venerdì 4 febbraio 2011

Maciel. Sarà Mons. Marchesi a presiedere la Commissione per l'Avvicinamento alle vittime di abusi

Marchesi guida la Commissione su Padre Maciel

CREMONA - Sarà il Vicario Generale della Diocesi di Cremona, mons. Mario Marchesi, a presiedere la Commissione per l'Avvicinamento, istituita dal delegato pontificio per la Congregazione dei Legionari di Cristo, il card. Velasio De Paolis. Scopo di tale organismo è quello di valutare i casi legati alla figura del fondatore dell'Ordine, Padre Marcial Maciel, ricercando la conciliazione, per quanto possibile. A dirimere le implicazioni giudiziarie viceversa provvederanno i Tribunali civili ed ecclesiastici. (Radio883)

Certo che mi tocca cercare le notizie con il setaccio. I media non si degnano di fare il nome di Maciel nemmeno di striscio! Protetto in vita, protetto ora.
R.

8 commenti:

mariateresa ha detto...

sì, per Maciel è così . In Italia.
All'estero è più facile reperire.
Soprattutto nei paesi a lingua spagnola.
Qui invece sono tutti riservati.

Anonimo ha detto...

non è mica vero. già tre giorni fa...

01-02-11
LEGIONARI: CREATA COMMISSIONE PER RISARCIMENTI A VITTIME MACIEL


(ASCA) - Citta' del Vaticano, 1 feb - I Legionari di Cristo, la congregazione religiosa fondata da p. Marcial Maciel Degollado commissariata da papa Benedetto XVI dopo l'emersione degli abusi e degli scandali sessuali del suo fondatore, hanno creato una ''Commissione per l'avvicinamento'' nei confronti delle vittime di p. Maciel che hanno chiesto risarcimenti e compensazioni alla Legione.

La possibile creazione della Commissione era stata annunciata dal Delegato Pontificio per la congregazione, il card.

Velasio De Paolis, nella sua lettera del 19 ottobre 2010.

La commissione, spiega una nota della Legione, avra' due compiti fondamentali. ''In primo luogo ascoltera' le persone che, a causa di P. Marcial Maciel o in relazione a lui, richiedono azioni da parte della congregazione dei Legionari di Cristo. Successivamente elaborera' una relazione dettagliata da sottoporre al Delegato Pontificio che, aiutato dai suoi consiglieri, decidera' che cosa la Legione debba fare in ciascun caso''. La commissione vuole garantire ''obbiettivita' e imparzialita''' alle vittime e sara' composta da mons. Mario Marchesi, uno dei consiglieri personali del delegato, da due legionari (Cristo Florencio Sa'nchez, Cappellano dell'Universita' Francisco de Vitoria di Madrid, e Eduardo Robles-Gil, Direttore di una Sezione del Movimento Regnum Christi a Citta' del Messico) e due esperti esterni (Don SilverioNietoNu'nez, sacerdote dell'arcidiocesi di Madrid, gia' giudice e magistrato che adesso dirige il Servizio Giuridico Civile della Conferenza Episcopale Spagnola e Jorge Adame Goddard, investigatore titolare dell'istituto di Investigazioni Giuridiche della UNAM e professore della Facolta' di Diritto dell'Universita' Panamericana in Messico).

Raffaella ha detto...

Ne abbiamo dato ampio risalto ma, a parte qualche agenzia, non risulta che la notizia sia arrivata alla televisione o sui giornali.
Maciel e' innominato ed innominabile.
R.

Alice ha detto...

Me li immagino quelli de Il Fatto a proteggere Maciel!!!

Raffaella ha detto...

Tutti i media, non solo Il Fatto.
R.

gemma ha detto...

Fatto o non Fatto, che Maciel sia innominabile e che gran parte di chi si informa tramite giornali e tv non sappia nulla di lui è un dato di fatto. Sanno invece tutto e anche di più su qualche ceffone che è scappato al fratello del Papa coi ragazzi del coro. La discrepanza salta agli occhi, poi uno può anche ritenerla irrilevante, un'altro meno

Anonimo ha detto...

Sì all'estero è più facile reperire informazioni. In Italia invece i media da quasi 6 anni soffrono della sindrome delle tre scimmiette. Per loro c'è chi "non poteva sapere" e chi "non poteva non sapere".
Alessia

Alice ha detto...

Siam d'accordo, ma non ci credo nemmeno se è vero che Repubblica o Il Fatto taciono per proteggere Maciel.