martedì 29 novembre 2011

Quando la musica è espressione della gioia di vivere (O.R.)

Quando la musica è espressione della gioia di vivere

Un'atmosfera tipicamente spagnola ha avvolto per circa un'ora, sabato pomeriggio 26 novembre, l'Aula Paolo VI, dove sono risuonate musiche alla maniera «ispanica», con il loro senso popolare, i loro toni e i loro ritmi, che trasmettono gioia di vivere, di emozionare, di commuovere e di comunicare.
Le ha eseguite, sotto la direzione del maestro cileno Maximiano Valdés, l'Orchestra sinfonica del Principato delle Asturie, nel concerto in onore di Benedetto XVI, offerto dal Governo locale e dalla Fundación María Cristina Masaveu Peterson.
Tra le volte dell'Aula sono echeggiate le note della Danza rituale del fuoco di Manuel de Falla, dei poemi d'amore Triana e Lavapiés di Isaac Albéniz, della Suite numero 2 da Il cappello a tre punte, del Don Giovanni di Richard Strauss e del Capriccio spagnolo di Nikolai Rimsky-Korsakov. Al termine, il Pontefice ha tenuto un breve discorso. Tra le personalità spagnole presenti, monsignor Jesús Sanz Montes, arcivescovo di Oviedo, Francisco Álvarez Cascos, presidente del Governo del Principato delle Asturie, Fernando Masaveu, presidente della Fondazione che ha organizzato l'avvenimento, il sindaco di Oviedo.
Al concerto hanno assistito quattordici cardinali, tra i quali Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio, numerosi presuli e prelati della Curia Romana. Con il Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede erano l'arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, e i monsignori Peter Bryan Wells, assessore, e Guillermo Javier Karcher, del Protocollo della Segreteria di Stato.
Il Pontefice è giunto nell'Aula Paolo VI accompagnato dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, dall'arcivescovo James Michael Harvey, prefetto della Casa Pontificia, dal vescovo Paolo De Nicolò, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, dai monsignori Georg Gänswein, segretario particolare, e Alfred Xuereb, della segreteria particolare, e da Patrizio Polisca, medico personale.

(©L'Osservatore Romano 28-29 novembre 2011)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao cara. OT.
Card. Burke: Questo Papa è un dono enorme alla Chiesa e prego il Signore che ce lo conservi ancora per molti anni.
http://www.catholicnewsagency.com/news/cardinal-burke-reflects-on-his-first-year-in-the-sacred-college/
Alberto

Raffaella ha detto...

Grazie, carissimo :-)
R.

SERAPHICUS ha detto...

Spiacevole soltanto che per questo concerto non si sono tenuti i primi vespri per l'inizio del tempo di avvento. Strane priorità.