domenica 26 giugno 2011

Un gruppetto di parlamentari tedeschi diserterà, forse, il discorso del Papa al Bundestag (Taino)

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Credo che noi, ma soprattutto il Santo Padre, ce ne faremo una ragione. Concordo con la chiosa di Taino, ma ritengo che gli Italiani siano gli ultimi che possano dare lezioni agli altri. In ogni caso, infatti, il Papa potra' parlare al Parlamento della Nazione in cui e' nato. Alla Sapienza, universita' della citta' di cui e' vescovo, non pote' nemmeno entrare.

5 commenti:

mariateresa ha detto...

buongiorno cara.
Sono d'accordo con te.
Solo mi permetto di aggiungere che più in generale i media non devono meravigliarsi di questo.
Coccolano e viziano, quando non manipolano, le opinioni delle persone rendendole isteriche . Ogni protesta , anche la più irrilevante, è enfatizzata e non solo da noi.
Persone non stabili di mente, semianalfabete e maleducate sono stimolate di fronte a questo o quel fatto di cronaca a commentare sui siti dei giornali con il perentorio " Commenta". oppure "Scrivi". Andate a leggere ogni tanto.
Se si liscia il pelo quotidianamente a dei poveri mente c'è da stupirsi che qualche forma di protesta o di dissenso prenda una brutta strada?
Chi proviene poi dalla Germania Est figurarsi che fulgida apertura mentale può avere.
la nostra democrazia è vittima letteralmente del politicamente corretto, della retorica e della mancanza di misura.
E così, in alcuni casi, può diventrea una caricatura.

sonny ha detto...

Buongiorno cara. Hai ragione, ce ne faremo una ragione. Che vadano a farsi una birretta e peggio per loro. Buona domenica a tutti.

Raffaella ha detto...

Buona domenica, carissime :-)
Mi viene in mente il giorno dopo la decisione del Papa di non andare alla Sapienza.
Editoriali, articoli, commenti, indignazioni piu' o meno fasulle su tutti i giornali.
Ma come? Ma in che Paese siamo? Ma che figura ci facciamo? Peccato che, in quella come in tante altre occasioni, furono i media ad enfatizzare le proteste di un gruppetto.
I giornali ebbero il coraggio di riportare la lettera dei docenti dissidenti senza nemmeno controllare la fonte. Si scopri' solo dopo la frittata che l'allora cardinale Ratzinger si limito' a fare una citazione e mai critico' Galileo.
Idem per i telegiornali. Penso in particolare al TG1 che dava piu' voce a studenti e a docenti che al Papa.
Ciascuno si faccia un esame di coscienza.
R.

Anonimo ha detto...

Buona domenica a tutti! Direi che questo politico e i suoi pochi sostenitori non brillano per acume, evidentemente il non lontano passato ha insegnato davvero poco. Sicuramente ci faremo una ragione di questo e altro, però è triste vedere com'è ridotto il cervello di certa gente.
Alessia

Anonimo ha detto...

Pare che anche i gay si stiano organizzando.
vedi qui
http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2011/6_giugno/25/papa_gay_berlino_organizzano_megaprotesta_contro_visita,30241595.html
Nulla di nuovo, ricordando il viaggio in UK, la cosa più interessante è il commento preso da Die Welt
qui l'originale
http://www.welt.de/kultur/literarischewelt/article13449651/Der-Papst-laesst-keine-Schwulen-steinigen.html
Alessia