lunedì 20 dicembre 2010

BENEDETTO XVI: E' COMPITO DEL PAPA ESIGERE L'OBBEDIENZA NEI CONFRONTI DELLA VERITA'

Papa/ Corregge interpretazione su Newman: Non brindò contro Papa

Città del Vaticano, 20 dic. (Apcom)

Benedetto XVI ricorda la figura di John Henry Newman, il pensatore inglese che ha beatificato nel recente viaggio in Gran Bretagna, e dà la sua interpretazione di un celebre episodio della sua biografia, spesso usato per dimostrare la distanza tra Newman e la figura del Pontefice.
"Per poter asserire l'identità tra il concetto che Newman aveva della coscienza e la moderna comprensione soggettiva della coscienza, si ama far riferimento alla sua parola secondo cui egli - nel caso avesse dovuto fare un brindisi - avrebbe brindato prima alla coscienza e poi al Papa", ha detto il Papa nel discorso pre-natalizio alla Curia romana. "Ma in questa affermazione, 'coscienza' non significa l'ultima obbligatorietà dell'intuizione soggettiva. E' espressione dell'accessibilità e della forza vincolante della verità: in ciò si fonda il suo primato. Al Papa può essere dedicato il secondo brindisi, perché è compito suo esigere l'obbedienza nei confronti della verità".

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Più che di correzione io parlerei di puntualizzaziome. Magnifico discorso a cui, purtroppo, non ho potuto assistere alla diretta. Mi piace osservare le espressioni di Benedetto e ascoltare il suono della sua voce. Mi rifarò con la differita :-)
Alessia