martedì 6 settembre 2011

Il vicepremier irlandese Gilmore respinge le considerazioni del Vaticano in merito alla sua richiesta sui casi di abusi (Irish Times)

Clicca qui per leggere la traduzione dell'articolo segnalatoci da Alessia.
Il vescovo Martin decida che cosa fare.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La chiara dimostrazione che o non ha letto il documento o non lo capisce o non lo vuole capire.

Il documento non nega che non siano accaduti i misfatti commessi dai preti pedofili, ma che le accuse rivolte al Vaticano sono infondate, false e diffamatorie. E loro lo sanno benissimo.
Che un capo di stato si permetta di usare questi toni contro un altro capo di stato è vergognoso: perché non lo fa, che so, contro la regina d´Inghilterra?

Ora che è chiaro che al governo irlandese non importa nulla della verità, ma che sfrutta questa tragedia per colpire la Chiesa, speriamo che il Vaticano usi la linea dura.
L´ho già detto e lo ripeto: tutti questi scandali sono per me una pena, ma vedere che coloro che sono causa di questo disastro stanno ai loro posti, mi dà una pena più grande. Una Chiesa che non è capace di eliminare le tossine: fuori i preti e vescovi pedofili e fuori chi li ha coperti.

Jacu

Anonimo ha detto...

Temo che il mons. Martin sia soprattutto attento a come ne esce lui da questa situazione. Immagino non voglia perdere l'aura di eroe senza macchia e senza paura riconosciutagli anche dall'Hell's Bible (NYT). E neppure il sigg. Kenny e Gilmore vorranno perdere l'apprezzamento conquistato grazie a un discorso dove dolorose verità sono sopraffatte da disonesta disinformazione. Pure ignobili balle, per capirci. Magari il Taoiseach può ricorrere ai servigi dello stesso ghost-writer che tanta mirabilia ha prodotto con il "discorso" al Dail.
Alessia

mariateresa ha detto...

questa non è comunque la risposta ufficiale del governo.Stanno mettendo un annuncio sul giornale per trovare qualcuno che sa coniugare i verbi per rispondere.
Il vescovo Martin se non fosse che la stazza fisica che lo sconsiglia sembra una ballerina sulla fune.

medievale ha detto...

forse ha letto la risposta, questo Gilmore, ma continua a puntare il dito contro la Chiesa cattolica e il Vaticano in generale perché evidentemente la verità non gli interessa, gli basta fare di tutte le erbe un fascio e tanto sa i media lo osanneranno incessantemente.
D'altra parte mi sembra che anche il Vaticano si sprechi in esercizi di cerchiobottismo diplomatico che non portano a risultati efficaci.
Chi ha paura della verità? Tutti, sembrerebbe.