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4 commenti:
cito da questo articolo le seguenti frasi:
"Insomma Lutero riformatore invece che eretico".
"Una rivalutazione del «gran rivoluzionario"»
"riabilitazione ratzingeriana del monaco eretico"
se il cattolicesimo attuale vede Lutero sotto questa luce, c'è solo da sperare che Dio ci soccorra. Umanamente la Chiesa è perduta.
...in un quaderno di p. Pio si trovano espressioni inequivocabili in merito al protestantesimo e ai suoi "padri nobili" (p. Pio)...:
"ora nessun altra - scrive p. pio - divisa dalla chiesa romana, ha la nota della santità. Primo, perché non altri fondatori riconoscono se non Lutero, Calvino e compagnia bella, pieni di superbia e zeppi di vizi fino agli occhi, i quali si divisero dalla chiesa per assecondare le loro malvagie passioni dalle quali erano dominati"
ma il problema non sta nell'indegnità dei fondatori, il guaio è che
"la dottrina che queste sette insegnano è empia e immorale", infatti
"insegnano che è tempo perduto, anzi è cosa sacrilega il ricorrere all'intercessione dei santi, e specialmente di Maria Santissima, che le loro immagini si debbono calpestare e gettare nel fuoco; e che la sola fede basta per salvarsi, quindi la bestemmia, l'impudicizia, il sacrilegio non impediscono all'uomo di potersi salvare, purché creda"
(p. Pio nel libro di Gnocchi-Palmaro, l'ultima messa di p. Pio, p. 149-150).
Che Lutero sia un eretico non ci piove, ma che tutto quello che è successo non sia anche colpa della Chiesa del tempo è innegabile. Nepotismo e tanto altro parlano chiaro.
"Che Lutero sia un eretico non ci piove..."
Sì, la Chiesa di Roma nel Rinascimento non era moralmente impeccabile, ma uno dei luoghi comuni più duri a morire è che lo scisma di Lutero sia stato causato da traffico delle indulgenze, corruzione morale del cattolicesimo romano e quant'altro. Alcune descrizioni delle istituzioni romane del monaco tedesco sono addirittura positive, elogiative, dopo la sua visita.
Le ragioni profonde della separazione sono invece puramente teologiche, sono quelle che sconvolgevano di più l'animo di Lutero. Secolarizzazione, relativismo, insomma la modernità, nascono da una visione teologica diversa del rapporto uomo-Dio. La catastrofe della modernità causata in radice da Lutero è stata ed è immensa.
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