Germania/ Zollitsch: Papa non vuole abolizione di tasse a Chiesa
Dopo discorso su abolizione dei privilegi pronunciato a Friburgo
Roma, 7 ott. (TMNews)
Alla fine è dovuto essere esplicito. Il presidente della Conferenza episcopale tedesca, monsignor Robert Zollitsch, ha fornito la corretta interpretazione del controverso discorso pronunciato dal Papa nell'ultimo giorno del suo viaggio in Germania, nella sala dei concerti di Friburgo.
In quell'occasione Benedetto XVI ha elogiato le diverse ondate di "secolarizzazione" che, nel corso della storia, hanno aiutato la Chiesa a liberarsi dai "privilegi" e del suo "fardello materiale e politico" facilitando, invece, "purificazione e riforma interiore".
Un'affermazione forte subito letta, da alcuni osservatori polemici, come un invito a non destinare più una parte delle proprie imposte alla Chiesa, come avviene di norma in Germania, dopo che già l'anno scorso, sulla scia dello scandalo pedofilia, sono usciti dalla Chiesa (ed hanno smesso di pagare la relativa tassa) oltre 181 mila persone.
Nel concludere la riunione autunnale dell'episcopato tedesco, a Fulda, Zollitsch ha sottolineato che Benedetto XVI ha parlato dell'abolizione di privilegi senza per questo voler promuovere un uso anti-ecclesiastico di questa parola in chiave polemica. Papa Benedetto XVI ha più volte incoraggiato la Chiesa e tutti i cristiani a modellare la società con lo spirito di Gesà Cristo e porsi così le questioni e le preoccupazioni delle persone di oggi. La Chiesa deve trovare maggiore semplicità e chiarezza e non appoggiarsi a falsi sostegni. Detto chiaramente", ha concluso Zollitsch: "Il Papa non parlava dell'abolizione delle imposte alla Chiesa".
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Controverso discorso per chi?
R.
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7 commenti:
si sono presi una bella strizza.
Era chiaro che dall´orecchio del portafoglio non ci avrebbero sentito.
Veramente a loro si applica: toglietemi tutto (celibato, rosario, presenza di Cristo nell´Eucarestia, ecc.) ma non toglietemi gli sghei!
Comunque è importante che Benedetto XVI abbia tenuto quel discorso: 1. li messi nella condizione di chi deve difendere l´indifendibile: l´attaccamento al denaro e ai privilegi; 2. li ha posti nella stesso posizione nella quale loro metto lui sempre: quella di accusati dalla stampa.
Dalle reazioni è chiaro che a molti non è andato giù e che tanti in Germania hanno dato ragione al Papa.
Speriamo che accusino il colpo e si diano una regolata, e che la paura di perdere la cosa a loro più cara (il denaro: della comunione col Successore di Pietro mi pare non importi tanto) li renda più ragionevoli.
jacu
Boh! Non mi sembra di essere particolarmente intelligente, eppure i discorsi di Benedetto XVI io li capisco tutti, compreso quello di cui si parla in questo post. Cosa si aspettavano, dei buffetti e una bevuta di birra?
Ha ragione monsignor Robert Zollitsch!
Nel discorso di Friburgo SS BXVI non ha chiesto l'abolizione della tassa per le Chiese.
Inoltre SS BXVI ha sempre incassato i milioni di euro inviati dalla Chiesa tedesca per l'Obolo di San Pietro.
Eh si'...lo sappiamo che per qualcuno hanno ragione tutti, tranne Benedetto XVI.
R.
Toccali nei dobloni e vanno subito nel panico, 'sti cardinaloni. Sai quanto gliene frega della vita eterna, sempre ammesso che ci credano. Lehman è un perfetto codino di Kueng.
Alessia
io non ho capito una cosa della chiesa tedesca: se uno è indigente e non può più pagare la famosa tassa, viene per questo estromesso e considerato non più credente? Se è così, coi tempi che corrono, non ci saranno concessioni dottrinali che tengano, perchè i fedeli dichiarati saranno comunque sempre meno
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