mercoledì 9 febbraio 2011

Padre Lombardi conferma l'uscita del motu proprio sulla Congregazione per il Culto Divino

Papa/ In arrivo motu proprio ma non sarà giro di vite su liturgia

Il portavoce vaticano conferma modifiche a congregazione Culto

Città del Vaticano, 9 feb. (TMNews)

E' in arrivo un provvedimento del Papa che modificherà la congregazione per il Culto divino. Lo conferma - dopo alcune anticipazioni di stampa - il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, che precisa: "E' vero che è da tempo allo studio un motu proprio per disporre il trasferimento di una competenza tecnico-giuridica - come ad esempio quella di dispensa per il matrimonio 'rato e non consumato' - dalla congregazione per il Culto divino al tribunale della Sacra Rota. Ma non vi è alcun fondamento né motivo per vedere in ciò un'intenzione di promuovere un controllo di tipo 'restritivo' da parte della congregazione nella promozione del rinnovamento liturgico voluto dal Concilio vaticano II".

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Che velocita'! Avremmo voluto vedere questo sprint anche lo scorso anno :-)
R.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sbaglio o questo comunicato smentisce un po' l'anticipazione di Tornielli, almeno nella parte in cui prevede che il MP dia inizio alla "riforma della riforma"?

Alberto

Anonimo ha detto...

Il meraviglioso programma di Adoratio 2011.

http://www.adoratio2011.com/Programme,56.html?lang=it

Alberto

Andrea Tornielli ha detto...

Nel mio articolo non ho osato parlare di "riforma della riforma", perché so che è tema che produce l'orticaria al solo nominarlo. Ho soltanto detto che da quanto mi risulta il motu proprio tecnico-giurico che trasferisce competenze dal Culto divino alla Rota dovrebbe contenere un passaggio nel quale si accenna al "nuovo movimento liturgico". Sul significato di questa espressione non ho citato fonti anonime ma quanto mi disse lo scorso dicembre il cardinale Canizares, parlando dell'esplicita volontà del Papa. Padre Lombardi dice che sarebbe sbagliato vedere in ciò un intento restrittivo della Congregazione nella promozione del rinnovamento liturgico conciliare. Io avevo capito dalle risposte di Canizares che la Congregazione vuole promuovere una maggiore fedeltà alle indicazioni del Concilio.
Andrea Tornielli

Anonimo ha detto...

Speriamo non combinino un'altra puzzonata...

Anonimo ha detto...

Grazie per la spiegazione dott. Tornielli.
Naturalmente il mio virgolettato non si riferiva all'estrapolazione di Sue parole ma al modo di definire il movimento liturgico in uso nei giornali, che è locuzione atecnica.

Alberto