lunedì 7 novembre 2011

Il Papa: Solo una società che rispetti e difenda incondizionatamente la dignità di ogni persona, dal concepimento fino alla morte naturale, può dirsi una società umana

Papa/ Inumana società che seleziona persone e non rispetta vita

Udienza a nuovo ambasciatore tedesco presso la Santa Sede

Città del Vaticano, 7 nov. (TMNews)

"Solo una società che rispetti e difenda incondizionatamente la dignità di ogni persona, dal concepimento fino alla morte naturale, può dirsi una società umana". Così il Papa in un discorso pronunciato al nuovo ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, Reinhard Schweppe. "Se però - ha proseguito Ratzinger - volesse decidere di selezionare i suoi membri maggiormente bisognosi di tutela, di voler escludere le persone dall'essere persona, essa si comporterebbe in modo profondamente inumano e anche non credibile di fronte all'uguaglianza della dignità di tutte le persone in ogni stadio della vita, evidente per ogni persona di buona volontà".
"Se la Santa Sede si inserisce nella legiferazione, su questioni fondamentali che riguardano la dignità dell'uomo, come oggi si pongono in molti ambiti dell'esistenza prenatale dell'uomo - ha detto ancora il Papa - essa non lo fa per imporre indiretamente la sua fede ad altri, bensì per difendere valori che sono fondamentalmente evidenti per tuti in quanto verità sull'essere persona, anche se interessi di diverso genere sembrano oscurare in molti modi questa evidenza". Tra le leggi recentemente approvate in Germania, l'analisi pre-impianto contestata dalla conferenza episcopale tedesca.

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