L’avvocato Antonio Maria Marocco nel Consiglio di Sovrintendenza dell’Istituto per le opere di religione
ROMA. L’avvocato piemontese Antonio Maria Marocco prende il posto di Giovanni De Censi nel Consiglio di Sovrintendenza dell’Istituto per le opere di religione. La sostituzione risulta dall’Annuario Pontificio del 2011 che è stato consegnato sabato al Papa.
Marocco, 77 anni a settembre, è nato a Rivoli (Torino) ed ha svolto l’attività di notaio nel capoluogo subalpino dal 1963 al 2009. Attualmente è membro del Cda e presidente dell’Organismo di vigilanza di Unicredit. De Censi, che ha un fratello salesiano (don Ugo) missionario in Perù, è presidente del Credito Valtellinese.
Rimangono invariati gli altri quattro membri del Consiglio (il presidente Ettore Gotti Tedeschi, il tedesco Ronaldo H. Schmitz, lo statunitense Carl A. Anderson e lo spagnolo Manuel Soto Serrano) la cui nomina ad opera della Commissione cardinalizia di vigilanza, presieduta dal cardinale segretario di stato Tarcisio Bertone, venne annunciata da un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede del 23 settembre 2009. Nel nuovo Annuario Pontificio, una sorta di «who’s who» vaticano, la carica di Prelato dello Ior risulta ancora vacante. (G.Card.)
© Copyright Avvenire, 24 febbraio 2011
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