venerdì 23 settembre 2011

Malgrado l'atmosfera calorosissima dell'incontro ecumenico della mattina con il papa, tra Koch e Schneider il botta-e-risposta e' stato a tratti aspro nei contenuti malgrado la grande cortesia dei toni

ECUMENISMO: DOPO SERENITA' CON PAPA TRA ESPERTI AFFIORANO TENSIONI

(ASCA) - Erfurt, 23 set

Ne aveva gia' parlato il presidente tedesco Christian Wulff durante il discorso di benvenuto a papa Benedetto XVI nel castello di Bellevue; e che il tema stesse veramente a cuore ai tedeschi lo aveva spiegato all'ASCA il segretario generale dei laici cattolici, Stefan Vesper, alla vigilia dell'arrivo del pontefice. Si tratta della questione delle coppie miste cattolico-protestanti, che costituiscono quasi un terzo dei matrimoni nel Paese: malgrado i progressi degli ultimi decenni nel dialogo ecumenico, a causa della divisione tra le Chiese cristiane e del mancato riconoscimento reciproco, queste coppie non possono andare alla messa domenicale e fare la comunione assieme. Una divisione dolorosa che ha come conseguenza, ha spiegato Vesper, che molti finiscano alla fine per disertare del tutto le chiese. A riproporre la questione e' stato oggi il presidente del Consiglio della Chiesa evangelica tedesca, Nikolaus Schneider, nel suo discorso durante l'incontro con papa Benedetto XVI: ''Per noi tutti sarebbe una benedizione poter rendere loro possibile, in un tempo non troppo lontano, una comunione eucaristica libera, scevra da impedimenti''.
Una richiesta che e' stata al centro della conferenza stampa che i vertici delle due Chiese al termine dell'incontro con il papa, dove insieme a Schneider c'erano il presidente dei vescovi cattolici di Germania, mons. Robert Zollitsch, e il presidente del Pontificio consiglio per l'unita' dei cristiani, lo svizzero card. Kurt Koch.
E malgrado l'atmosfera calorosissima dell'incontro ecumenico della mattina con il papa, tra Koch e Schneider il botta-e-risposta e' stato a tratti aspro nei contenuti malgrado la grande cortesia dei toni.
Incalzato dai giornalisti, Schneider ha ribadito che la questione veniva sottoposta ai confratelli cattolici gia' da ''molto tempo'', e questo aveva provocato qualche ''irritazione'' da parte cattolica.
Immediata la risposta di Koch: prima ci sono ''temi piu' teologici da risolvere, a cominciare dalle questioni etiche sulla vita'', anch'esse ''urgenti'' ma sulle quali i protestanti sono spesso molto lontani dai cattolici. La risposta di Schneider e' stata decisa: ''Le questioni teologiche sono importanti, ma i desideri e la vita concreta dei credenti sono una categoria teologica non meno importante''.
Koch ha incalzato il suo 'collega' protestante anche sulla figura di Lutero, dopo che Schneider aveva chiesto alla Chiesa cattolica se la figura del monaco agostiniano di Erfurt, fosse ''concepibile'' per i cattolici ''come una sorta di cerniera tra le nostre Chiese, poiche' egli appartiene ad entrambe?''. In conferenza stampa, il presidente dei protestanti ha quindi affermato che, anche se non c'era stata una riabilitazione formale, Benedetto XVI aveva ''riabilitato nei fatti'' il padre della Riforma con le sue parole e la sua visita di oggi. Il 'ministro del dialogo ecumenico' del Vaticano ha pero' replicato sfidando il suo interlocutore a rispondere alla domanda se ''si vedono in rottura con il passato della Chiesa - una 'Chiesa della liberta', secondo l'espressione della Riforma - oppure in continuita''' con i 1500 anni precedenti la predicazione di Lutero. Schneider ha risposto a sua volta: la strada della ''purificazione della memoria'' e' una ''strada a doppio senso'' oppure ''non va da nessuna parte''.
Aperta anche la questione della celebrazione del 500.esimo anniversario della Riforma nel 2017: i protestanti vogliono farne una festa della fede e della ''forza del Vangelo'', aperta anche ai cattolici, e non una celebrazione della rottura dell'unita' cristiana. Ma entrambe le parti hanno avuto cura di sottolineare che e' ancora presto per parlare di un invito al papa per quell'evento.

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2 commenti:

mariateresa ha detto...

meglio dirsele fuori dai denti che le guerre di religione del 500.
Queste schermaglie sono brustolini.
Ma necessarie.

Anonimo ha detto...

Le coppie miste cattolico-protestanti non possono andare a Messa e fare la Comunione insieme ??
I Luterani non hanno né Messa né valida Comunione, perché non hanno Sacerdozio ordinato.