sabato 18 dicembre 2010

Antonio Mennini, la scelta morbida del Papa per una Gran Bretagna ancora ostile (Rodari)

Antonio Mennini, la scelta morbida del Papa per una Gran Bretagna ancora ostile

di Paolo Rodari

La notizia corre per le stanze vaticane. Tanto che due giorni fa The Tablet – influente rivista cattolica “liberal” di Londra – ci ha fatto una nota: Antonio Mennini, romano, 63 anni, è vicino a diventare il nuovo ambasciatore della Santa Sede in Gran Bretagna.
Mennini – “è conosciuto in Italia come il prete che ha ascoltato l’ultima confessione di Aldo Moro”, dice The Tablet – si trova a Mosca dal 2003. Qui è riuscito a divenire il primo ambasciatore vaticano riconosciuto dalla Federazione russa, con la benedizione anche della chiesa ortodossa. La capacità di rasserenare gli animi dentro le sfide più difficili è una competenza che a Mennini non manca. Ed è ciò che il Vaticano vuole da lui in Gran Bretagna.
I cablogrammi resi noti da Wikileaks dicono una cosa che alla Santa Sede è chiara da tempo: non tutti hanno accolto con favore la decisione del Papa di riportare a Roma quegli anglicani che lo desiderano. I cablogrammi hanno evidenziato un giudizio espresso in merito da Francis Campbell, ambasciatore britannico in Vaticano, secondo il quale la decisione del Papa è stata “inflammatory” (provocatoria, ndr) e “potrebbe portare a discriminazioni e a violenze contro i cattolici in tutto il paese”. Per la Santa Sede in troppi, anche nella chiesa cattolica, la pensano come Campbell e questo convincimento va ribaltato.
L’azione di Mennini nel Regno Unito sarà rivolta verso le istituzioni del paese e della chiesa anglicana. Ma anche verso le gerarchie cattoliche. Soprattutto verso quel gruppo di vescovi – in Gran Bretagna lo chiamano Magic Circle – che vede Roma lontana dalle proprie politiche di apertura incondizionata al mondo. E’ stato questo Magic Circle il primo a stupirsi del successo del consenso ottenuto dal Papa nel viaggio dello scorso settembre. E’ questo gruppo ben impiantato all’interno della conferenza episcopale del paese che Mennini deve conquistare e “riportare” a Roma.

Pubblicato sul Foglio sabato 18 dicembre 2010

© Copyright Il Foglio, 18 dicembre 2010 consultabile online anche qui, sul blog di Rodari.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggere che la Chiesa ha da temere anche da parte di vescovi ambiziosi (solo in GB???), mi sembra una cosa dolorosissima!
don achille

Raffaella ha detto...

Ma e' una realta', purtroppo...
R.

Anonimo ha detto...

temo che il preconizzato non cambiera' molto il genere di vescovi attualmente parte del c.d. magic circle ma continuera' su quella linea, purtroppo.