sabato 5 novembre 2011

Il card. Scola ai sacerdoti: Nessuno può accostarsi alla verità (tantomeno al discernimento di comunione che ne è il frutto maturo), né comunicarla senza “pagare di persona”, senza rendere testimonianza, perché la verità è vivente e personale

Clicca qui per leggere il testo dell'omelia pronunciata in occasione della Solennita' di San Carlo.
Leggano preti, monsignori, vescovi e cardinali.

3 commenti:

Fabiola ha detto...

Devo dirlo a qualcuno, che gioia, continuamente rinnovata, è il pensiero che il card.Scola sia, oggi, il "mio" Arcivescovo.
Non mi sto perdendo una delle sue parole e dei suoi gesti.
Quasi come per Benedetto.

Miserere ha detto...

Fabiola, come ti capisco! Beh, ogni tanto, riportatelo a Venezia! Ci manca proprio! ;-)

Fabiola ha detto...

Anch'io ti capisco, Miserere. Posso immaginare quanto vi manchi.
Ma credo che ne abbiamo più bisogno noi, adesso.