lunedì 28 febbraio 2011

Melloni ammette: il Concilio di Trento è immaginato più che conosciuto, come accade anche al Vaticano II

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Chissa' come mai e' cosi' difficile accettare quanto disse Benedetto XVI alla curia romana nel 2005.

2 commenti:

Alice ha detto...

Già, a forza di sentirne parlare mi sono presa un libro con tutti i testi del concilio Vaticano II così me lo studio. E un libro sul concilio di Trento, di Prosperi l'anno scorso invece avevo letto la storia della Chiesa di Jedin sulla riforma e controriforma.
In fondo anche i tradizionalisti non conoscono la tradizione. Se la immaginano a loro gusto.

Anonimo ha detto...

Per conoscere la controriforma ci sarebbe anche da conoscere a fondo i problemi che hanno portato alla riforma protestante, senza evitare di vedere il male che c'era nella Chiesa e il peccato che in essa ha causato la divisione.