Papa a Bundestag: Non sempre basta criterio di maggioranza
Per anti-nazisti diritto era evidente, ma anche oggi c'è verità
Berlino, 22 set. (TMNews)
"Nelle questioni fondamentali del diritto, nelle quali è in gioco la dignità dell'uomo e dell'umanità, il principio maggioritario non basta": lo ha detto il Papa nel discorso pronunciato al Bundestag, il Parlamento tedesco.
"In gran parte della materia da regolare giuridicamente, quello della maggioranza può essere un criterio sufficiente", secondo il Papa, che nel discorso pronunciato al Bundestag ha affermato: "Ma è evidente che nelle questioni fondamentali del diritto, nelle quali è in gioco la dignità dell'uomo e dell'umanità, il principio maggioritario non basta: nel processo di formazione del diritto, ogni persona che ha responsabilità deve cercare lei stessa i criteri del proprio orientamento".
Il Papa ha ammesso che mentre per i combattenti della resistenza al nazismo "era evidente in modo incontestabile che il diritto vigente, in realtà, era ingiustizia", oggi, invece, "nelle decisioni di un politico democratico, la domanda su che cosa ora corrisponda alla legge della verità, che cosa sia veramente giusto e possa diventare legge non è altrettanto evidente. Ciò che in riferimento alle fondamentali questioni antropologiche sia la cosa giusta e possa diventare diritto vigente, oggi non è affatto evidente di per sé. Alla questione come si possa riconoscere ciò che veramente è giusto e servire così la giustizia nella legislazione, non è mai stato facile trovare la risposta e oggi, nell'abbondanza delle nostre conoscenze e delle nostre capacità, tale questione è diventata ancora molto più difficile". Il cristianesimo, ad ogni modo, ha "rimandato alla natura e alla ragione quali vere fonti del diritto" e "contrariamente ad altre grandi religioni, il cristianesimo non ha mai imposto allo Stato e alla società un diritto rivelato, un ordinamento giuridico derivante da una rivelazione".
TMNews
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