lunedì 21 febbraio 2011

Il Papa: i Pastori devono assimilare un nuovo stile di vita. Se subiamo ingiustizie evitiamo la rivincita e la vendetta. La perfezione è amare i nemici, l'amore rende leggere ogni peso (Izzo)

PAPA: I PASTORI DEBBONO ASSIMILARE NUOVO STILE DI VITA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 20 feb.

"Esorto tutti i Pastori ad assimilare quel 'nuovo stile di vita' che e' stato inaugurato dal Signore Gesu' ed e' stato fatto proprio dagli Apostoli".
Lo ha detto il Papa a conclusione del discorso pronunciato oggi all'Angelus, ricordando che dopodomani, 22 febbraio, ricorre la festa della Cattedra di San Pietro. "Al primo degli Apostoli - ha spiegato - Cristo ha affidato il compito di Maestro e di Pastore per la guida spirituale del Popolo di Dio, affinche' esso possa innalzarsi fino al Cielo".
"Invochiamo la Vergine Maria, Madre di Dio e della Chiesa, affinche' ci insegni - ha poi concluso Benedetto XVI - ad amarci gli uni gli altri e ad accoglierci come fratelli, figli del Padre celeste".

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PAPA: SE SUBIAMO INGIUSTIZIE EVITIAMO LA RIVINCITA E LA VENDETTA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 20 feb.

"Quando si soffre per il male, la persecuzione, l'ingiustizia, evitiamo la rivincita, la vendetta e l'odio, e preghiamo per i persecutori".
Lo ha affermato Benedetto XVI salutando nella loro lingua i pellegrini arrivati dalla Polonia.
"Vinciamo il male col bene", li ha esortati riassumendo efficacemente il commento fatto poco prima in italiano al Vangelo di oggi che chiede di amare i nemici.

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PAPA: PERFEZIONE E' AMARE NEMICI, AMORE RENDE LEGGERO OGNI PESO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 20 feb.

"La nostra perfezione e' vivere come figli di Dio compiendo concretamente la sua volonta'". Lo ha detto il Papa ai 50 mila fedeli presenti oggi in piazza San Pietro per l'Angelus, per i quali ha commentato la raccomandazione contenuta nel Vangelo di oggi: "Siate perfetti come e' perfetto il Padre vostro celeste".
Per Benedetto XVI, "possiamo imitare Gesu'" se mettiamo in pratica il Vangelo che ci chiede "Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinche' siate figli del Padre vostro che e' nei cieli".
"Chi accoglie il Signore nella propria vita e lo ama con tutto il cuore e' capace - ha spiegato - di un nuovo inizio. Riesce a compiere la volonta' di Dio: realizzare una nuova forma di esistenza animata dall'amore e destinata all'eternita'".
"Grande cosa e' l'amore - ha poi concluso il Pontefice citando l'Imitazione di Cristo - un bene che rende leggera ogni cosa pesante e sopporta tranquillamente ogni cosa difficile. L'amore aspira a salire in alto, senza essere trattenuto da alcunche' di terreno. Nasce da Dio e soltanto in Dio puo' trovare riposo".

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