Il Papa all’udienza generale in piazza San Pietro ricorda i momenti più significativi del terzo viaggio compiuto nella sua terra natale
Ho attraversato la Germania dal nord al sud, dall’est all’ovest
Un messaggio «rivolto a tutto il popolo tedesco, per invitare tutti a guardare con fiducia al futuro» perché «Dov’è Dio, là c’è futuro».
È questo per Benedetto XVI il senso più profondo del suo recente viaggio apostolico in Germania, del quale ha rivissuto i momenti più significativi nell’udienza generale di mercoledì 28 settembre.
In piazza San Pietro — dov’era giunto poco prima da Castel Gandolo — il Papa ha ripercorso i passi delle giornate trascorse a Berlino, Erfurt, Etzelsbach e Friburgo, sottolineandone le emozioni provate e i messaggi affidati agli ascoltatori. «Ho attraversato — ha detto — la Germania dal nord al sud, dall’est all’ovest» per quella che è «stata davvero una grande festa della fede: nei vari incontri e colloqui, nelle celebrazioni, specialmente nelle solenni Messe con il popolo di Dio». Momenti considerati da Papa Ratzinger «un prezioso dono che ci ha fatto percepire di nuovo come sia Dio a dare alla nostra vita il senso più profondo, la vera pienezza, anzi, che solo Lui dona a noi, dona a tutti un futuro».
Il Pontefice ha quindi ringraziato i vescovi tedeschi, in particolare quelli delle diocesi che lo hanno ospitato; il presidente Federale e tutte le autorità politiche e civili a livello federale e regionale; e tutti quanti hanno contribuito in vario modo al buon esito della visita, soprattutto i numerosi volontari. Grazie all’impegno di tutte le persone coinvolte, il viaggio è stato così «un grande dono e ha suscitato gioia, speranza e un nuovo slancio di fede e di impegno per il futuro».
Il Pontefice ha poi riassunto i passaggi più importanti dei discorsi pronunciati durante le diverse tappe del viaggio e ha ribadito che si è trattato di un’occasione propizia per incontrare i fedeli della sua patria tedesca, per confermarli nella fede, nella speranza e nell’amore, e condividere con loro la gioia di essere cattolici. «Ma il mio messaggio era rivolto a tutto il popolo tedesco — ha proseguito il Papa — per invitare tutti a guardare con fiducia al futuro». E ha concluso rilanciando il motto che lo aveva accompagnato per tutto il viaggio: «È vero: dov’è Dio, là c’è futuro».
(©L'Osservatore Romano 29 settembre 2011)
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