giovedì 9 dicembre 2010

Una giornata mariana nel cuore di Roma (Osservatore Romano)

Una giornata mariana nel cuore di Roma

Giornata mariana quella vissuta a Roma con il Papa, ieri, mercoledì 8 dicembre, nella solennità dell'Immacolata Concezione.
Un appuntamento tradizionale al quale difficilmente i fedeli romani si sottraggono. La città è solita viverlo in tre momenti diversi: l'omaggio floreale mattutino alla statua posta in cima alla colonna di piazza Mignanelli - l'espressione più pittoresca è la deposizione di una corona attorno al braccio della statua mariana, raggiunta da un Vigile del Fuoco con una scala telescopica - e la preghiera in piazza San Pietro a mezzogiorno. Poi di nuovo in piazza di Spagna, questa volta per unirsi all'omaggio che le rende il Papa.
È stato dunque nel ripetersi di questa antica tradizione che Benedetto XVI si è recato, mercoledì pomeriggio, ai piedi della celebrata colonna dell'Immacolata.
In tanti sono scesi per le strade percorse dal corteo, romani e non, rendendo viva l'immagine di quella città di Maria - della quale ha poi parlato Benedetto XVI - che si presenta "non come agglomerato anonimo ma come una costellazione". E il fatto che in tanti abbiano atteso per ore, accalcati dietro le transenne, sino a riempire ogni spazio escluso dal tragitto delle auto del seguito, significa che non si trattava di gente curiosa, capitata lì per caso tra le vie dello shopping natalizio. Era gente che ha voluto invece ritrovarsi insieme come quella "grande famiglia, senza confini di nazionalità, di colore, di lingua" i cui membri "Dio conosce tutti personalmente per nome".
Il Papa è stato dunque salutato con calore per le vie di Roma. In piazza di Spagna è giunto alle 16.15, dopo aver fatto sosta, come di consueto, dinanzi alla chiesa della Santissima Trinità in via Condotti, per ricevere il tradizionale omaggio del calice donatogli dall'associazione dei commercianti della nota strada romana. Ai piedi della colonna mariana lo attendevano il cardinale vicario Agostino Vallini e il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il Pontefice era accompagnato dal sostituto della Segreteria di Stato, l'arcivescovo Fernando Filoni, con l'assessore monsignor Peter Bryan Wells, dal prefetto della Casa Pontificia, l'arcivescovo James Michael Harvey, con il reggente monsignor Paolo De Nicolò, dal segretario particolare monsignor Georg Gänswein e da monsignor Alfred Xuereb, della segreteria particolare.
Dopo la preghiera e il suo discorso alla città, Benedetto XVI ha deposto un cesto di rose bianche alla base della colonna dell'Immacolata e si è poi brevemente intrattenuto con un gruppo di malati che sulle loro sedie a rotelle hanno assistito alla cerimonia. Erano presenti tra gli altri i cardinali Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, e Julián Herranz, presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; l'arcivescovo Giuseppe Bertello, nunzio apostolico in Italia, l'arcivescovo-vescovo di Seo de Urgell, coprincipe di Andorra, Joan Enric Vives Sicilia, l'arcivescovo Piergiuseppe Vacchelli, segretario aggiunto di Propaganda Fide; i vescovi José Luis Redrado Marchite, segretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, e Ernesto Mandara, ausiliare di Roma per il settore centro; il rettore del Pontificio Collegio Greco, padre Manuel Nin. Tra le autorità civili, gli ambasciatori di Spagna, Francisco Vázquez Vázquez, e della Repubblica islamica dell'Iran, Ali Akbar Naseri, accreditati presso la Santa Sede; il presidente della regione Lazio Renata Polverini, e il presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti; il medico personale del Papa, Patrizio Polisca, e il direttore del nostro giornale.
I momenti significativi della liturgia sono stati sottolineati dal canto della Cappella Sistina, che per la prima volta era presente al completo a questa cerimonia mariana. Tra l'altro la schola diretta dal maestro Massimo Palombella anima la celebrazione dei vespri che ogni venerdì del periodo di Avvento - o di Quaresima - l'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice promuove per il personale della Curia romana e della Città del Vaticano nella Cappella Sistina. Il Papa ha lasciato la piazza qualche momento prima delle 17 salutato dal canto del coro spagnolo Cantabile di La Coruña.

(©L'Osservatore Romano - 9-10 dicembre 2010)

3 commenti:

Fabio ha detto...

Scusa Raffaella,
guarda gli insulti verso il grande pontefice Pio XII.

http://www.affaritaliani.it/roma/pioXII_beatificazione_pacifici091210.html?tbk=356254

E' veramente incredibile l'odio, la violenza e la ferocia verso questo Pontefice a cui invece gli ebrei dovrebbero rispetto e gratitudine!

sonny ha detto...

Mi ricordo ancora il discorso di Pacifici nella sinagoga di Roma, durante la visita di Benedetto. Siccome me lo ricordo MOLTO BENE, preferisco astenermi da ogni ulteriore commento.

sonny ha detto...

Per tornare on topic ( si fa per dire...) ecco l'ultima uscita del nostro amico, Don Rooster, alias chicken pie:


http://www.ilgiornale.it/genova/don_gallo_saluta_limmacolata_o_bella_ciao/09-12-2010/articolo-id=492431-page=0-comments=1