lunedì 28 febbraio 2011

Il nunzio in Argentina difende il Papa dagli antipapi. Senza un briciolo di diplomazia (Magister)

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59 commenti:

Alice ha detto...

Ecco adesso anche Magister dopo Rodari da voce a Messainlatino. Mah.

Anonimo ha detto...

Meno male: solitamente siamo abituati a "antipapi" che criticano il Papa senza un briciolo i diplomazia.

Ne avessimo di più di vescovi così! Ma mi domando quanta carriera farà in nunzio?

Jacu

Anonimo ha detto...

Stamattina Michele Cocuzza, ha iniziato alle 6,45 : Verso Assisi. A voglia di qui a ottobre. Ospite Padre Fortunato con la sua rivista"S. Francesco , patrono d'Italia". Ebbene, il frate ha esordito chiamando a raccolta tutti per la buona riuscita dell'evento...... che evento signori.Ed ecco in soccorso del frate De Bortoli (CdS) e Mauro(Republica) che diventano"compari" . Scommetto che la scure dei tre amiconi si abbatterà su Benedetto XVI . Ecco, tutto pronto per un eventuale offensivaa , qualora il papa si distacchi dal sincretismo Wojtiliano.

Ai frati ....ho pronte delle belle galline per essere sgozzate....sono di buona razza.

Raffaella ha detto...

Si deve dare voce a tutti, non solo ad una parte.
Visto che i media tradizionali sono a senso unico, e' giusto che almeno il web sia pluralista.
Forse non si e' d'accordo con quanto affermato dal nunzio in Argentina?
Averne di vescovi e cardinali cosi'!
Viva il coraggio della verita'.
R.

Alice ha detto...

Su messainlatino leggono più Evola che il vangelo.
Dare voce va bene ma il Papa è stato chiaro: il concilio al di là delle interpretazioni va accettato, compreso il dialogo con le altre religioni. E poi dico, possibile che alcuni abbiano una fede così fragile da non poter accettare altre forme se non quelle fossilizzate nella testa di qualche reazionario???
Nel vangelo c'è scritto:«Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» Ecco se uno ha fede basta la prima Chiesa vicino a casa tua..
I tradizionalisti hanno invaso il web, non c'è sito dove si parla della Chiesa dove arrivano loro, sempre arrabbiati, aggressivi, pessimisti. Che idea danno a chi non crede del cattolicesimo???

Anonimo ha detto...

Messa in latino ha tutto il diritto di avere voce. E' un ottimo sito, ben moderato che mi vede abbastanza raramente in disaccordo, con un'unica pecca, certi commentatori e relativi commenti, assolutamente non diversi nella sostanza e estremismo da quelli di certi loro più famosi "colleghi" progressisti. Eheheheh, mi trovo nella curiosa situazione di essere raramente in disaccordo con i tradizionalisti e raramente d'accordo con i progressisti.
Ps.: anonimo delle 8,16, le gallinelle lasciamole morire di vecchiaia. Tra l'altro il nostro Papa è un convinto animalista.
Alessia

Raffaella ha detto...

I tradizionalisti sono sul web perche' costituiscono una realta' da cui non si puo' prescindere anche se in tanti ne sono sconvolti.
Io non ho alcun pregiudizio ed infatti segnalo gli articoli dei "progressisti" (che scrivono su tutti i giornali) e quelli dei tradizionalisti (presenti sul web).
Mi pare pero' che ci sia una certa tendenza a soffocare la voce dei tradizionalisti e questo non va bene.
Qui pero' si parlava dell'omelia del nunzio in Argentina.
R.

Anonimo ha detto...

In nunzio in Argentina meriterebbe di essere rivestito di porpora.
Alessia

Raffaella ha detto...

Concordo, cara Alessia :-)
R.

Alice ha detto...

Messainlatino rigurgita di sedevacantisti, come fides et forma. L'unica cosa che si ottiene è che nascano per reazione siti come questi, così tradizionalisti e progressisti continueranno a farsi la guerra.

http://pontilex.org/

Raffaella ha detto...

Se tutti i Cattolici avessero pari dignita' nella Chiesa, non avremmo assistito alla proliferazione di siti.
Messainlatino e' un ottimo spazio virtuale, che merita tutto il nostro rispetto.
R.

Anonimo ha detto...

@Alice

di invasati non ci sono solo dei tradizionalisti.
Io ogni tanto ci vado su messainlatino e a me pare che siano soprattutto i lefrebviani e i sedevacantisti a scrivere i post più invasati. La maggior parte dei cattolici legati alla tradizione non mettono in discussione il Concilio, e sono molto più rispettosi e obbedienti alla volontà del Papa del 99, 99 % dei cosiddetti progressisti.
A me pare che neppure i cosiddetti "modernisti" abbiano accettato il Concilio, o lo hanno accettato solo a parole: più ne leggo i documenti e più mi rendo conto che i grandi difensori del Vaticano II non ne hanno neppure letto i titoli.

Per quanto riguarda il dialogo sono scettico anche io: che cosa significa dialogo? Io comprendo dialogare con le fedi cristiane per riallacciare gli strappi dei secoli scorsi, ma che cosa hanno da dirsi un cattolico e un musulmano? A che cosa dovrebbe portare questo dialogo? A me pare che sino ad ora non abbia portato a nulla.
Posso amare i miei fratelli musulmani, ebrei, induisti ecc, senza dover pregare con loro? Dove sta scritto nei Vangeli e nei documenti del Concilio Vaticano II che ci si debba incontrare per pregare insieme?
Il ministero affidato da Gesù è di predicare il Vangelo a ogni popolo della terra e non di dialogare con tutti.

jacu

Alice ha detto...

Se tu una sola volta avessi preso le distanze dalle accuse contro Giovanni Paolo II e contro tutti le aberrazioni che si leggono qui contro le altre religioni crederei alla tua volontà di dare voce a tutti. Invece difendi solo le tue idee. Come Melloni e Politi.

Anonimo ha detto...

@Alice : pessima. Danno una immagine di una Chiesa divisa, sbagliata e anche la loro interpretazione del Santo Vangelo spesso va alla deriva. Sono un pericolo spesso per chi è nuovo alla Fede. Inutile negarlo, e mi dispiace.

Alice ha detto...

E poi messainlatino è un ottimo sito: ma se scrivono che il Papa è vecchio e stanco e sostanzialmente così rimbambito da farsi portare in giro dai massoni modernisti. Ma dai!!!!

Anonimo ha detto...

"Raffaella ha detto...
Se tutti i Cattolici avessero pari dignita' nella Chiesa, non avremmo assistito alla proliferazione di siti."

AMEN!
Quando si tratta di altri "gruppi" i vescovi non fanno nessun problema: i vescovi non hanno ostacolato e preteso fedeltà al Concilio, autorizzazioni particolari ai neocatecumenali, che si sono creati una messa tutta loro (alla facci della Costituzione del Vaticano II Sacrosanctum Concilium, la quale afferma che nessuno può alterare un rito se non la S. Sede); nonostante abbiano un catechismo non pubblicato.
Strano che per la messa celebrata da centinaia di di anni, da santi quali Padre Pio, s. Kolbe, S. Bosco ecc, si pongano tutti questi ostacoli; per la messa di Kiko si aprono le porte. Che io sappio solo i vescovi giapponesi si sono opposti, e sono stati convocati alla velocità della luce dal Vaticano. Un mons. milanese ha rifiutato la possibilità al segretario dell´arcivescovo di Bruxelles di celebrare una messa in latino coram populo, ed è ancora là. Evidentemente non tutti i cattolici non sono trattati in maniera uguale.
Jacu

Anonimo ha detto...

Se i tradizionalisti (o meglio la gran parte che vociferano in siti come Maessa in Latino e Pontifex ... ) si comportassero da Cattolici non ci sarebbero problemi e non sarebbero stati sicuramente messi da parte nella Chiesa. Il problema è che vivono in un mondo tutto loro, convinti di essere più cattolici e più santi perchè seguono la "Messa di sempre" ... affermazione più che mai ridicola.

Anonimo ha detto...

"E poi messainlatino è un ottimo sito: ma se scrivono che il Papa è vecchio e stanco e sostanzialmente così rimbambito da farsi portare in giro dai massoni modernisti"

Su questo hai perfettamente ragione e infatti anche io ho scritto alcuni post al vetriolo contro questi post. Su quel punto non si distaccano dai modernisti.
Che la chiesa sia piena di massoni non è però un´invenzione.

jacu

Raffaella ha detto...

Alice...Alice...non esagerare!
Ciascuno di noi difende le proprie idee. Anche tu! Infatti, gira e rigira, arrivi sempre allo stesso punto.
Questo e' un blog privato, non la voce della Chiesa.
Prendere le distanze non spetta a me.
Inoltre ti invito a distinguere i post di un blog dai commenti dei lettori.
R.

chiara ha detto...

wojtyla non ha bisogno di essere difeso su internet.
ci pensano giornali e televisioni a osannarlo di continuo.
anche ieri nella trasmissione a sua immagine si è parlato solo di quanto fosse bravo,bello e buono e ratzinger è stato relegato nel solito angolo,quasi desse fastidio.
fossi nella chiesa mi chiederei come mai tutti questi siti nascono solo adesso e nessuno a difesa di wojtyla.
se davvero c'è bisogno di un blog come questo ma dedicato a giovanni paolo,perchè non lo si crea?
il materiale è a quintalate.
trovo però strano che si pretenda che i blog difendano tutti i papi quando è la chiesa stessa che è divisa.
chiara

Anonimo ha detto...

Alice, se il blog di Raffaella le dispiace perché lo freguenta? Per il gusto di far inutile polemica? O di offendere, Raffaella?
Alessia

Alice ha detto...

Io difendo le mie idee come tutti ovvio, mai preteso ssere imparziale. E' che usare Ratzinger solo per difendere il motu prorio è come usare la Ferrari solo per comprare il giornale sotto casa.
E allora perchè il suo nome è legato solo a chi rifiuta la metà del suo magistero??
Mah.

Anonimo ha detto...

Alice, se il blog di Raffaella le dispiace perché lo freguenta? Per il gusto di far inutile polemica? O di offendere Raffaella?
Alessia

Anonimo ha detto...

Il problema è che si erano fatti una iammagine di Ratzingher che poi si è rivelata falsa. E la delusione ha portato ad inasprimenti, giudizi acidi e polemiche che leggiamo sempre in siti del genere. Si vantano tanto di riportare nella Chiesa la gente con la Messa in Latino, ma non si preoccupano di chi si allontana dalla Chiesa leggendo certe cose e certi giudizi spesso tutt'altro che evangelici. Se la prendono tanto con Kiko credendo che la messa tridentina sia la messa di sempre quando basta studiare un poco di storia per vedere che in passato l'altare non era "altare Dei", non c'erano le ostie ma il pane azzimo ecc ecc ecc ...

Vivono nel loro mondo, convinti di dare gloria a Dio ... ma di danni ne fanno ... e tanti.

Raffaella ha detto...

Beh, questo blog non usa il Papa solo per difendere il motu proprio. L'anno scorso, per esempio, si e' parlato ben poco in questo spazio del SP perche' eravamo tutti troppo impegnati a smontare le accuse assurde contro il card. Ratzinger e Benedetto XVI.
E' ovvio che se un blog e' dedicato alla Messa tridentina, si occupera' dell'argomento cosi' come un blog sulla liturgia elenchera' prevalentemente commenti specifici.
Nonostante la tematica, pero', il blog di Messainlatino e' stato in prima linea nel sostegno al Papa.
Mi chiedo dove erano l'anno scorso tutti quei Cattolici che oggi mi accusano di non essere imparziale.
Nel 2010 avremmo avuto bisogno di molto aiuto. Avremmo desiderato che in tanti si schierassero per il Papa e con il Papa, ma spesso abbiamo assistito ad un silenzio "interessato", rotto quest'anno, a gennaio.
Mi dispiace se alcuni lettori si arrabbiano, ma la mia priorita' e' la verita' sull'operato di Benedetto XVI.
R.

Anonimo ha detto...

Uffa sta Alice.... credo che abiti "nelmondo delle meraviglie" se non si accorge che lo spirito del Concilio è stato completamente sconvolto.

Se avessero certi vescovi, tornando nelle loro diocesi, servito la Chiesa rettamente secondo lo spirito del vaticano II, non sarebbe nato nessun scisma(tradizonalisti etc...) invece arrivati nelle diocesi, si sono schierati apertamenti con il clero più libertario, senza regole, senza dogmi, privo di tradizione. All'aria tutto quanto..... quindi o Alessia, queste cose non li sa....oppure è "fissata" che tutto è bello e tutto è buono.

Anonimo ha detto...

@anonimo

lei è il tipico esempio di "bue che dice cornuto all´asino": lei dice che i "tradizionalisti" si sentono più cattolici degli altri, più santi degli altri, e al contempo afferma che "se si comportassero da cattolici" togliendo loro la patente di cattolicità: che differenza c´è tra lei e loro? Loro credono lei non si comporti da cattolico e lei lo pensa di loro: siete speculari.

A me pare che nessuno di noi sia nelle condizioni (per non parlare di autorità) per distribuire patenti di cattolicità a nessuno: credo alla fine che solo Dio può farlo e ce lo fa sapere tramite il Suo servo. Dal mio punto di vista, un fatto è condividere o no qualcosa (Assisi, la messa in latino ecc.) un conto è affermare che chi va ad Assisi o alla messa in latino non sia cattolico al 100%: è aberrante!

jacu

Anonimo ha detto...

Nessuno qui dentro usa Papa Benedetto, certamente non Raffaella.
Qui Papa Benedetto è amato, magari non da tutti, non sicuramente da certi anonimi. Amato e apprezzato per quel grande maestro e testimone che è. Le dà forse fastidio venga difeso dagli attacchi sistematici di cui è fatto oggetto da quando è Papa? Poco dissimili da quelli di cui era fatto oggetto da cardinale quando faceva da parafulmine a Karol Wojtyla. Ebbene, si rassegni perché Papa Benedetto continuerà a essere difeso.
Alessia

Raffaella ha detto...

Qui mi sembra che tutti credano di essere migliori degli altri.
In questo blog si e' dato spazio all'articolo di Faggioli (che non condivido affatto), all'omelia del nunzio in Argentina, ai neocatecumenali, ai Lefebvriani, a Melloni, a Politi, all'appello per in vista delle istruzioni sul motu proprio.
Lo scopo del Papa non e' quello di unire la Chiesa?
Tutti dovrebbero essere accolti nella Chiesa e, se ci sono interpretazioni errate o esagerazioni, si deve procedere alla correzione.
Escludere una o piu' parti dal dialogo favorisce l'inasprimento delle posizioni.
R.

Anonimo ha detto...

@Alice

1. qui nessuno sta attaccando Giovanni Paolo II (potrò non essere d´accordo con lui per Assisi?). Essere cattolico non significa condividere ogni minima cosa di un Papa. I

2. Questo blog si chiama "il blog degli amici di Papa Ratzinger", ergo si incentra sulla figura del Papa attuale e non del presto beato Woytila.

jacu

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 9,42 le sta confondendo Alice con Alessia.
La cosa comunque non mi offende anche perché Alice non mi dispiace. E' una persona sincera anche se talvolta urticante :-)
Amici, mi pare che la giornata cominci male ed è solo lunedì (sob!)
Diamoci un taglio che è meglio. Io per prima. Siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo aiutare il Capitano.
Alessia

Alice ha detto...

Gli altri cattolici non so, ma io l'anno scorso difendevo il Papa su siti dove se lo sarebbero mangiato a colazione.
Su questo sito nulla da dire, alla fine da voce a tutti e ognuno si può fare l'opinione che vuole, mi pare molto più equilibrato di messainlatino. Ma la galassia tradizionalista è a volte inquietante. Ci sono siti come Holywar che sono tenuti sotto controllo dalla digos per le idee antisemite, siti che si richiamano alla tradizione e sono legati a idee politiche di estrema destra. Ho sentito persone che difendono la messa i latino rimpiangere la guardia di ferro rumena. Insomma un po' di chiarezza va fatta nel mondo tradizionalista.

Anonimo ha detto...

Forse i casi concreti aiutano a chiarirsi le idee su chi divide e chi no.
A Coira, come abbiamo visto nei giorni scorsi, il Vescovo Huonder difende un'ampia applicazione del Summorum Pontificum incontrando feroci opposizioni (p. es. del Consiglio Diocesano). Il Rettore del Seminario e Vicario cantonale si è dimesso in polemica con lui.
Allora Huonder si è rivolto per sapere come comportarsi al Nunzio e alla Congregazione dei Vescovi.

http://eponymousflower.blogspot.com/2011/02/swiss-bishop-fires-seminary-rector-over.html

In questo caso chi divide e si oppone al Magistero?

Alberto

Anonimo ha detto...

Il mio discorso non è certo riferito a questo blogm ma a certi blog tradizionalisti di cui si stava parlando. Personalmente non giudico nessuno ma quando ai fatti. A me i Santi mi hanno inesgnato ad essere sottometto alla Chiesa anche se prende decisioni che posso non capire ... non è certo il comportamento di tanti tradizionalisti. Oltretutto ne ho conosciuti di amanti del latino, pizzi e merletti, per poi essere contrari a chi ha il colore della pelle diversi, antisemiti, favorevoli alla pena di morte e molti presenti tra le file di Forza Nuova. Se questo è essere cristiani ...

Anonimo ha detto...

La rabbiosa requisitoria di Alice la dice lunga sull'opposizione che all'interno della Chiesa c'è nei confronti della liturgia pre conciliare. Non è un'opposizione superficiale e non è neppure la solita e retorica sottolineatura dell'inconsistenza della formalità (tradizionale) in rapporto alla "schiettezza" ed allo "spontaneismo" moderno, così magistralmente riflessi nelle mille e mille liturgie NO.
E' un livore che fa paura.

Anonimo ha detto...

@anonimo

guardi che di persone, all´interno della Chiesa, disobbedienti ce ne sono una marea, di qualsiasi colore: tradizionalisti e no.

Poi le considerazioni politiche le lasciamo fuori dalla Chiesa, perché il Vangelo non ha nulla a che fare con i partiti.
Perché se è vero che ci sono partiti di destra che propugnano ideologie contrarie ai valori del Cristianesimo, ce ne sono altrettanti a sinistra che fanno altrettanto...
Jacu

Anonimo ha detto...

@ Jacu : infatti non sono io che faccio come cattolico propaganda per certi partiti di che amore per il prossimo ne sanno propio poco ... lo vada a dire chi appunto si bea della messa in latino e poi metterebbe alla forca il prossimo e mi creda, ne ho sentiti di tradizionalisti con idee del genere.

a.c. ha detto...

continuo a vedere che niente scatena le ire di molti cattolici quanto il solo sentir nominare la messa in latino o, peggio ancora, quella col rito tridentino. Parla una persona che non ha mai assistito alla messa VO, ma mi chiedo: perché tanta avversione? Perché è celebrata in una lingua antica?
Le tanto decantate altre religioni, quelle con cui bisogna dialogare senza se e senza ma accettandone qualsiasi stravaganza, conservano con orgoglio le loro tradizioni, i loro antichi riti e quando qualcosa all'interno di una loro celebrazione non è molto comprensibile sento spesso dire che tutto ciò è affascinante perché avvicina al mistero del soprannaturale. Quindi va tutto bene, se a essere poco comprensibile è un idioma africano o asiatico, ma se si tratta di latino, vade retro. E poi siamo tutti d'accordo che va benissimo la prima chiesa vicino casa per sentir messa, ma perché in quella stessa chiesetta vicino casa dovrebbe essere vietata la messa tradizionale? Sono oltre 1700 anni di tradizione, non solo un fossile inculcato nella testa di qualche reazionario. E come è già stato ricordato innumerevoli volte, non è obbligatoria per nessuno.

Anonimo ha detto...

Il 70% dei parroci contraddicono il Primate del Belgio Leonard.

http://www.standaard.be/artikel/detail.aspx?artikelid=DMF20110218_173

Alberto

realista ha detto...

quale altra religione, a parte quella cristiana, ha corretto nel tempo la sua idea di salvezza per dialogare e andare incontro agli altri? E' questo il problema del dialogo stile Assisi per molti, aver dato ad alcuni fedeli l'impressione della rinuncia a principi di fede, non il fatto che tra rappresentanti religiosi diversi ci si incontri per favorire pace e convivenza. A chi non è capitato di sentir dire da Assisi in poi: "ma si, in fondo le religioni sono tutte uguali"

Miserere ha detto...

Bisogna ammettere che la Chiesa è spaccata in due e questo grazie alla mancanza di una corretta interpretazione e applicazione del CVII. Questo "effetto collaterale" purtroppo ci trova qui a strapparci i cappelli tra progressisti e tradizionalisti! Questo non sarebbe mai dovuto succedere! Si guarda piuttosto a fare la pace con il mondo, con le altre religioni, ma non si vuole porre fine alla divisione tra cattolici. Sembra un atteggiamento ipocrita!

Anonimo ha detto...

Da parte mia non è la Messa Tridentina in cè, anche se non la considero certamente la messa di sempre, ma è il comportamento di una buona parte dei tradizionalisti a non andarmi giù.

medievale ha detto...

oltre che ipocrita è diabolico

realista ha detto...

anche il comportamento di molti islamici non va giù, eppure con loro si può e si deve dialogare, i tradizionalisti in questa chiesa paiono appestati. I sedevacantisti sono sicuramente eccessivi ma gli amanti del VO non sono solo loro e ad essere obiettivo mi pare che gli eccessi e gli integralismi fiocchino ovunque, non solo in ambito tradizionalista
Ci sarebbe poi ogni tanto da ricordare che le modifiche alla liturgia non sono uscite dai documenti Concilio (perchè?), Giovanni XXIII celebrava in latino e forse questa riforma non l'avrebbe fatta. Tutto è avvenuto dopo, con tanto di divieto improvviso nei confronti del prima. Un pò drastico, forse, no? Magari c'era da capirlo che si sarebbero creati sgomento, incomprensioni, divisioni, magari anche scandalo, come può accadere quando la fede in ciò che si celebra è radicata. E va bene l'infallibilità papale, ma chi lo dice che Paolo VI che smentisce il rito adottato dai predecessori è più infallibile di Benedetto XVI che prova semplicemente a liberalizzare e togliere i divieti?

Anonimo ha detto...

Personalmente ritengo più negativo il comportamento di certi tradizionalisti che quello degli islamici, per il semplice motivo che i primi a regola dovrebbero aver conosciuto Cristo ... i secondo ancora non lo conoscono.

Anonimo ha detto...

Jacu questa mattina accennava alla marea di disobbedienti che pullulano dentro (e fuori) la chiesa cattolica.
Tanto per sapere di cosa si parla, eccovi tre degli innumerevoli orridi esempi di ogni genere, colore e sensibilità liturgica, che dimostrano come gli estremi si tocchino. Leggere per credere.
http://www.agerecontra.it/public/press/?p=9151
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/index.php3
http://www.ildialogo.org/index.htm
Il Papa ha bisogno di preghiere e sostegno, non di critiche feroci e di appelli di ogni genere. Sarò una papista priva di discernimento e una cattolica scarsamente consapevole, ma quando il Vicario di Cristo decide qualcosa io, anche se perplessa o addirittura in disaccordo, tendo a pensare che è altamente probabile abbia ragione lui non io.
Alessia

Anonimo ha detto...

non Lo conosceranno mai se certi progressisti rifutano l'evangelizzazione per paura di disturbare l'altrui "verità"

realista ha detto...

sarà magari Cristo a stabilire alla fine chi lo ha conosciuto nel modo giusto e chi no, non trovi?
Provo a ragionare e pur non essendo tradizionalista a comprendere anche loro, come mi pare il Papa stia chiedendo di provare a fare, ma sul rapporto con Cristo non giudico nessuno

Anonimo ha detto...

Il Vangelo parla chiaro ... chi è cristiano ha un certo modo di vivere che la maggior parte dei cattolici non ha (e mi riferisco a chi va in chiesa ... senza contare chi neppure va in chiesa)-

Non è un mio giudicare, ma una una constatazione dei fatti sulla base dei tanti cattolici conosciuti nella mia vita.

Alice ha detto...

A me piacerebbe sapere la consistenza numerica di questi gruppi. Magari sono molto presenti in internet per compensare una scarsa presenza nella realtà. Però capisco che per i vescovi gestire queste situazioni nella vita delle diocesi non sia facile. Chi vuole il celibato, chi la messa tridentina. Se il gruppo è numeroso passi ma magari sono poche persone e anche poco concilianti. Aggiungiamoci che molte posizioni sono poco ortodosse, che fai cerchi di far rientrare alcuni con il rischio di allontanarne altri?? Con un po' di pazienza in più forse molte cose si risolverebbero.

Alice ha detto...

Scusate: chi vuole abolire il celibato!!

realista ha detto...

se tutti rispettassimo il Vangelo alla lettera saremmo santi, non uomini comuni
Ci proviamo, non sempre ci riusciamo, ma il Vangelo dice anche di non giudicare nè di scagliare pietre

Fabiola ha detto...

Non volevo intervenire ma adesso non mi trattengo.
Poveri Vescovi!!!
Strattonati tra chi vuole abolire il celibato e quei gruppuscoli pericolosi che vorrebbero la Messa tridentina, cioè l'applicazione di un Motu Proprio papale. Che è, naturalmente, più o meno la stessa cosa.

Alice ha detto...

Cara Fabiola se mi sono espressa male mi dispiace. Io non ho nulla contro la messa tridentina assolutamente, mi riferivo alle rivendicazioni in certi casi eccessive che si leggono qua e là che mi paiono simili a rivendicazioni eccessive di altre parti magari opposte.

Alice ha detto...

E poi se la cosa suona meglio possiamo contrapporre la richiesta di abolire il celibato con quella di abolire un concilio.
:-)))

Fabiola ha detto...

Mi sembra sleale associare arbitrariamente l'interesse per la Messa tridentina (che io non nutro in modo particolare) con le richieste di "abolire un Concilio", attribuibile solo a qualche "estremista" esagitato.
Comunque i fatti sono ostinati. Il Motu Proprio di Benedetto XVI è largamente inapplicato, spesso esplicitamente ostacolato: che qualcuno se ne lagni è del tutto comprensibile.

Alice ha detto...

Mettiamola così io comprendo le lamentele di quelle persone e mi dispiaccio per loro. noto solo leggendo qua e là che dietro l'interesse per la messa in latino si celano idee particolari che mal si adattano alla Chiesa.
Si può anche pensare che i Vescovi siano messi in difficoltà da questo no??

Anonimo ha detto...

@ realista : dice bene ... ed infatti il NT afferma che ogni cristiano è santo. Il non giudicare e scagliare pietre non va usato a sproposito come scusa quando non si ha altro da dire ... ha un suo significato preciso.

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Non c'è che da condividere pienamente le parole del nunzio!