di elaborazione” di queste leggi – riferisce un comunicato della Segreteria di Stato – “è stato condotto con l’assistenza del Comitato misto … composto da rappresentanti dello Stato della Città del Vaticano e dell’Unione Europea”. Le normative – precisa il comunicato – non riguardano “meramente lo Stato della Città del Vaticano” ma anche la Santa Sede, “ordinamento distinto da quello dello Stato della Città del Vaticano – alla quale fanno capo enti ed organismi operanti in vari campi”, tra i quali anche lo Ior, l'Istituto per le Opere di Religione, riconfermando in questo modo l'impegno di quest'ultimo “ad operare secondo i principi ed i criteri internazionalmente riconosciuti”.
Il comunicato rileva inoltre la costituzione dell’Autorità di Informazione Finanziaria (Aif), “Organismo autonomo ed indipendente con incisivi compiti di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo nei confronti di ogni soggetto, persona fisica o giuridica, ente ed organismo di qualsivoglia natura dello Stato della Città del Vaticano, dei Dicasteri della Curia Romana e di tutti gli Organismi ed Enti dipendenti dalla Santa Sede”.
L’Aif, il cui presidente con i membri del Consiglio direttivo sono nominati dal Papa, è chiamata a vigilare sul rispetto dei “nuovi ed importanti obblighi di antiriciclaggio e di antiterrorismo a partire dal 1° aprile 2011, data di entrata in vigore della Legge”. La nuova normativa – conclude il comunicato della Segreteria di Stato – si iscrive nell’impegno della Sede Apostolica per l’edificazione di una convivenza civile e giusta ed onesta. In nessun modo si possono perciò trascurare o attenuare i grandi ‘principi dell’etica sociale, quali la trasparenza, l’onestà e la responsabilità’ (cfr. Benedetto XVI, Enciclica Caritas in Veritate, n.36)”.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

OT.
Articolo dello scrittore e psichiatra ateo inglese Theodore Dalrymple: Il Papa contrattacca.

Definisce Ratzinger "l'Orwell del nostro tempo" e gli intellettuali inglesi che ne chiedevano l'arresto "malati di paranoia".
http://www.salisburyreview.co.uk/The_Pope_Strikes_Back.html

Alberto