sabato 11 giugno 2011

Focus: possibile scisma in Germania. Dossier riservato all'attenzione della curia romana. Si parla di "cospirazione" a pochi mesi dalla visita del Papa

Clicca qui per leggere l'articolo gentilmente segnalatoci. Qui una traduzione sommaria.
Pubblicato da alle

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona serata, Raffa! Possibile scisma in Germania? Non so quanto sia fondato questo dossier, possibile, visto che è trapelato, si voglia lanciare un messaggio ai supposti cospiratori, del tipo attenzione sappiamo chi siete e facciamo pure i nomi. Verissimo però che in questi mesi che precedono il viaggio in Germania il nostro Papa è sottoposto a notevoli pressioni politico-ecclesiastiche. Eggià, in Germania pare ci sia chi pretende cambi le regole, gli illusi. Hanno pruriti scismatici? Si accomodino, un giorno subiranno il giudizio della storia e, soprattutto, di Dio. Chissà quale dei due è più importante per loro. Coraggio, nulla accade senza che il Signore lo voglia e, come diceva Paolo VI quando parlava del fumo di satana, bisogna sussista un piccolo gregge ...
Alessia

11 giugno 2011 alle ore 22:25
Raffaella ha detto...

Buonasera, carissima :-))
Non potrei essere piu' d'accordo.
Si accomodino lorsignori! Siano coerenti una volta tanto :-)
R.

11 giugno 2011 alle ore 22:33
DANTE PASTORELLI ha detto...

Forse, se venisse davvero alla luce il temuto scisma che sostanzialmene è già in atto e non da oggi, si capirebbe dove sono gli eretici e scismatici e dove i cattolici.

11 giugno 2011 alle ore 23:13
mariateresa ha detto...

anch'io ho la stessa impressione di Alessia ma è molto difficile farsi un'idea precisa con il traduttore automatico: conto quindi su Tornielli che aggiorni la faccenda.
E' anche vero quello che dite, a volte è meglio la chiarezza che l'ipocrisia o la falsità.
Da quello che ho capito, è dagli anni 80 e forse anche da prima che si trascina la sceneggiata.
Ma uno scisma è sempre una cosa dolorosa e io non me lo auguro affatto.
Ricordo le parole di Pietro: Signore da chi dove andremo?
Già, e dove andranno?

12 giugno 2011 alle ore 07:04
Miserere ha detto...

Uno scisma è sempre una ferita dolorosa per la Chiesa ma almeno, si non si è d'accordo con ciò che Essa insegna, si abbia il coraggio di lasciarla e non di continuare a sabotarla dal di dentro!

12 giugno 2011 alle ore 08:23
Fabiola ha detto...

La chiesa tedesca non ha riconosciuto il tempo in cui è stata visitata, come la Gerusalemme di 2000 anni fa. Peccato, in tutti i sensi.
Se fosse vero sarebbe un grande dolore per tutta la Chiesa di Cristo e, penso, in particolare per Benedetto.
Preghiamo.

12 giugno 2011 alle ore 10:00
Raffaella ha detto...

E' secondo me significativo che il tam tam mediatico contro il Papa accaduto lo scorso anno sia nato proprio in Germania con l'appoggio della stampa anglosassone.
Gia' lo scorso anno un certo mondo cattolico (scusate l'aggettivo forse non adatto) ha tentato di strumentalizzare lo scandalo per fare pressioni sull'abolizione del celibato.
Ma, come sempre, il diavolo fa le pentole e non i coperchi e il giochetto e' sfuggito di mano a chi lo aveva orchestrano rivelandosi poi un boomerang micidiale visto che abbiamo scoperto che la maggiorparte delle coperture veniva proprio dall'ala liberal dell'episcopato (vedi Usa e Belgio).
Poi c'e' stato il memorandum dei teologi e ora questa possibile cospirazione.
Che senso ha? Chi vuole una "chiesa" senza gerarchia, senza Papa, con preti sposati e donne ordinate, non deve cercare lontano.
Ci sono i Protestanti. Che ce ne facciamo di un gruppo di ex cattolici che imitano i veri Luterani?
R.

12 giugno 2011 alle ore 10:21
Anonimo ha detto...

se sono noti i nomi di vescovi cospiratori li si riduca subito allo stato laicale in modo che non possano ordinare vescovi scismatici.

12 giugno 2011 alle ore 10:29
Anonimo ha detto...

nell´articolo di accenna a una riunione dei vicari generali tenutasi ad Amburgo agli inizi di giugno e pare che la maggior parte di essi sia favorevole al distacco da Roma.

I nomi sono noti: quando uscì la richiesta dei politici tedeschi citati, card. Branmüller li criticò e indovinate chi si erse a difesa di chi attaccava la Chiesa? Card. Lehmann!! E nella diocesi di chi è nato il movimento di preti e diaconi in appoggio del memorandum? Di mons. Zollitsch (presidente della conferenza episcopale tedesca!). Il parroco della cattedrale di Friburgo, arcidiocesi di Zollitsch, era uno dei capi di questa raccolta firme!! Che cosa ha fatto Zollitsch? Nulla!!

A questi si possono aggiungere benissimo quelli del vescovo di Stoccarda e Amburgo, i quali apertamente hanno espresso parere favorevole all´abolizione del celibato. Ma questi vescovi conoscono le encicliche, i documenti papali nei quali si ribadisce la validità del celibato sacerdotale?
I nomi sono noti, manca la volontà, mi pare, da parte del vaticano di fare qualcosa. Card. Lehmann ha compiuto 75 anni, e si sarebbe potuto accogliere le sue dimissioni (non ha una salute ferrea): no, rimarrà a tramare neppure nell´ombra donec provideatur.
Per chi, quasi sorridente, afferma: se ne vadano, forse non si rende conto che dell´effetto domino che la creazione di una chiesa cattolica nazionale in Germania potrebbe avere nella Chiesa: ci sono in seno a diverse conferenze episcopali forti forze centrifughe che non attendono altro!
Jacu

12 giugno 2011 alle ore 10:45
mariateresa ha detto...

quello che dicono questi potenziali scismatici assomiglia molto a quello che dice l'Associazione patriottica cinese.
O è un messaggio come dice Alessia oppure , all'opposto, un bluff per ipotecare gli slogan e i contenuti del viaggio papale prossimo: se Benedetto parte con già i titoli dei giornali impostati sullo scisma e la protesta dei gay di Berlino non si parlerà d'altro.
Mi sembra che ci sia un po' di esagerazione però, è solo una mia impressione, in definitiva questo Focus è così attendibile? E cosa si sono detti a giugno i vescovi in che termini era veramente?
Perchè di panzanacce interessate ne abbiamo sentite tante in sei anni. Ricordo che Kung, e neanche tanto tempo fa, ha invitato i vescovi alla disobbedienza formale e pubblica e non un cane gli ha risposto. Quindi prima di strapparci i capelli dalla testa per indossare la parrucca , io aspetterei.

12 giugno 2011 alle ore 12:41

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