mercoledì 2 febbraio 2011

Nuovo "caso" Maciel in Perù? Coinvolge German Doig, laico consacrato e fondatore del Sodalizio di vita cristiana, di cui è stato bloccato il processo di beatificazione

Clicca qui per leggere la notizia segnalataci dalla nostra Alessia. Qui una traduzione.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa, non fondatore, vicario generale.
Alessia

Anonimo ha detto...

Rafaella, ¡Que no te enteras! Quw la cos ano tiene nada que ver con lo de Maciel. ¡ESTAS OBSESIONADA, GUAPA!

Raffaella ha detto...

Veramente io ho solo tradotto il titolo dallo spagnolo avendo cura di mettere alla fine un punto interrogativo:

Germán Doig, líder del Sodalicio, otro caso Maciel

Aspetto le scuse, grazie.
R.

DANTE PASTORELLI ha detto...

Non le aspettare. Uno che scrive con quel tono non le porge.
Sono casi come questi che ancor di più mi convincono della necessità di aspettar parecchi anni prima di proceder a beatificazioni.

gemma ha detto...

guapa ti mancava, dì la verità :)

Raffaella ha detto...

Si, lo metto nella collezione :-))

Buona serata a tutti, carissimi!!
R.

Antonio ha detto...

Cara Raffaella non ti crucciare per la maleducazione dell'anonimo sudamericano.
Hai il nostro affetto e quello del Santo Padre...
E il tuo Blog per onestà intellettuale comunicativa è il migliore...
forse il guapo non lo sa?

Anonimo ha detto...

Purtroppo, con una discreta frequenza, sembra venire alla ribalta l'ennesimo comportamento scorretto di "capi o personaggi importanti di ordini o associazioni cattoliche". La faccenda, sul piano razionale, non mi sorprende più di tanto. La Chiesa Cattolica continua imperterrita ad elevare "ad istituzioni benemerite della fede" strutture, che col senno di poi, purtroppo per noi cattolici, diventano "strumenti di potere personale" di qualche importante uomo di chiesa, il quale pensa, giunto ai vertici, di farsi una morale propria (il relativismo dei potenti)e di poter impunemente predicare bene e razzolare male. Tanto si ritiene, con qualche fondamento pratico, un intoccabile.
A mio avviso, uno dei punti di debolezza della Chiesa Cattolica nel mondo, è proprio la frammentazione esponenziale, delle strutture pastorali. Queste strutture, soprattutto in paesi lontani dall'Europa, non raramente sono indisciplinate e poco rispettose degli statuti religiosi.
Credo che in quest'epoca "di per sè confusa" (con smarrimento di credenti e non credenti) la Santa Sede dovrebbe prender il coraggio a 2 mani e "raggruppare" molti ordini e molte associazioni che sono veri e propri doppioni confusionari. Mi risulta, ad esempio, che il benemerito ordine francescano sia diviso in 3 branche: frati minori, frati conventuali, frati capuccini. Che senso ha, nel mondo del 2011, tutta questqa proliferazione di confraternite?