lunedì 27 giugno 2011

Sarà un "clic" di Benedetto XVI a lanciare “news.va”, il nuovo portale d'informazione vaticano (R.V.)

Sarà un "clic" di Benedetto XVI a lanciare “news.va”, il nuovo portale d'informazione vaticano

Novità multimediali in Vaticano. Presentato stamani, nella Sala stampa della Santa Sede, il nuovo portale “news.va”, che sarà on line a partire dal prossimo 29 giugno: sarà il Papa a dare il primo click. Ne hanno parlato con i giornalisti mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, padre Federico Lombardi, direttore generale della Radio Vaticana e Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano. Il servizio di Roberta Gisotti:

“News.va” farà il suo esordio nella festa dei Santi Pietro e Paolo, a suggellare il 60.mo dell’ordinazione sacerdotale di Benedetto XVI. E, sarà proprio il Papa domani per i Vespri a dare il primo "clic" su un tablet: il video dello storico gesto sarà poi on line sul nuovo portale multimediale vaticano. “Un’importante iniziativa - ha sottolineato l’arcivescovo Claudio Maria Celli - nella storia di tutto rispetto” della comunicazione nella Santa Sede, a partire da L’Osservatore Romano che quest’anno compie 150 anni, alla Radio Vaticana che ne ha festeggiati 80, al Vatican Information Service, all’Agenzia Fides, alla Sala Stampa e al Centro Televisivo Vaticano:

“Da questo 29 giugno, sarà possibile trovare su news.va le principali notizie stampate o messe in onda dagli altri media vaticani”.

Il Portale ospiterà articoli e video sull’attività del Santo Padre e dei Dicasteri della Curia Romana, ma anche sui più importanti avvenimenti internazionali o situazioni rilevanti per le varie Chiese particolari, che non trovano spazio nei circuiti ordinari d’informazione. “News.va” parlerà all’inizio in italiano e inglese, ma già dopo l’estate - ha assicurato mons. Celli - si aggiungerà un’altra lingua, e a seguire altre ancora. Ma come verranno ordinati i materiali? Il portale, ha spiegato il presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, “non ha una sua specifica linea editoriale” :

"Tutti i media conserveranno la loro autonomia ed identità che risulteranno evidenti dalla presentazione delle principali notizie da loro fornite sul portale".

I siti dei vari media vaticani resteranno attivi e cosi anche il sito “vatican.va” non scomparirà, ma conserverà la sua missione di porre on line il Magistero:
"Rispondiamo a due esigenze totalmente diverse. Il sito vatican.va sin dall’inizio è stato un sito documentale e tale resterà ed opererà in piena sintonia con il nuovo portale".

“News.va”, ha spiegato il direttore de L’Osservatore Romano, Gian Maria Vian, rafforzerà infatti la collaborazione già esistente tra i vari media vaticani:

"Dunque, un luogo dove sia più facile orientarsi in rete per chi voglia interessarsi della Santa Sede".

Il nuovo portale non si propone dunque di inventare nuovi contenuti, ma di aggregarli, e questo pone una sfida ai media vaticani, già molto dinamici nell’ambiente digitale nel quale - ha osservato padre Lombardi - ci siamo finora preoccupati più dei contenuti che dei modi di condividerli:

"L'avventura che cominciamo con il lancio del portale è molto interessante: cioè, riusciremo veramente a non fare una nuova istituzione che vada in parallelo o in concorrenza con quelle che ci sono, ma che diventi un po' la punta per la presentazione ad un vasto pubblico del meglio e del più dinamico che c'è all'interno delle nostre diverse iniziative?".

Infine, il grazie di mons. Celli è andata agli artefici del portale, al coordinatore Thaddeus Jones del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, e a Gustav Entrala, direttore dell’agenzia spagnola di comunicazione 101, che ha curato la parte tecnica e grafica.

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