Treno o bus, poi tutti a piedi dal Papa
Off-limits l’area da Porta Pia al duomo, si sconsiglia l’uso dell’auto. I pass per la messa sono negli infopoint
alessandra camilletti
Ancona Il segreto è dotarsi di un paio di scarpe comode. E di un cappello, perché farà caldo. Comune e Cen consigliano di muoversi il più possibile con i mezzi pubblici, per arrivare alla messa del Papa domani alle 10. E questo significherà camminare. C’è un’area off-limits alle auto, per l’intera giornata, dalle cinque del mattino alle 22, dalla rotatoria di Porta Pia al duomo. Passeranno i residenti. Per tutti gli altri, ingresso e uscita in auto dal centro saranno garantiti dalla San Martino e dalla galleria Risorgimento. Dalla stazione ferroviaria i pellegrini potranno procedere solo a piedi, attraverso il percorso dedicato. E tutti gli autobus, comprese le navette dai parcheggi scambiatori, fermeranno in piazza Cavour, dalla galleria Risorgimento: poi, a piedi. Non ci saranno bus dalla stazione, per evitare mezzi attraverso il flusso di pellegrini. Chi vorrà avvicinarsi il più possibile al centro con l’auto, dovrà cercare un posto nel rione Adriatico: comunque, da piazza Cavour in su, dove non ci sono limitazioni di sorta.
E bisognerà alzarsi presto. I cancelli apriranno alle 6. Si consiglia di arrivare alla Fincantieri al massimo per le 8.30, proprio nel momento in cui Papa Benedetto XVI partirà in elicottero dal Vaticano, per arrivare alle 9.15. Poi si potrà comunque entrare ed accedere alla messa, ma con il rischio concreto di rallentamenti dovuti alle operazioni di sicurezza. Per entrare alla messa basterà munirsi di pass anche all’ultimo minuto, negli infopoint allestiti lungo il percorso e nei parcheggi d’arrivo. Annuncia Pierpaolo Tiberi, esponente della Protezione civile regionale, responsabile della viabilità per il comitato organizzatore.
Ieri l’ultimo punto sulla viabilità, insieme all’assessore alla Mobilità Fabio Borgognoni e al comandante della polizia municipale Tiziano Fulgi, soddisfatto della revoca dello sciopero che riguardava in particolare i vigili - oltre che protezione civile comunale e operai -, ratificata dall’assemblea dei dipendenti. Domani saranno 103 i vigili in strada, più 15 ausiliari. Oggi saranno 60 al pellegrinaggio delle famiglie. Un passaggio sulla processione di giovedì: “Temevamo che il corteo fosse così lungo da tagliare la città in due per qualche minuto e così è stato. Ci sono stati disagi, ma non problemi particolari. Domenica secondo me ci sarà una città tranquilla. Non prevediamo particolari disagi, ma ci sarà un traffico pesante”.
La zona rossa vale anche per le persone disabili, perché - si spiega - i divieti di circolazione sono istituiti per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Ma dagli scambiatori sono previsti pulmini ad hoc delle associazioni di volontariato. Per i disabili più gravi sarà possibile trovare sistemazione nei due parcheggi interni ex Marotti ed ex Maraldi, ma i posti sono limitati.
Sarà la giornata dei 70 mila. Si prevedono 1.300 pullman, per altrettanti parcheggi. Gli scambiatori di Tavernelle, Università e Torrette dovrebbero garantire la sosta a mille mezzi. Tra le 12 e le 13 è previsto il trasferimento in auto del Papa a Colle Ameno attraverso l’asse piazza della Repubblica-Flaminia e via Colle Ameno. Fra le 16 e le 17 il trasferimento a San Ciriaco, per via della Loggia, via Vanvitelli, via Giovanni XXIII. Alle 18 il Papa scenderà in piazza del Plebiscito da piazza del Senato, via Pizzecolli e via Gramsci. Alle 19 il ritorno in porto da via Gramsci e piazza della Repubblica. Le strade verranno chiuse mezzora prima della partenza del corteo papale e riaperte dopo il passaggio. Alcuni divieti scatteranno già oggi, in porto: non si vedranno traghetti né Tir. L’unica eccezione di domani è l’attracco di Costa Victoria.
Ci sono 15 corse aggiuntive dei treni ordinari per 19 mila persone in più. I primi treni si muoveranno dalle 5.05 (Ancona Stadio, Ikea) e avranno corse ogni 20 minuti. Le navette dagli scambiatori di Torrette, Tavernelle e Università alle 5.10, con cadenze ogni 6-7 minuti, e avranno un percorso massimo di 12 minuti. C’è una zona di sicurezza aerea: alcuni voli prossimi al porto sono stati limitati nell’estensione.
© Copyright Corriere Adriatico, 10 settembre 2011
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