giovedì 29 settembre 2011

Lettera dei parroci romani contro Vallini: «Autoritarismo impressionante» La colpa? Fermezza eccessiva nel portare avanti una azione di pulizia interna (Giansoldati)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia. Anche qui la notizia.
Povera Chiesa...povera la mia Chiesa!

12 commenti:

mariateresa ha detto...

è strano. Vallini ha in faccia tutto fuorchè un aspetto decisionista.
Oh ma questi simpatici pretini gay, se è vero che è questo il problema e io ne dubito, troveranno sempre orecchi disposti a raccogliere le lamentele da poveri perseguitati.Tanto tutto quello che può mostrare una chiesa in crisi o arcigna fa brodo. C'è anche un decalogo del perfetto prete per i media. Perseguitato, incompreso, con la coscienza violentata e ferita.

Raffaella ha detto...

Esattamente!
R.

Andrea ha detto...

Apprendo da Wikipedia che il card. Vallini è figlio di un maresciallo dei Carabinieri. Ecco l'aggancio per l'accusa di comportarsi "come un maresciallo dei Carabinieri".

Ma la lettera è anonima, a parte l'espressione "i sacerdoti di Roma"?

Auguri sinceri, Raffaella, nonostante le amarezze varie.

Eugenia ha detto...

Cari amici del blog io sono di Roma e per quanto mi riguarda, questo effetto autoritario di Vallini, in giro non l'ho visto! Anzi, secondo me e per quello che mi e' capitato di vedere nella mia parrocchia, tutto e' rimasto uguale a prima! Per me Vallini non ne autoritario ne decisionista! In molte occasioni, avrei gradito ad esempio, vicinanza e sostegno dichiarato verso Sua Santita' cosa che non e' avvenuta e questo e' gravissimo visto che Vallini e' il Vicario del Papa per la Diocesi di Roma! Rimango allibita da questa lettera di Protesta dei parroci! Mah POVERA CHIESA E POVERO BENEDETTO

Anonimo ha detto...

Non conosco i dettagli della faccenda; tuttavia se l'argomento principale contro Vallini riguarda il suo rigore contro i "preti gay" credo proprio che Vallini meriterebbe un monumento per la sua coerenza al Vangelo, che non è parola per "preti depravati", ma per ministri seri non sporcaccioni.

Anonimo ha detto...

se il cardinal Vallini ha dichiarato guerra al'immoralità di non pochi sacerdoti, beh, allora ha propio puntato i cannoni verso l'obiettivo giusto. E' ossessionato dall'omosessualitrà nel clero? Fa bene ad esserlo, fa bene. E speriamo che se è per questo che lo accusano, speriamo che vada avanti. Ciò che ha mostrato il servizio di Panorama dell'anno scorso è solo la punta di un iceberg............

Io mi domndo: ma se un prete non se la sente o non riesce a conservare la castità, perchè non se ne va? Nessuno lo obbliga a continuare a fare il prete e a condurre una doppia vita. Se ne avvantaggerebbero tutti: l'interessato, ma pure la Chiesa. Vallini, vai avanti!

sonny ha detto...

Deprimente. A leggere i commenti dei lettori del Messaggero, c'è poi da mettersi a piangere. Da qualsiasi parte girate la frittata, la colpa è sempre di Peppino.

Eugenia ha detto...

@Sonny E' sempre colpa di Peppino di chi altrimenti??????????????????

mariateresa ha detto...

ma sonny sono spesso gli stessi che girano nei vari blog. me ne sono accorta diverse volte anche perchè lo stile finemente letterario è inconfondibile. ci sono militanti che dedicano il loro tempo alla causa sia nell'UAAR che nelle organizzazioni gay.
Oh, se uno non nient'altro da fare...

Anonimo ha detto...

Una bella proposta da girare al Vallini:
scambiare ogni prete della diocesi di Roma con uno di eta' equivalente di altra diocesi di nord o sud italia (il centro e' escluso!).
L'unico rischio, cara Raffa, e' che potresti trovare nella tua parrocchia un prete dell'EUR! :)

gemma ha detto...

si firmino nome e cognome, uno ad uno, così non sono credibili

Anonimo ha detto...

Vallini fa bene se usa la sua autorità con forsa e per fare pulizia... Resta il fatto che autoritasissimo lo è sempre stato fin dagli anni di rettorato napoletano...e verso tutti i non allineati