Il Papa ha tenuto il Concistoro ordinario pubblico per il voto su alcune cause di canonizzazione
Tre fondatori santi il prossimo 23 ottobre
Il cardinale Tauran nuovo protodiacono
Benedetto XVI ha tenuto nella mattina di lunedì 21 febbraio, nel palazzo Apostolico, il Concistoro ordinario pubblico per la canonizzazione dei beati: Guido Maria Conforti, arcivescovo vescovo di Parma, fondatore della Pia Società di San Francesco Saverio per le missioni estere (Missionari Saveriani); Luigi Guanella, presbitero, fondatore della Congregazione dei Servi della Carità e dell'Istituto Figlie di Santa Maria della Provvidenza; Bonifacia Rodríguez de Castro, vergine, fondatrice della Congregazione delle Serve di San Giuseppe.
Il Papa è giunto verso mezzogiorno nella sala del Concistoro, dove erano riuniti 47 cardinali, e ha preso posto alla Cattedra. All'inizio della celebrazione dell'"Ora Sesta" ha introdotto brevemente gli argomenti da trattarsi. È seguito il canto dei Salmi 118 e 70, concluso con la proclamazione della Lectio brevis tratta dalla lettera ai Romani 6, 22). È toccata quindi al cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, la perorazione delle tre cause di canonizzazione. Il Pontefice ha chiesto ai cardinali - fra i quali Angelo Sodano, decano del Collegio Cardinalizio, e Tarcisio Bertone, segretario di Stato) - e agli oltre trenta presuli presenti - tra i quali gli arcivescovi Fernando Filoni, sostituto della Segreteria di Stato, e Dominique Mamberti, segretario per i rapporti con gli Stati - il parere sulle tre canonizzazioni proposte. Benedetto XVI, durante la Perpensio votorum de propositis Canonizationibus, ha rivolto ai presenti la domanda di rito: "Cum autem de re maximi momenti agatur, antequam consilium certum et definitivum capiatur et statuantur dies quibus iidem Beati in Sanctorum album adscribantur, si quis vestrum opportunum exsistimet aliquid addere, fidenter manifestare velit quid sentiat", al termine della quale ha deciso di iscrivere all'albo dei santi i beati Conforti e Guanella e la beata Rodríguez de Castro. La data stabilita per la canonizzazione è domenica 23 ottobre.
Successivamente il cardinale Agostino Cacciavillan, protodiacono del Ss. Angeli Custodi a Città Giardino, è passato all'ordine dei presbiteri; Benedetto XVI gli ha concesso di mantenere la diaconia elevata pro hac vice a titolo presbiterale. Il Papa ha anche confermato il cardinale Jean-Louis Tauran, della diaconia di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine nella carica di protodiacono, lasciata libera dall'opzione del cardinale Cacciavillan. Anche i cardinali Sergio Sebastiani, diacono di Sant'Eustachio, Zenon Grocholewski, diacono di San Nicola in Carcere, Jorge María Mejía, diacono di San Girolamo della Carità, e Roberto Tucci, diacono di Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio, hanno chiesto di poter passare all'ordine presbiterale. L'arcivescovo Manuel Monteiro de Castro, segretario del Collegio Cardinalizio, ha presentato al Papa la stessa richiesta a nome del cardinale assente Walter Kasper, diacono di Ognissanti in via Appia Nuova. Benedetto XVI ha concesso ai cinque porporati di mantenere le rispettive diaconie elevate pro hac vice a titolo presbiterale.
Quindi il Papa ha guidato la preghiera per la Chiesa, invocando la presenza della Trinità nella vita del popolo di Dio. La triplice invocazione si è conclusa con il canto del Pater noster.
Il Pontefice ha infine impartito la benedizione apostolica ai presenti. Subito dopo, il Maestro delle cerimonie liturgiche pontificie, monsignor Guido Marini, ha invitato monsignor Nicolas Henry Marie Denis Thevenin, protonotario apostolico, a redigere lo strumento pubblico ad perpetuam rei memoriam.
(©L'Osservatore Romano - 21-22 febbraio 2011)
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