Pronti ad accogliere il Papa. Il 20 la colletta in diocesi
Paolo Fusco
Pietro incontra Marco per confermare la sua fede, in quel Nordest che è cerniera di culture e di popoli, frontiera di relazioni, crogiolo economico e sociale, terra con un ricco passato che vuole aprirsi al futuro. Benedetto XVI incontra, il 7 e l'8 maggio prossimi, le Chiese nate dalla predicazione di san Marco ad Aquileia: i fedeli di 53 diocesi sparse non solo tra Veneto, Trentino Alto Adige-Südtirol e Friuli Venezia Giulia, ma anche in Austria, Baviera, Slovenia e Croazia.
Proprio in questi giorni i dettagli del viaggio del Papa si fanno più definiti: è pronto un programma, è stato elaborato un logo, è online un sito internet dedicato. Si sta anche per promuovere una colletta nelle diocesi, per coprire le spese organizzative di questa visita e sostenere la carità del Santo Padre. E intanto si mette in moto la macchina dell'organizzazione per partecipare al grande evento che si terrà nel Parco di S. Giuliano, a Mestre: un'area verde di oltre 70 ettari affacciata sulla laguna di Venezia, sui campanili e gli antichi palazzi della città costruita sull'acqua, lo skyline perfetto per una messa che richiamerà, si prevede, oltre 150 mila persone.
Aquileia, San Giuliano, San Marco... Il successore di Pietro arriverà nel pomeriggio di sabato 7 maggio ad Aquileia, per incontrare i vescovi, i consigli pastorali diocesani e i rappresentanti delle Chiese del Triveneto, insieme ai vescovi delle altre diocesi figlie di Aquileia, per vivere con loro un momento di preghiera liturgica e aprire la seconda fase del percorso di preparazione al secondo convegno ecclesiale del Nordest. Domenica 8, alle 10.00, celebrerà la messa nel parco di S. Giuliano: sarà questo il momento di incontro pubblico con tutti i fedeli del Nordest, non solo italiano. Nel pomeriggio di quello stesso giorno la visita del Papa si sposterà a Venezia, per alcuni appuntamenti che riguardano più da vicino il nostro patriarcato. Parteciperà alla terza Assemblea ecclesiale indetta per la chiusura della Visita pastorale del Patriarca; si sposterà quindi alla Basilica della Salute, dove terrà un discorso alla città di Venezia, rivolgendosi in particolare ai rappresentanti del mondo culturale, artistico, socioeconomico di questa città patrimonio dell'umanità. Visiterà infine e benedirà la rinnovata cappella della Ss. Trinità presso il Seminario patriarcale e la biblioteca dello Studium Generale Marcianum – il polo pedagogico-accademico e di ricerca che conta oltre un migliaio di studenti di scuola primaria, secondaria, universitaria e post-laurea – al termine di un restauro pluriennale.
La colletta del 20 febbraio. Il Nordest si prepara dunque ad accogliere il Papa. La volontà dei vescovi è che si tratti di un'accoglienza umile ed essenziale: si cercherà di onorare con grande semplicità ma anche con molta cura non solo un ospite gradito, ma colui che è parte costitutiva di ogni Chiesa particolare. Delle spese, però, saranno inevitabili. E' per questo che i pastori delle 15 diocesi del Triveneto invitano, attraverso una lettera (pubblicata qui a fianco), a “un'opera di sensibilizzazione” e a far confluire tutte le offerte raccolte durante le messe di una domenica di febbraio nel fondo per l'accoglienza del Papa. Nel nostro patriarcato la data scelta è quella del 20 febbraio. Si potrà inoltre versare un'offerta secondo le modalità indicate nel box qui a fianco.
Per partecipare a San Giuliano. Se gli appuntamenti di Aquileia e quelli del pomeriggio dell'8 maggio a Venezia prevedono una partecipazione riservata a chi ha uno specifico invito, il momento pubblico al quale tutti potranno accedere per incontrare il Papa sarà la messa di S. Giuliano. Per favorire il concorso dei sacerdoti e dei fedeli, nella diocesi di Venezia saranno sospese la mattina dell'8 maggio tutte le messe; e anche nelle altre diocesi del Triveneto i vescovi hanno invitato a ridurre il numero delle celebrazioni, per permettere di mettersi in viaggio per Mestre.
E' per predisporre al meglio l'accoglienza che la partecipazione – pur libera e gratuita – va segnalata attraverso un modulo di adesione che si trova nel sito internet della Visita (www.ilpapaanordest.it). Gruppi, parrocchie, associazioni, movimenti ecclesiali e singole persone che intendono partecipare dovranno segnalare i loro dati e alcune informazioni (età, mezzi di trasporto utilizzati...) che possono aiutare a tarare la macchina organizzativa. Coloro che lo desiderano, senza alcun obbligo, possono anche ordinare il kit ufficiale: una borsa contenente poncho, cappellino, bandierina ed eventuale seggiola. Renderà la presenza a quella mattina memorabile più comoda, l'assemblea più festosa e concorrerà a coprire le spese organizzative.
© Copyright Gente Veneta, 11 febbraio 2011 consultabile online anche qui.
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