mercoledì 28 settembre 2011

Il Papa saluta i dipendenti delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo (Sir)

BENEDETTO XVI: IL SALUTO AI DIPENDENTI DELLE VILLE PONTIFICIE DI CASTEL GANDOLFO

“In questo luogo si vive in continuo contatto con la natura e in un clima di silenzio. Sono lieto di questa circostanza per ricordare che l’una e l’altro ci avvicinano a Dio: la natura, in quanto capolavoro uscito dalle mani del Creatore; il silenzio, che ci permette di pensare e meditare senza distrazioni l’essenziale della nostra esistenza”: lo ha detto questa sera il Papa a Castel Gandolfo, incontrando i dipendenti delle Ville Pontificie alla conclusione del suo soggiorno estivo. Dopo aver richiamato i “momenti sereni di studio, di preghiera e di riposo” e “la cornice più familiare e gioiosa” delle udienze generali nel cortile del palazzo di Castel Gandolfo, Benedetto XVI ha sottolineato l’importanza della preghiera e della carità nella vita del cristiano: “Tanto la preghiera quanto la carità ci consentono di tenere sempre fisso il nostro sguardo su Dio a vantaggio dei fratelli: il rapporto con il Signore, nella preghiera, alimenta il nostro spirito e ci permette di essere ancora più generosi e aperti nella carità verso i bisognosi”. Un ultimo pensiero del Papa è stato rivolto all’importanza della formazione. Ha infatti invitato i ragazzi “a partecipare con impegno al catechismo, e anche gli adulti ad approfittare sempre delle occasioni formative”.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Stava così bene a castel Gandolfo e i ltempo continua ad essere bello.. Speravo che si fermasse ancora un po' e tornasse a Roma ad ottobre inoltrato, tanto più che avrebbe pouto raggiunger Roma facilmente per gli impegni n vaticano. Ame dà l'impressione che il Vaticano che quando sta fuori, stia meglio