Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 23 nov.
"Senza un voto democratico la voce del popolo non sara' ascoltata. Per questo riteniamo sia urgente che le diverse forze in campo, dai militari ai manifestanti ai partiti e movimenti di opposizione, facciano di tutto per assicurare il corretto svolgimento delle elezioni". Lo afferma monsignor Michael Fitzgerald, nunzio apostolico in Egitto, che in un breve colloquio con l'agenzia missionaria Misna sugli avvenimenti degli ultimi giorni, ha detto di sperare che "i provvedimenti adottati dal Consiglio supremo delle forze armate (Scaf) di accettare le dimissioni del governo e fissare una data per le elezioni presidenziali, permettano di superare le divisioni e consentano alla gente di recarsi alle urne in un clima meno teso". Riguardo all'atmosfera di queste ore nella capitale egiziana, il rappresentante vaticano ha osservato che c'e' "un senso generale di insoddisfazione per la repressione e le violenze commesse dai militari, soprattutto sui giovani, musulmani ma anche cristiani, alcuni dei quali - riferisce l'arcivescovo inglese - sono in piazza a manifestare".
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