La fiaccola benedettina all'udienza generale
La catechesi del Papa su san Roberto Bellarmino durante l'udienza generale di oggi, mercoledì 23 febbraio, è stata tradotta nella lingua dei segni dall'interprete Franca Loffredo: cento sordi, venuti da Salerno, hanno così potuto seguire le parole del Pontefice. Per l'occasione il Centro Televisivo Vaticano ha predisposto una «finestra» sul maxischermo dell'Aula Paolo VI.
Al termine dell'udienza è stata presentata al Pontefice la fiaccola benedettina che il 2 marzo sarà portata a Londra. Nell'abbazia di Westminster, s svolgerà una celebrazione ecumenica, anche nel ricordo del recente viaggio del Papa nel Regno Unito. Proprio in quella occasione sarà accesa la fiaccola. «Gli anglicani -- informa l'abate di Montecassino, Pietro Vittorelli -- hanno accolto subito e con entusiasmo la proposta di una cerimonia comune per esprimere insieme il messaggio di pace di san Benedetto». I monaci benedettini faranno così ritorno, per la prima volta, in quella che è stata per secoli la loro abbazia di riferimento in terra britannica. Un secondo momento ecumenico ci sarà proprio a Montecassino il 21 marzo, giorno della festa di san Benedetto, dove la fiaccola, passando per Norcia, farà ritorno. Per il vescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, «è significativo che Norcia e Montecassino quest'anno promuovano insieme tutte le iniziative». Nell'Aula era presente una folta delegazione composta anche da figuranti con i tipici costumi medievali.
L'udienza è stata segnata da un altro gesto ecumenico. Monsignor Nikolaus Wyrwoll ha consegnato a Benedetto XVI l'annuario della Chiesa ortodossa Orthodoxia 2011. Infine il pittore russo Igor Mashov ha donato un quadro al Papa di cui farà presto un ritratto.
(©L'Osservatore Romano - 24 febbraio 2011)
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