PREMIO RATZINGER: IL 30 GIUGNO A UN ITALIANO, UNO SPAGNOLO E UN TEDESCO
Sono l’italiano Manlio Simonetti, docente di storia del cristianesimo, lo spagnolo don Olegario Gonzàles de Cardedal, docente di teologia dogmatica, e il tedesco p. Maximilian Heim, cistercense, docente di teologia fondamentale, i primi tre studiosi di teologia e scienze affini che riceveranno il “Premio Ratzinger”, istituito dalla Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI.
A consegnare ai primi tre studiosi prescelti dalla giuria, presieduta dal card. Camillo Ruini, il diploma e il premio monetario (50 mila euro ciascuno) sarà lo stesso pontefice, la mattina del 30 giugno prossimo alle ore 11 nella Sala Clementina nei palazzi vaticani, dove pronuncerà – come ha riferito il presidente della Fondazione mons. Giuseppe Antonio Scotti, “un importante discorso”.
“La teologia – ha spiegato questa mattina il card. Ruini durante la conferenza stampa di annuncio dei premiati – ha molto ascolto anche oggi, e non sono affatto pessimista sul suo futuro. Come si può notare semplicemente leggendo i giornali, i teologi sono assai letti e anche molto discussi. I dibattiti sulle materie teologiche sono molto vivaci, dopo che in Italia per un lungo tempo si è spesso cercato di relegare la teologia in ambito ecclesiastico. Questo premio intende proiettare la teologia ulteriormente nel mondo della comunicazione e favorire i suoi rapporti con la gente”.
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1 commento:
Finalmente un premio di prestigio non come quello Balzan...o dei pagliacci dato a un papa anni fa.
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