sabato 24 settembre 2011

Il Papa: nazismo e comunismo dittature empie e nemiche della fede. L'autorealizzazione non è vero sviluppo della persona. Maria ha sperimentato il dolore più grande: perdere il figlio (Izzo)

PAPA: NAZISMO E COMUNISMO DITTATURE EMPIE E NEMICHE FEDE

Salvatore Izzo

(AGI) - Etzelsbach, 23 set.

"Due dittature empie - nazismo e comunismo - hanno mirato a togliere agli uomini la loro fede tradizionale". Lo ha ricordato oggi Benedetto XVI, approdato nei land della ex Ddr per incontrare "la gente dell’Eichsfeld che - ha detto nell'omelia dei vespri al santuario mariano di Etzelsbach - era sicura di trovare qui, nel santuario di Etzelsbach, una porta aperta e un luogo di pace interiore".
"L’amicizia particolare con Maria che è cresciuta da tutto questo - ha detto il Papa ai 90 mila fedeli presenti oggi - la vogliamo continuare, anche con la celebrazione dei Vespri mariani Quando i cristiani in tutti i tempi e in tutti i luoghi si rivolgono a Maria, si fanno guidare dalla certezza spontanea che Gesù non può rifiutare le richieste che gli presenta sua Madre".

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PAPA: AUTOREALIZZAZIONE NON E' VERO SVILUPPO DELLA PERSONA

Salvatore Izzo

(AGI) - Etzelsbach, 23 set.

"Non e'l'autorealizzazione a compiere il vero sviluppo della persona, cosa che oggi viene proposta come modello della vita moderna, ma che puo' facilmente mutarsi in una forma di egoismo raffinato". Lo ha affermato Benedetto XVI nell'omelia pronunciata davanti a 90 mila fedeli a Etzelsbach, santuario mariano dell'ex Ddr. "La nostra fiducia nell'intercessione efficace della Madre di Dio e la nostra gratitudine per l'aiuto sempre nuovamente sperimentato portano in se' - ha aggiunto - in qualche modo l'impulso a spingere la riflessione al di la' delle necessita' del momento.
Che cosa vuol dirci veramente Maria, quando ci salva dal pericolo?". "Vuole aiutarci a comprendere - ha spiegato il Papa teologo - l'ampiezza e la profondita' della nostra vocazione cristiana. Con delicatezza materna vuole farci capire che tutta la nostra vita deve essere una risposta all'amore ricco di misericordia del nostro Dio. Come se dicesse a noi: comprendi che Dio, il quale e' la fonte di ogni bene e non vuole nient'altro che la tua vera felicita', ha il diritto di esigere da te una vita che si abbandoni senza riserve e con gioia alla sua volonta' e si adoperi perche' anche gli altri facciano altrettanto".
Secondo Papa Ratzinger, e' vero che "Dove c'e' Dio, la' c'e' futuro", perche' "dove lasciamo che l'amore di Dio agisca totalmente sulla nostra vita, la' e' aperto il cielo. La' e' possibile plasmare il presente cosi' che corrisponda sempre di piu' alla Buona Novella del nostro Signore Gesu' Cristo. La' le piccole cose della vita quotidiana hanno il loro senso e la' i grandi problemi trovano la loro soluzione".

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PAPA: MARIA HA SPERIMENTATO DOLORE PIU' GRANDE, PERDERE FIGLIO =

Salvatore Izzo

(AGI) - Etzelsbach, 23 set. - "La Vergine Maria ha sperimentato la sofferenza piu' grande di tutte", cioe' la perdita di un figlio. Lo ha ricordato il Papa nell'omelia pronunciata questa sera sulla spiana tde santuario mariano di Etzelsbach, nei territori della ex Ddr, gremita da 90 mila fedeli. La Vergine, ha aggiunto, "percepisce insieme con noi tutte le nostre difficolta' e pensa in modo materno al loro superamento". "Quante persone - ha aggiunto - nel corso dei secoli sono andate in pellegrinaggio a Maria per trovare davanti all'immagine dell'Addolorata, come qui ad Etzelsbach, consolazione e conforto".
"Guardiamo la sua immagine - ha continuato il Papa descrivendo con voce commossa la statua lignea della Pieta' venerata nel santuario - una donna di mezza eta' con le palpebre appesantite dal molto pianto e al contempo lo sguardo trasognato rivolto lontano, come se stesse meditando nel suo cuore su tutto cio' che era accaduto. Sulle sue ginocchia riposa il corpo esanime del Figlio; Ella lo stringe delicatamente e con amore, come un dono prezioso. Sul corpo denudato del Figlio vediamo i segni della crocifissione. Il braccio sinistro del Crocifisso cade verticalmente verso il basso". "Una scultura della Pieta' che, come spesso si usava, era originariamente collocata sopra un altare". "Cosi' - ha spiegato Ratzinger ai fedeli - il Crocifisso rimanda con il suo braccio disteso a quanto accade sull'altare dove il santo sacrificio da Lui compiuto e' reso presente nell'Eucaristia".

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PAPA: ORGANIZZATORI, A ETZELSBACH CIRCA 90 MILA FEDELI

Salvatore Izzo

(AGI) - Etzelsbach, 23 set.

Sono circa 90 mila i fedeli presenti sulla spianata del santuario di Etzelsbach, nell'ex Ddr. Le adesioni all'invito dell'Episcopato tedesco - secondo il comitato organizzatore della visita - hanno superato le previsioni. Il dato di 90 mila presenze e' stato confermato dalla polizia locale di Etzelsbac. Gli organizzatori hanno calcolato le presenze sulla base dei settori della spianata che si sono gradualmente riempiti di folla oltre ogni ottimistica attesa.

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