venerdì 27 maggio 2011

Il Papa: La Caritas Internationalis è un organismo ecclesiale e non una agenzia sociale come le altre. Nella sfera politica i fedeli laici godono di un'ampia libertà di azione. Promuovere valori non negoziabili (Izzo)

PAPA: CARITAS E' ORGANISMO ECCLESIALE E NON AGENZIA COME ALTRE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 27 mag.

"La Caritas Internationalis e' diversa dalle altre agenzie sociali".
Lo ha affermato questa mattina Benedetto XVI sottolineando, nel discorso conclusivo dell'Assemblea Generale, la particolare natura di questo "organismo ecclesiale, che - ha detto - condivide la missione della Chiesa".
"Questo - ha ricordato - e' cio' che i Pontefici hanno sempre voluto e questo e' cio' che la vostra Assemblea Generale e' chiamata a riaffermare con forza".
"A tale riguardo - ha aggiunto - si deve osservare che Caritas Internationalis e' costituita fondamentalmente dalle varie Caritas nazionali.
A differenza di tante istituzioni e associazioni ecclesiali dedite alla carita', le Caritas hanno un tratto distintivo: pur nella varieta' delle forme canoniche assunte dalle Caritas nazionali, tutte costituiscono un aiuto privilegiato per i vescovi nel loro esercizio pastorale della carita'".
In proposito, il Pontefice ha rilevato l'importante ruolo che l'organizzazione puo' esercitare "sul piano internazionale".
"L'esperienza che avete raccolto in questi anni - ha osservato - vi ha insegnato a farvi portavoce, nella comunita' internazionale, di una sana visione antropologica, alimentata dalla dottrina cattolica e impegnata a difendere la dignita' di ogni vita umana".
Secondo il Papa, "cio' comporta una speciale responsabilita' ecclesiale: quella di lasciarsi guidare dai Pastori della Chiesa". "Caritas Internationalis - inoltre - ha un profilo universale ed e' dotata di personalita' giuridica canonica pubblica" e dunque "la Santa Sede ha il compito di seguire la sua attivita' e di vigilare affinche' tanto la sua azione umanitaria e di carita', come il contenuto dei documenti diffusi, siano in piena sintonia con la Sede Apostolica e con il Magistero della Chiesa, e affinche' essa sia amministrata con competenza ed in modo trasparente".
"Questa identita' distintiva - ha scandito Papa Ratzinger - e' la forza di Caritas Internationalis, ed e' cio' che rende la sua opera particolarmente efficace". "Caritas Internationalis - ha poi concluso Benedetto XVI - e' un'organizzazione a cui spetta il ruolo di favorire la comunione tra la Chiesa universale e le Chiese particolari, come pure la comunione tra tutti i fedeli nell'esercizio della carita'.
Al tempo stesso, essa e' chiamata ad offrire il proprio contributo per portare il messaggio della Chiesa nella vita politica e sociale sul piano internazionale".

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CATTOLICI: PAPA, LIBERI NELLE SCELTE POLITICHE E NON SU VALORI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 27 mag.

"Ciascun cattolico e' chiamato ad agire con coscienza purificata e con cuore generoso per promuovere in maniera decisa quei valori che spesso ho definito come non negoziabili".
Lo ha detto il Papa nel discorso alla Caritas Internationalis.
"Nella sfera politica e in tutte quelle aree che toccano direttamente la vita dei poveri, i fedeli laici - ha spiegato - godono di un'ampia liberta' di azione". Dunque, ha aggiunto Benedetto XVI, "nessuno puo', in materie aperte alla libera discussione, pretendere di parlare ufficialmente a nome dell'intero laicato o di tutti i cattolici".
"Caritas Internationalis - ha ricordato il Pontefice - e' chiamata, percio', ad operare per convertire i cuori all'apertura verso tutti i nostri fratelli e sorelle, affinche' ognuno, nel pieno rispetto della propria liberta' e nella piena assunzione delle proprie responsabilita' personali, possa agire sempre ed ovunque in favore del bene comune, offrendo generosamente il meglio di se' al servizio dei fratelli e delle sorelle, in particolare dei piu' bisognosi".

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