giovedì 9 dicembre 2010

La grande "rivelazione" di WikiLeaks: Benedetto XVI è un "Papa verde"

WikiLeaks/ Fra le ambasciate compare il Vaticano: "Papa verde"

Funzionario Vaticano conferma appoggio a accordi Copenaghen

New York, 9 dic. (Apcom)

Sul sito di WikiLeaks è apparso ieri per la prima volta un documento della diplomazia americana sul Vaticano. In una nota confidenziale del 21 gennaio 2010 diretta al dipartimento di Stato americano a Washington si legge che "il Papa Benedetto XVI appoggia gli sforzi degli Stati Uniti di allineare i Paesi agli accordi di Copenaghen entro il 31 gennaio e li incoraggerà a farlo".
Il documento, titolato "Papa verde appoggia la linea degli Stati Uniti verso Copenaghen", spiega che "il recente messaggio ambientale del Papa offre ai funzionari del Vaticano una forte piattaforma per fare pressioni attraverso l'autorità morale della Chiesa nella lotta al cambiamento climatico".
Il documento parla anche di un incontro con Paolo Conversi, il funzionario del Vaticano che si occupa del cambiamento climatico, il quale avrebbe espresso "il desiderio genuino del Papa di vedere realizzati gli accordi di Copenaghen". Conversi avrebbe anche spiegato che il Vaticano era "comprensivo riguardo alle lamentele" dei Paesi dissidenti, fra cui Venezuela e Cuba, ma che era comunque riteneva il loro atteggiamento "politico".
Il funzionario dell'ambasciata americana al Vaticano commenta alla fine che "l'offerta di Conversi di appoggiare gli Stati Uniti, sia pure discretamente, è significativa perché il Vaticano è spesso riluttante a compromettere la propria indipendenza e autorità morale associandosi a particolari attività di lobby".
"Ancora più importante", continua il commento, "è l'influenza che il Papa potrebbe avere sull'opinione pubblica in Paesi a vasta maggioranza cattolica".

© Copyright Apcom

Anche in questo caso bastava leggere i giornali :-)
R.

3 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

Wow! Che rivelazione! Ho ancora negli orecchi l'Angelus, quando il Papa parlava di Copenagen. E un messaggio per la giornata della pace (credo 2006), e poi le encicliche, e mille altri discorsi. La diplomazia americana è veramente al top. Ora sappiamo: sanno leggere e scrivere (anche se, come pare, con l'italiano hanno qualche problema).

Vorrei tornare ai quei bei tempi quando regnava il mito della CIA, il mito di servizi segreti che con le loro gesta romanzesche potevano impressionare. Mi sento come il bambino che scopre che i regali di Natale li mette la mamma.

Raffaella ha detto...

Sarebbe stato piu' fantasioso parlare di "Papa ecologista", di "Papa ambientalista", di "Papa antismog".
E invece no! Scrivono proprio "Papa verde", secondo la definizione di almeno due o tre vaticanisti.
L'arte del copia-incolla prende piede :-)
R.

mariateresa ha detto...

il mio medico curante un giorno, scherzando, mi ha detto: da quando ho il computer non uso più il cervello.
Forse non è il solo.