giovedì 9 giugno 2011

Il Papa: la fedeltà dei coniugi esprime l'amore cristiano. Le Nazioni di solida tradizione cristiana hanno una speciale responsabilità nel promuovere la famiglia fondata sul matrimonio. Benedetto XVI benedice la fiaccola del pellegrinaggio Macerata-Loreto (Izzo)

PAPA: FEDELTA' UOMO-DONNA IN MATRIMONIO ESPRIME AMORE CRISTIANO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 giu.

"Ai nostri giorni, mentre purtroppo si constata il moltiplicarsi delle separazioni e dei divorzi, la fedelta' dei coniugi e' diventata di per se stessa una testimonianza significativa dell'amore di Cristo".
Lo ha detto il Papa nel discorso all'Udienza Generale di oggi dedicata al recente viaggio in Croazia, sottolineando che la grande celebrazione all'Ippodromo di Zagabria - che ha radunato 400mila persone - in occasione della Giornata nazionale delle famiglie cattoliche corate e' stata l'occasione per "incoraggiare i coniugi nella loro missione": vivere cioe' "il matrimonio per quello che e', l'unione di un uomo e di una donna che, con la grazia di Cristo, si amano e si aiutano per tutta la vita, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia".
"La prima educazione alla fede - ha ricordato Benedetto XVI - consiste proprio nella testimonianza di questa fedelta' al patto coniugale: da essa i figli apprendono senza parole che Dio e' amore fedele, paziente, rispettoso e generoso".
"La fede nel Dio che e' amore - ha spiegato il Papa teologo - si trasmette prima di tutto con la testimonianza di una fedelta' all'amore coniugale, che si traduce naturalmente in amore per i figli, frutto di questa unione". Una fedelta' che, ha concluso, "non e' possibile senza la grazia di Dio, senza il sostegno della fede e dello Spirito Santo.
Ecco perche' la Vergine Maria non cessa di intercedere presso il suo Figlio affinche', come alle nozze di Cana, rinnovi continuamente ai coniugi il dono del 'vino buono', cioe' della sua grazia, che permette di vivere in 'una sola carne' nelle diverse eta' e situazioni della vita".

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UE: PAPA, CON RADICI CRISTIANE DIFENDA MATRIMONIO E FAMIGLIA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 giu.

"Nell'Europa di oggi, le Nazioni di solida tradizione cristiana hanno una speciale responsabilita' nel difendere e promuovere il valore della famiglia fondata sul matrimonio, che rimane comunque decisiva sia nel campo educativo sia in quello sociale".
Lo ha affermato Benedetto XVI nel discorso all'Udienza Generale dedicata oggi al recente viaggio in Croazia, paese che, ha ricordato, "si appresta a entrare nell'Unione europea" con tutta la ricchezza "del suo patrimonio spirituale, etico e culturale".
"Ancora una volta - ha sottolineato parlando ai 30mila fedeli presenti in piazza San Pietro - e' apparsa evidente a tutti noi la piu' profonda vocazione dell'Europa, che e' quella di custodire e rinnovare un umanesimo che ha radici cristiane e che si puo' definire 'cattolico', cioe' universale e integrale".
Un umanesimo, ha ricordato il Pontefice, "che pone al centro la coscienza dell'uomo, la sua apertura trascendente e al tempo stesso la sua realta' storica, capace di ispirare progetti politici diversificati ma convergenti alla costruzione di una democrazia sostanziale, fondata sui valori etici radicati nella stessa natura umana".
Per il Papa teologo, la Croazia deve "guardare all'Europa dal punto di vista di una nazione di antica e solida tradizione cristiana, che della civilta' europea e' parte integrante, mentre si appresta a entrare nell'Unione politica, ha fatto sentire nuovamente l'urgenza della sfida che interpella oggi i popoli di questo continente: quella, cioe' di non avere paura di Dio, del Dio di Gesu' Cristo che e' Amore e Verita', e non toglie nulla alla liberta' ma la restituisce a se stessa e le dona l'orizzonte di una speranza affidabile".

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PAPA: BENEDICE LA FIACCOLA DEL PELLEGRINAGGIO MACERATA-LORETO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 giu.

Il Papa ha benedetto oggi in piazza San Pietro la fiaccola che sabato sara' portata nel pellegrinaggio a piedi tra Macerata e Loreto, il piu' partecipato tra quelli che si svolgono in Italia e che nell'ultima edizione ha superato le 70.000 presenze: soprattutto giovani, ma anche intere famiglie, anziani, operai e professionisti, insegnanti, membri di associazioni e movimenti, non credenti, arrivati da tutta Italia e dall'estero.
I tedofori sono poi partiti alla volta dello stadio Helvia Recina di Macerata dove la fiaccola benedetta oggi dal Pontefice giungera' sabato prossimo alle 20.30, in tempo cioe' per la messa della partenza che sara' celebrata dall'arcivescovo francese Jean Louis Brugues, segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica. Lungo il percorso verso Macerata, una quindicina di atleti si alterneranno con staffette di circa 10-12 chilometri. Negli ultimi due anni era stato previsto il passaggio della fiaccola all'Aquila e negli altri luoghi del sisma, quest'anno invece la prima tappa sara' Terni ed e' previsto il passaggio ad Assisi presso la tomba di S. Francesco e l'arrivo a S. Severino come fine della penultima tappa. Quindi l'ultimo giorno il passaggio ad Osimo da San Copertino e l'ingresso serale presso lo stadio.
Per quest'edizione il tema della marcia e' tratto da una frase di don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, "il vero protagonista della storia e' il mendicante", come hanno spiegato a Benedetto XVI i vescovi di Macerata, monsignor Claudio Giuliodori, e di Fabriano, monsignor Giancarlo Vecerrica, ideatore dell'iniziativa giunta alla sua 33esima edizione. In un messaggio, il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ha ringraziato nei giorni scorsi il Comitato assicurando "il ricordo nella preghiera per tutti i pellegrini che parteciperanno a questo importante momento di arricchimento spirituale". La vicinanza della Cei e' espressa anche dalle parole del segretario generale, monsignor Mariano Crociata, che condivide "la gioia dell'incontro, la comunanza di obiettivi e le intenzioni di preghiera, apprezzando la scelta del Comitato di aver messo al centro del Pellegrinaggio la preparazione della Giornata Mondiale della Gioventu' con Benedetto XVI a Madrid e il Convegno Eucaristico Nazionale ad Ancona, eventi di straordinaria presenza dello Spirito del Risorto che feconda e guida la Sua Chiesa in ogni tempo".
Nel suo sito internet, il comitato organizzatore segnala che le adesioni sono in arrivo un po' da tutta Italia e gia' si contano oltre 150 pullman iscritti. In diverse citta' italiane sono stati approntati centri per l'iscrizione alla marcia, dove viene distribuito il kit del pellegrino, costituito da rosario, cappellino e libretto-guida del cammino. La segreteria sta smistando le numerose intenzioni di preghiera che arrivano tramite il form presente nell'homepage del sito "www.pellegrinaggio.org".

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