lunedì 20 giugno 2011

Bisogna uscire dalle sacrestie. Ma come? Il commento di Antonio Socci

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Fabiola.
Pubblicato da alle

5 commenti:

Antonio F. ha detto...

Gentile Raffaella,la invito a leggere il bel libro di Eugenio Scalfari:Scuote l'anima mia Eros.Un libro stupendo che affronta dal punto di vista filosofico anche il problema dell'Essere e della nostra esistenza.Come cristiano non possiamo condividere tutto ciò che scrive ...ma il libro è veramente bello ed è una sorpresa per noi cristiani:si scopre un Eugenio Scalfari inedito alla ricerca dell'Assoluto col pensiero rivolto anche alla morte.
Rivela con parole semplici ma commoventi quando fece la prima comunione e come abbia seguito fino ai dodici anni la pia pratica dei primi Venerdì del mese in onore del Sacro Cuore.
Non mi sarei mai aspettato tanta sensibilità e bellezza in una persona rude come Scalfari.
Ricorda di aver colloquiato con Martini...
Se solo avesse meno pregiudizi penso che sarebbe un amico leale di Papa Benedetto.Entrambi cercano il Sublime: per Scalfari è questa vita,per Benedetto è Dio !
Se solo qualcuno potesse farli incontrare...

20 giugno 2011 alle ore 13:02
gemma ha detto...

mi permetta di essere scettica, Antonio F. Non credo proprio che Scalfari vorrebbe incontrare Benedetto XVI. Ha colloquiato con Martini, certo, ma è uno di quelli che li vede in contrapposizione, Martini e il Papa. E con il primo ha colloquiato perchè ritiene rappresenti la chiesa che da non credente anticlericale vorrebbe. E i suoi editoriali su Benedetto XVI e la sua chiesa rasentano quasi il disprezzo, almeno fino al punto in cui sono arrivata a leggerli io, perchè c'è un limite anche alla possibilità di ascolto nei confronti di chi la pensa diversamente, di fronte alla presunzione di superiorità

20 giugno 2011 alle ore 14:06
Anonimo ha detto...

Immaginare Scalfari e Papa Benedetto in colloquio d'amorosi sensi è talmente surreale che mi permetto di sorridere. Ho smesso da lungo tempo di leggere le sue prolisse articolesse, dense di giudizi sprezzanti al punto da sembrare scritti da un invasato o, più semplicemente , da un vecchio divorato dall'invidia intellettuale. A Scalfari non si addicono le Chiese, ma i templi egizi.
Alessia

20 giugno 2011 alle ore 15:00
Curiosa ha detto...

Scusate ma che c'entrano questi commenti con quanto proposto dall'articolo di Socci???

20 giugno 2011 alle ore 17:42
gemma ha detto...

non c'entrano, infatti, e capita sotto un post di parlare d'altro, ma Antonio F aveva fatto una considerazione che alcune di noi hanno ritenuto di commentare

20 giugno 2011 alle ore 18:29

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