Clicca qui per leggere la notizia. Qui una traduzione.
E' un primo passo...
Intanto rileggiamo il discorso del Papa al laicato cattolico tedesco e quello all'ambasciatore di Germania. In particolare:
"È ora di arginare in maniera energica la prostituzione, nonché l’ampia diffusione di materiale dal contenuto erotico o pornografico, anche in Internet. La Santa Sede vedrà che l’impegno contro questi mali da parte della Chiesa cattolica in Germania si porti avanti in modo più deciso e chiaro".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Beh almeno i tedeschi hanno il coraggio di dimettersi,ma da noi?
@anonimo
dobbiamo ridere?
Si è dimesso 4 settimane dopo che lo scandalo è scoppiato (in Italia se ne parla solo ora!) nel silenzio assordante dei vescovi tedeschi, fra le dichiarazioni del portavoce della conferenza episcopale tedescha, sempre pronto ad appoggiare movimenti anti-Roma e rappresentante della conf. episcopale nel consiglio d´amministrazione della weltbild, ad affermare che non solo loro a doversi vergognare ma chi li accusa!
Sarebbe ora che il Vaticano faccesse qualcosa: mi domando come faccia il Papa a tollerare che dei Successori degli Apostoli mangino pane comprato anche con la vendita di libri erotici, esoterici e satanici.
Mi domando se in Vaticano trovino la cosa così normale da attendere settimane prima di agire (volendo ignorare il fatto che si sapeva già dal 2008!!!).
Io sono scandalizzato oltremodo sia dal comportamento dei vescovi tedeschi che da quello del Papa e della segreteria vaticana: che senso ha parlare di lotta alla pornografia, erotismo dilagante, amoralità e poi tollerare che i vescovi (!!!) guadagnino da questo commercio?
Jacu
Posta un commento