mercoledì 15 dicembre 2010

“Luce del Mondo”. Saronno, grande partecipazione per la presentazione del libro del Papa (Carlo Mazzola)

Su segnalazione di Alessia leggiamo:

Grande partecipazione per la presentazione del libro del Papa

Il commento del Club Don Luigi Sturzo dopo la serata del libro del Pontefice “Luce del mondo”

Il Club Don Luigi Sturzo di Saronno esprime soddisfazione per il successo riscontrato nella serata dedicata alla presentazione del nuovo libro di Benedetto XVI, “Luce del Mondo”: evento svoltosi la sera del 13 dicembre scorso nell’auditorium Aldo Moro di Saronno. Il relatore è stato il Prof. Alberto Torresani, docente di storia della Chiesa alla Pontificia Università della Santa Croce di Roma che è riuscito a tenere desta l’attenzione del grande pubblico per circa due ore, rispondendo anche ai quesiti posti.
E’ impressionante constatare come un simile evento, organizzato in dieci giorni, pubblicizzato in meno di una settimana con mezzi modesti, sia riuscito ad ottenere così larghi consensi e non solo per la dimensione numerica, bensì in termine di condivisione dei contenuti e dei valori espressi dal Papa nell’intervista riportata dal giornalista Peter Seewald nel libro.
Il motivo di tale risultato è, probabilmente, da attribuire al fatto che in un’epoca, quale l’attuale, in cui il pensiero debole è all’apice della popolarità, dove non ci sono punti certi, quando la verità è confusa e parificata con qualsiasi opinione (vera o falsa che sia), la gente sente il bisogno di un riferimento affidabile, di valori sicuri, di una parola chiara, il cui significato sia davvero sì quando è sì e sia veramente no quando è no.
La speranza è che questa sensibilità non sia limitata alla popolazione di Saronno, ma sia una caratteristica diffusa.
Il clima creatosi in sala è stato molto bello: un pubblico di origine eterogenea, formato da giovani, adulti, donne, uomini, laici, chierici, ma componenti un’insieme armonioso. E’ stato significativo, in particolare, vedere politici ed autorità comunali e provinciali sedere vicini e dialogare amichevolmente, seppure appartenenti a partiti differenti, dal centrodestra al centrosinistra. E’ questo un fatto che potrebbe sembrare banale. Così dovrebbe essere la normalità. Proprio in questi giorni però, la serenità ed il dialogo, non sono condizioni molto affermate nell’ambiente politico, specialmente in quello capitolino. Anche nella nostra Saronno, ancorché tranquilla, qualche volta i toni sono stati un po’ troppo sopra il dovuto.
Perché? C’è allora da domandarsi se l’origine delle querelles sia di natura ideologica-programmatica-amministrativa o, piuttosto, di matrice meramente personalisitica. Nella prima ipotesi la soluzione è più facilmente raggiungibile: occorre dialogo, collaborazione, competenza tecnica. Nel secondo caso sarebbe più difficile trovare una risposta. Il nocciolo della questione non sta forse nel fatto che l’uomo d’oggi non conosce se stesso, che non riesce ad avere un sincero dialogo interiore? Non esiste un problema antropologico nel porsi in relazione con gli altri? Non si corre nell’errore di attribuire valori sbagliati a oggetti, vizi e idoli cagionevoli?
Ecco che allora il libro del Santo Padre, sia questo scritto in forma dialogica, sia le encicliche, sia i saggi ci sono di grande aiuto; come una bussola su una nave che naviga nella tempesta.
Da parte nostra, il Club Don Sturzo cercherà di agevolare contesti in cui poter trovare distensione, dialogo, formazione, confronto, condivisione.
Anche per questo motivo, al fine di essere il più possibile “super-partis” - ma anche “tra” le parti – per mettere a proprio agio chiunque, io stesso, quale presidente di questo sodalizio dedicato a un grande europeo, Don Sturzo appunto, ho deciso di rimanere partiticamente apolide. Dal 2006, infatti, non sono più iscritto ad alcun partito e da circa un anno e mezzo, come si sa, non ho neppure più alcun incarico amministrativo.
Tutti gli altri componenti e simpatizzanti del club possono, ovviamente, continuare a esercitare la loro opera nel partito in cui più si riconoscono.
E’ verosimile pensare, inoltre, che in futuro ci sia bisogno di riunire più associazioni per creare una forte sinergia e magari, potrebbe anche nascere una nuova associazione a tal scopo.
E’ d’obbligo ricordare anche le associazioni che hanno collaborato per la riuscita di questo evento: il Comitato per la Cultura Cattolica e gli Amici di Padre Monti.
Un sentito ringraziamento è indirizzato al sindaco di Saronno, dott. Porro e alla sua giunta, così pure come al presidente della Provincia di Varese, ing. Galli e in particolare all’assessore Alessandro Fagioli, per aver prontamente concesso i rispettivi patrocini.

Carlo Mazzola, Presidente Club Don Sturzo-Saronno

http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/articolo.php?id=190787

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