mercoledì 21 settembre 2011

Pedofilia, Belgio: Uno “screening” più attento del profilo psicologico dei candidati al sacerdozio (Sir)

BELGIO: PEDOFILIA. SCREENING PSICOLOGICO NEI SEMINARI SUI CANDIDATI-PRETI

Uno “screening” più attento del profilo psicologico dei candidati al sacerdozio. Anche così la Chiesa cattolica belga intende contrastare il fenomeno pedofilia. E’ mons. André Léonard, arcivescovo di Maline-Bruxelles e primate del Belgio a parlarne in un’intervista rilasciata ad una rete televisiva belga e rilanciata oggi dalla Conferenza episcopale.
Mons. Léonard ha spiegato che tutti coloro che entreranno in seminario per diventare preti saranno sottomessi prima ad un esame psicologico che permetterà di analizzare il loro profilo fin dall’inizio degli studi. I seminaristi saranno poi seguiti nella formazione da un’equipe di psicologi.
“La Chiesa – ha detto l’arcivescovo – deve meglio proteggere i bambini”, per questo deve essere “più vigilante che mai”. Nel rilanciare la notizia, la Conferenza episcopale ha spiegato attraverso Joel Rochette, direttore del seminario di Namur, che l’impegno profuso dalla Chiesa per una maggiore vigilanza psicologica dei candidati sacerdoti è “positivo” ma che da un punto di vista strutturale “non vi è nulla di nuovo. All’interno della Chiesa – ha detto -, già da molti anni si fa questo screening psicologico. E’ che oggi lo si rende semplicemente pubblico”.
L’analisi psicologica del candidato rimane strettamente riservato al segreto professionale per cui lo psicologo non rivelerà mai i dettagli della sua analisi ma da il consenso o meno perché il candidato possa continuare nella sua strada di formazione verso il sacerdozio. Il sistema funziona. “Ci sono stati casi – dice il direttore del seminario di Namur – in cui l’equilibrio psicologico e affettivo era insufficiente e la candidatura è stata rifiutata”. Joel Rochette mette però in guardia da un rischio: quello della “stigmatizzazione. Il rischio cioè – spiega – che i candidati siano puntati a vista fin dall’inizio del loro cammino di formazione e che siano comunque considerati come presunti colpevoli. E questa sarebbe una ingiustizia”.

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6 commenti:

Anonimo ha detto...

Super-Off-Topic:

Mons. Giuseppe Versaldi, candidato di card. Bertone, è stato nominato Presidente della prefettura degli affari economici.
A questo punto, l´influenza di card. Bertone nella nomine è quasi imbarazzante.
A questo punto facciamogli eleggere il Papa, così ci evitiamo il patema di un conclave...

Jacu

gemma ha detto...

non credo che gli altri segretari di stato non avessero influenza nelle nomine
A volte l'accanimento nei confronti di Bertone (che pure a me capita di criticare) mi pare eccessivo. Sta diventando il capro espiatorio di ogni questione

Anonimo ha detto...

e chi garantisce sulla formazione e correttezza di psicologi?

gemma ha detto...

se si ragiona così non si affida mai nessuno agli psicologi. Chi garantisce sui psicologi per esempio quando si deve giudicare un genitore adottivo o, peggio, togliere un bambino alla famiglia naturale?

Anonimo ha detto...

Finalmente! Negli anni '70 per contrastate la fuga dal sacerdozio si ebbe la bella pensata di rendere lasche le regole per l'ammissione ai seminari. Non abbiamo ancora finito di pagarne le conseguenze.
Alessia

Anonimo ha detto...

Bertone è un grande cardinale che si è trovato a dirigere una curia sconquassata da trent'anni di malgoverno delle camarille di gente ignorante e incapace.
Altro che psicologia:Unico rimedio allo sfacelo è il ripristino urbi et orbi della Messa di San PIO V e il ricorso alla preghiera.