martedì 9 agosto 2011

La stella, la croce, la luna. Anche giovani ebrei e musulmani a Madrid (Sir)

GMG 2011

La stella, la croce, la luna
Anche giovani ebrei e musulmani a Madrid


Per la 16ª edizione della Giornata mondiale della gioventù, i cattolici non saranno soli ad andare a Madrid ad incontrare papa Benedetto XVI. 22 cristiani, 3 musulmani ed un ebreo, tutti appartenenti alla Associazione francese per il dialogo interreligioso “Coexister”, sono partiti sabato scorso da Parigi alla volta della capitale spagnola. Arriveranno in Spagna passando per varie città prima di raggiungere il 16 agosto tutti gli altri gruppi di giovani provenienti da tutto il mondo. La loro presenza a Madrid rappresenta “una apertura al dialogo interreligioso tra i giovani della Gmg”.

“L’idea – spiega Samuel Grzybowski, membro di Coexister – ci è stata suggerita dai membri ebrei e musulmani della nostra associazione. Dopo aver visto dei video clip sulle Gmg, hanno espresso ai loro amici cristiani dell’associazione, il desiderio di poter vivere anche loro questo momento. Tutto il viaggio – spiegano a Coexister – sarà sotto il segno del dialogo interreligioso, con la partecipazione dei giovani alle catechesi dei vescovi, agli incontri con il papa, al “festival de la jeunesse”, ma anche ai tempi di preghiera in occasione dello sabba e ai pasti condivisi in occasione della rottura del digiuno al tramonto con gli amici musulmani che proprio in questo periodo stanno vivendo il Ramadan”. Con il viaggio a Madrid, l’Associazione si pone una duplice sfida: “permettere agli ebrei e ai musulmani di scoprire dall’interno il cristianesimo, seguendo una parte del programma ufficiale e permettere ai giovani cristiani di confrontarsi con altre pratiche religiose”. “Abbiamo fatto attenzione – aggiunge sempre Samuel Grzybowski – affinchè gli ebrei e i musulmani non siano spettatori ma parte integrante e protagonisti del viaggio”.

Ad accompagnare il gruppo a Madrid, ci sarà padre Christophe Rouccou, responsabile del Servizio per il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale francese: “E’ una occasione che è data a ciascuno di noi – dice - per riscoprire la nostra identità, perché l’incontro con l’Altro permette sempre di conoscersi meglio. Viviamo in una società impregnata da una grande diversità religiosa. Penso che non abbiamo scelta: come diceva Martin Luther King, ‘viviamo insieme come fratelli, o periremo insieme come degli imbecilli’”.

L’associazione per il dialogo interreligioso “Coexister” è nata in Francia nel 2003 per iniziativa di un rabbino, di un parroco cattolico e di un responsabile di una sala di preghiera musulmana. L’associazione si è data un manifesto nel quale tra l’altro si afferma: “Crediamo che la Stella, la Croce e la mezza Luna possono costruire un mondo più unito. Crediamo che la pace passa dall’incontro con l’altro, dalla scoperta dei nostri vicini e dalla comprensione delle nostre differenze. Crediamo che il dialogo non sia solo possibile, ma necessario, vitale. Ecco perché qui ed ora, per un mondo migliore, noi scegliamo di coesistere. Per noi coesistere, significa prendere le parti della pace, nel rispetto reciproco”. Per informazioni: www.coexister.fr.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

La deriva massonica è in atto se non è sincretismo...la nuova fede di questi figuri è l'eresia più aberrante o meglio l'apostasia da Cristo!

Andrea ha detto...

O Dio è Autore del reale, e Redentore dell'uomo mediante la Fede Cattolica (= libero riconoscimento da parte dell'uomo del fatto che Egli parla, agisce, guida), oppure le "religioni" sono umane modaliità di pensiero.

O la Croce è Albero della Vita che porta il vero Uomo, oppure essa è amuleto e segno di appartenenza tribale.