sabato 11 dicembre 2010

Tensioni fra le diplomazie Usa e Vaticano. Nel 2002 il card. Sodano protestò per le numerose cause intentate contro la Santa Sede per gli abusi sui minori (NYT)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.
Ma tu guarda...ma allora tutto non nasce con Papa Benedetto! Il NYT non ricordava questo particolare?


Wikileaks/ Usa: Sodano criticò cause anti-Vaticano su pedofilia

"E avvocati aggressivi su oro nazista che sarebbe finito a Roma"

Roma, 11 dic. (Apcom)

Il cardinale Angelo Sodano, all'epoca Segretario di Stato vaticano, si lamentò con l'allora ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede James Nicholson per le cause intentate negli Usa contro il Vaticano in occasione dello scandalo pedofilia che investì la Chiesa cattolica di Oltreatlantico nel 2002.
Il porporato "dedicò la maggior parte del suo primo incontro" a "registrare il proprio dispiacere per diverse cause intentate nelle corti degli Stati Uniti indirizzate al vaticano", si legge in un cablogramma di Wikileaks riportato dal 'New York Times'. "Una cosa è citare in giudizio i vescovi, completamente altra cosa è citare in giudizio il Vaticano", afferma Sodano a quanto riferito dall'informativa diplomatica Usa.
Il cablogramma cita anche il rammarico espresso da Sodano per "gli aggressivi avvocati che hanno preso di mira il Vaticano per gli abusi sessuali ed hanno anche intentato una causa sull'oro dell'epoca nazista che sarebbe stato acquisito dal Vaticano". Sodano, a quanto riferisce il 'New York Times' chiese all'ambasciatore statunitense di aiutare la Santa Sede a difendere la propria sovranità.

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13 commenti:

Anonimo ha detto...

I media si stanno concentrando tutti sulla vicenda irlandese e sulle posizione dell'allora card. Ratzinger sulla Turchia in Europa.
Naturalmente, facendo passare un messaggio negativo. Vedi per esempio SkyTg24.
Alessia

Anonimo ha detto...

La risposta di Damian Thomposon alle sciocchezze dell'ambasciatore Campbell
http://blogs.telegraph.co.uk/news/damianthompson/100067870/britains-catholic-ambassador-to-the-vatican-talked-alarmist-nonsense-about-the-popes-offer-to-anglicans-wikileaks-reveals/
Alessia

Alice ha detto...

Va bhe, ma che sia Papa Benedetto o un altro ecclesiastico ad essere coinvolto cosa cambia per la Chiesa???

Raffaella ha detto...

Per la Chiesa forse nulla, per la giustizia da rendere al Papa tutto!
R.

Alice ha detto...

La giustizia al Papa per me si rende anche operando per l'unità della Chiesa non favorendo continuamente rivalità e liti tra questo e quell'ecclesiastico.

Raffaella ha detto...

La Verita' ci rende liberi e ormai sono stanca di vedere tutti quanti addossare croci e fardelli al Papa.
A ciascuno il suo. E' una questione di responsabilita'.
R.

Alice ha detto...

A ciascuno il suo, senza credere a pettegolezzi pubblicati dai giornali senza averli prima verificati però. E poi a questo punto dando la colpa a tutti si finisce pure per dare ragione a quelli che accusano Benedetto che era il capo della congregazione della Fede e il braccio destro del Papa precedente non l'ultimo prete di campagna. Vederlo come l'unico puro in mezzo ad un branco di lupi compreso Giovanni Paolo II non è credibile per nulla.
Non rende giustizia a nessuno.

Anonimo ha detto...

Non si capisce perché debba essere Papa Benedetto a pagare per tutti, predecessori in primis. Le responsabilità devono essere chiarite una volta per tutte e chi ha sbagliato deve pagare.
Al momento le "rivelazioni" si concentrano sul periodo recente, al punto che sospetto che i giornali pubblichino solo ciò che viene ritenuto conveniente da lorsignori. A quando un excursus sul passato, probabilmente molto imbarazzante per moltissimi?
Alessia

Raffaella ha detto...

Si', e' strano che ci sia un solo file antecedente al 2005.
R.

Alice ha detto...

Va bene Alessia, prendiamo atto che la Chiesa è una spelonca di disgraziati, pedofili e mentitori i l'unico che si salva è Benedetto (che ha parlato proprio ultimamente di collegialità ecc. ecc. ma tanto li non lo si ascolta). Sono le stesse parole che usano i laicisti più estremi con la differenza che tra i disgraziati ci mettono anche Benedetto dato che nel Vaticano era il numero 2. Cosa queste campagne di disinfestazione giacobina (che dovrebbero essere lontane dalla giustizia evangelica chilometri e chilometri) aiutino la comunità dei fedeli non si capisce.
Dopo si piange in Europa non si ascolta il Papa e si venera la dea madre.
mah.

Anonimo ha detto...

Cosa accidenti c'azzecca la collegialità, mai praticata del resto? Che il card. Ratzinger fosse il n° 2 nel senso di effettivo detentore del potere è una favola. Il vero potere era (ed è) altrove e ne conosciamo nomi e cognomi, atti e misfatti. Rispondi a una semplice domanda, Alice. Senza eludere se ti è possibile. Perché deve essere Benedetto XVI a pagare per tutti? Predecessori, anzi predecessore, incluso?
E, tanto per chiarire, vedi di non fare tu la giacobina.
Alessia

Anonimo ha detto...

la collegialità non è a senso unico.
qui sembra che il papa debba fare scudo a tutti.
non può essere così.
nei servizi tv compare solo papa ratzinger.
troppo comodo.

un passante ha detto...

è da molto che qui si sostiene che le colpe in una grande istituzione non possono essere di uno solo ma spesso sono collettive, su questo si è d'accordo. Il punto è che finora sono state addossate solo sulle spalle di uno. E dal mio punto di vista laico, non credente, semplicemente non è giusto, e nelle discussioni a cui partecipo ne faccio una questione di giustizia. In quanto al numero due, di numeri due temo che Giovanni Paolo II suo malgrado ultimamente ne avesse molti, per forza di cose