martedì 21 giugno 2011

Il Papa visiterà Ancona l'11 settembre e pranzerà con i cassintegrati. Al Congresso Eucaristico si celebrerà anche il 150° dell'Unità d'Italia (Izzo)

PAPA: 11 SETTEMBRE AD ANCONA PRANZERA' CON I CASSINTEGRATI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 21 giu.

In occasione della sua visita ad Ancona per la solenne celebrazione conclusiva del Congresso Eucaristico Nazionale, Benedetto XVI pranzera' con i cassintegrati e con gli ospiti abituali della mensa per i poveri della Caritas diocesana. Lo ha comunicato ai giornalisti l'arcivescovo di Ancona, monsignor Edoardo Menichelli in occasione delle conferenza stampa in Vaticano per presentare l'evento.

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PAPA: A CONGRESSO EUCARISTICO ANCONA CELEBRERA' ANCHE 150* UNITA'

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 21 giu.

Il Congresso Eucaristico Nazionale che si celebrera' ad Ancona dal 3 all'11 settembre - e sara' concluso solennemente da Benedetto XVI con una messa nella grande area di Fincantieri celebrata assieme a piu' di 100 vescovi - "rappresenta un forte richiamo all'unita', anzi alla comunione delle Chiese locali, proprio nell'anno in cui l'Italia celebra i centocinquanta anni dalla nascita dello Stato unitario".
Lo afferma Vittorio Sozzi, responsabile del Progetto Culturale della Conferenza Episcopale Italiana. "Credo - spiega nella conferenza stampa di presentazione dell'evento - che sia importante cogliere il valore, non solo simbolico, ma sostanziale, di tale coinvolgimento". "Quando si celebro' il primo Congresso Eucaristico Nazionale nel 1891 a Napoli sulla difesa dell'Eucaristia e del suo culto - ricorda in proposito il professor Sozzi - non solo non esisteva la Conferenza Episcopale Italiana, ma anche il nostro Paese era appena nato come Stato unitario".
"Da allora molte cose sono cambiate nella vita civile dell'Italia e nel cammino ecclesiale" e con la secolarizzazione che avanza il 25esimo Congresso Eucaristico Nazionale vuole contribuire alla realizzazione degli Orientamenti pastorali sull'educazione elaborati dai vescovi. Ai giornalisti, Sozzi elenca poi i "cinque ambiti" nei quali si articolera' il Congresso, rilevando che sono gli stessi che hanno scandito il Convegno Ecclesiale Nazionale di Venezia e che offrono una possibile esemplificazione del vissuto degli uomini e delle donne oggi: affettivita', fragilita', lavoro e festa, tradizione, cittadinanza". Per la Chiesa Italiana, dunque, il Congresso Eucaristico Nazionale rappresentera' "un'importante opportunita' per riaffermare pubblicamente la fede nell'Eucaristia, Sacramento di salvezza e di comunione". In tale contesto, aggiunge Sozzi, "e' parso naturale aiutare e i singoli credenti a mettere a fuoco il rapporto tra la vita della persona e l'Eucaristia", perche' "l'educazione e' fatta anche di momenti straordinari, ma soprattutto di vita quotidiana, che rappresenta un'opportunita' di crescita se non e' banalizzata e non scade nell'abitudinaria ripetizione di prassi, ma viene colta come occasione in cui rinnovare una libera adesione a un progetto di vita". "La caratteristica popolare del congresso Eucaristico in questa edizione - secondo il professor Sozzi - sara' accentuata dal fatto che i diversi momenti del programma non saranno legati solo al territorio di Ancona, ma a quello delle cinque diocesi della metropolia che comprende anche Fabriano- Matelica, Jesi, Senigallia e Loreto".
"L'evento - sottolinea da parte sua l'arcivescovo di Ancona, monsignor Edoardo Menichelli - avra' la caratteristica della religiosita' popolare,ancora presente nel nostro Paese, ma che sara' anche segnato dalla territorialita', coinvolgendo le cinque diocesi della metropolia con un tema significativo". "L'Eucarestia per la vita quotidiana' corrisponde ad un bisogno diffuso tra i credenti ma anche tra coloro che sono in ricerca, di trovare un senso alla propria esistenza, all'interno delle difficolta' del vivere odierno". Al Congresso sono attese circa 300 mila persone, secondo le stime avanzate dal comitato organizzatore e monsignor Menichelli tiene a precisare che le iniziative saranno in massima parte autofinanziate, nel senso che accanto ai 200 mila euro in arrivo dal Governo per il "Grande evento" ci saranno i fondi della Cei e delle diocesi. "Il giorno-clou - rimarca l'arcivescovo di Ancona - sara' naturalmente quello conclusivo, l'11 settembre, con la visita del Papa, che celebrera' la messa al mattino ai cantieri navali della citta', quindi pranzera' coi vescovi e con una delegazione degli operai in cassa integrazione oltre che con alcuni poveri assistiti dalla Caritas. Seguiranno due incontri: uno con le famiglie e con i presbiteri, e un secondo con i fidanzati".
"Il mondo degli innamorati - conclude infatti il presule - sente l'urgenza di essere accompagnato. Quindi sara' l'occasione per riflettere sul rapporto profondo tra la presenza eucaristica e il matrimonio, nella considerazione che a significati alti della vita debbono seguire comportamenti conseguenti".

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1 commento:

laura ha detto...

Il pranzo con i poveri e i lavoratori in cassa integrazione e non con i vescovi e le autorità è un segno di grande attenzione e carità dal Santo Padre verso la realtà della difficoltà e della precarietà in cui molti, anzi, troppi, vivono ogni giorno