venerdì 23 settembre 2011

Il Papa a Berlino: commento de "Il Giornale"

Clicca qui per leggere l'articolo.
Non mi piace molto il termine "mea" culpa, soprattutto se riferito agli scandali degli abusi sessuali. Il fatto che Papa Benedetto abbia accettato di caricare sulle sue spalle tutto il peso di quanto accaduto in decenni e decenni di storia della Chiesa, non esenta i giornalisti dal ricordare che la pedofilia nel clero non e' una esclusiva del Pontificato di Papa Benedetto.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ai letto il fondo di Veneziani in prima pagina, Raffa? Possibile stia diventando paranoica, ma a me ha dato terribilmente fastidio, non fosse per la vaga minaccia che vi scorto. Non dimentichiamoci che si tratta del quotidiano che ha crocifisso Boffo.
Alessia

Raffaella ha detto...

Non ho letto!
R.

Anonimo ha detto...

Qui, Raffa.
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=23-09-2011&pdfIndex=5
Alessia

Raffaella ha detto...

Enorme fastidio!
Pessimo...hai ragione, Alessia!
R.

Anonimo ha detto...

Il Foglio meritoriamente pubblica per intero il discorso del nostro Benedetto.
Qui il commento di Ferrara
http://www.ilfoglio.it/soloqui/10484
Alessia

gemma ha detto...

mi sbaglierò, ma a me Veneziani non pare tipo da minacce

Anonimo ha detto...

Non ci trovo nulla di strano o di irrispettoso. Veneziani, da laico e cattolico, spiega ai laici e laici per quali motivi un'istituzione bimillenaria come la Chiesa si astiene (lo avesse sempre fatto!) dal giudicare i peccatori fuori dal confessionale. Che poi includa tra le motivazioni anche la "coda di paglia" dovuta ai preti pedofili, è in fin dei conti comprensibile.

Anonimo ha detto...

Forse mi sono espressa male, diciamo vago avverimento. La Chiesa, alla luce dello scandalo pedofilia, non è in grado di giudicare i comportamenti di nessuno, quindi, se dovesse farlo è possibile che ...
Ripeto, non ho dimenticato Boffo.
Ps.: Marcello Veneziani non è cattolico né pubblicamente né privatamente.
Alessia

Raffaella ha detto...

Ho avuto la stessa sensazione di Alessia.
R.

Anonimo ha detto...

Del resto, scusate, perché lo scandalo dei preti pedofili è scoppiato solo nel 2010, con qualche lieve prodromo in America nel 2003, in concomitanza con l'attacco all'Iraq? Semplice, delegittimandola le si vuole tappare la bocca, impedirle di svolgere il suo ruolo di ente morale super partes e di evengelizzatore. E' un sentire bipartisan a livello mondiale.
Alessia

Bastardlurker ha detto...

Siamo ancora ai fantomatici complotti?

L'inchiesta del Boston Globe è dell'inizio del 2002 e nel giugno del 2002 la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti stabilì il protocollo per fronteggiare lo scandalo pedofilia nel clero.

La guerra in Iraq(2003) non c'entra niente.

gemma ha detto...

una volta tanto mi trovo d'accordo con Bastar..., credo anch'io che la guerra in Iraq non c'entri nulla