domenica 26 giugno 2011

Anche Mike Bongiorno e Indro Montanelli tra i testimoni nel processo di canonizzazione di suor Enrica Alfieri beatificata oggi a Milano (Izzo)

BEATIFICAZIONI: MONTANELLI E BONGIORNO TRA TESTIMONI SUOR ALFIERI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 25 giu.

Anche Mike Bongiorno e Indro Montanelli, entrambi detenuti a San Vittore durante l'occupazione nazista, figurano - rivela oggi l'Osservatore Romano - tra i testimoni nel processo di canonizzazione di suor Enrica Alfieri che grazie a una delega del Papa sara' beatificata domani a Milano dai cardinali Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, e Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Con "l'angelo di San Vittore" saliranno all'onore degli altari anche padre Clemente Vismara, missionario del Pime in Birmania, per la cui beatificazione si e' speso, impegnandosi come postulatore, il grande prete giornalista Piero Gheddo, e infine don Serafino Morazzone, che fu il confessore di Alessandro Manzoni e che il cardinale Tettamanzi ha accostato alla figura del curato d'Ars. "La carita' e' un fuoco che bruciando ama espandersi; soffriro', lavorero' e preghero' per attirare anime a Gesu'", aveva promesso suor Enrica mandata a assistere i detenuti e le detenute di San Vittore dopo aver ricevuto un miracolo dalla Madonna di Lourdes, e ha mantenuto questo proposito anche nei tragici momenti della seconda guerra mondiale, nel pieno della ferocia contro prigionieri politici ed ebrei, quando e' stata arrestata e messa in cella di rigore per gli aiuti che dava ai prigionieri, vittime delle violenze nazifasciste. Anche il "Beato Serafino" visse il suo ministero sacerdotale nella preghiera e nella carita', dedicandosi al sacramento della penitenza e al servizio agli altri, specialmente ai poveri e agli ammalati. Un uomo pio e premuroso, citato addirittura nel "Fermo e Lucia" da Alessandro Manzoni che lo descrisse "povero e austero, umile, senza sapere di esserlo". Padre Clemente Vismara, vissuto per 64 anni nell'attuale Myanmar rappresenta infine, come afferma oggi la Radio Vaticana, "un modello per tutti i missionari, con la sua vita avventurosa, in cammino di villaggio in villaggio, per la quale ringraziava sempre il Signore che lo aveva chiamato fino in Birmania". Per festeggiarlo, informa l'agenzia vaticana Fides, arrivera' a Milano anche una delegazione proveniente dal Myanmar che comprende una quindicina tra preti e vescovi, oltre a Joseph Tayasoe , il giovane che nel 1998 fu beneficiato del miracolo di padre Clemente. In occasione della beatificazione il Pontificio Istituto Missioni Estere ha lanciato un appello per la ricostruzione dell'orfanotrofio di Monglin. La prima missione dove padre Vismara ha operato e' stata infatti duramente colpita dal recente terremoto che, nel marzo scorso, ha toccato la parte nord di Myanmar e Thailandia, lasciando dietro di se' una settantina di morti e migliaia di senza tetto.

© Copyright (AGI)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

il servizio del tg2 delle 20.30, ieri, con la testimonianza inedita di Mike Bongiorno su suor Enrichetta

Anonimo ha detto...

il link al servizio di Lucio Brunelli, tg2 delle 20.30

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d6634a95-be04-48aa-b63c-b1f3f28af4fc-tg2.html#p=0

Anonimo ha detto...

Oggi Sua Immagine e di conseguenza Mamma Rai , trasmette la beatificazione di Milano. Cosa ci sia di differenza tra queste beatificazioni e quelle delle altre diocesi italiane?

Semplice...per la RAI, il cardinale Tettamanzi è considerato al pari del Papa. E' il papa , anzi-----

Anonimo ha detto...

ovviamente a sua immagine ha ignorato sia ieri sia oggi l'anniversario del papa.
a sua immagine è fatto in collaborazione con la cei.
si arrangino e preghino che il papa viva altri cento anni perchè il mio otto per mille è legato a lui.

Francesco ha detto...

Desolante vedere Tettamanzi, durante la Messa di stamattina a Milano, distribuire l'Ostia in mano a TUTTI, così come a tutti è stata data la particola in mano da parte dei preti presenti in piazza Duomo. Pensare che una diocesi come Milano ignori volutamente l'insegnamento dell'attuale Papa sull'Eucarestia è di uno squallore indicibile. Domenica scorsa, a S. Marino, la diocesi di mons. Negri si era comportata ben diversamente...Preghiamo per i nostri Vescovi, che si ravvedano e rinneghino le eresie striscianti di cui sempre più spesso si fanno latori.

Anonimo ha detto...

Capiamo una volya per tutte che la CEI non ama particolarmente alcune clte inflici di questo papa. La croce sull'altare, l0inginochiatoio, la comunione solo sulla lingua....l0uso abbondante del latino, le sue "insopportabili" omelie sul richiamo ai sacerdoti....
Un sacerdote mi disse che non si vede l'ora di avere un papa giovane.....

Raffaella ha detto...

Questo sacerdote pensi alla sua salute ed alla sua "giovinezza".
R.